Complicazioni della celiachia
A causa del danneggiamento dell'intestino causato dal glutine, pure la digestione di cibi che non lo contengono possono provocare dolore addominale e diarrea.
Alcune persone affette da celiachia non sono in grado di tollerare lo zucchero contenuto nel latte (lattosio) che si trova in prodotti caseari, condizione chiamata intolleranza al lattosio.
Se è questo il caso, bisogna di ridurre il cibo e le bevande che contengono lattosio così come quelli che contengono glutine. Una volta che l' intestino è guarito, si può essere in grado di digerire di nuovo i prodotti caseari. Tuttavia ci sono soggetti che sperimentano intolleranza al lattosio nonostante un trattamento della celiachia che ha avuto successo. Se si fa parte di questo gruppo, si deve evitare indefinitivamente prodotti che contengono il lattosio.
La celiachia può portare a malnutrizione, dato che nutrimenti vitali sono persi attraverso le feci piuttosto che assorbiti nel flusso sanguigno da questa difficoltà può derivare una deficienza di vitamine A, B12, D, E, K e acido folico.
Con una perdita continua di grassi nelle feci, anche il calcio può essere perso in quantità eccessive, portando ad altre due complicazioni: calcoli renali (calcoli di ossalato di calcio) e una malattia delle ossa chiamata osteomalacia, malattia nella quale le ossa diventano molli.
Se non trattata adeguatamente la celiachia può portare allo sviluppo di altre malattie, in particolare di:
- linfoma e adenocarcinoma, forme di cancro intestinale
- osteoporosi, derivante da uno scarso assorbimento del calcio
- aborto e malformazioni congenite, dato che nel corso di una gravidanza, l’apporto di sostanze nutritive è particolarmente cruciale per la buona salute del feto
- bassa statura, soprattutto quando la celiachia si sviluppa nell’età infantile e quindi non permette un adeguato assorbimento dei nutrienti necessari alla crescita
- convulsioni o attacchi epilettici, derivati da calcificazioni che si formano nel cervello in seguito a una carenza di acido folico per scarso assorbimento.
Le persone celiache tendono anche a sviluppare altre condizioni e malattie autoimmuni, come la dermatite herpetiforme, la tiroidite autoimmune, il lupus sistemico eritematoso, il diabete di tipo 1, malattie del fegato, malattie vascolari, artrite reumatoidee la sindrome di Sjögren.