Bruciore di stomaco
Cosa significa avere bruciore di stomaco?
Il bruciore di stomaco, noto anche come pirosi gastrica, è una sensazione di calore o dolore localizzato nella parte superiore dell'addome o dietro lo sterno. Spesso è accompagnato da reflusso acido, eruttazioni, gusto amaro in bocca e difficoltà a deglutire. Questo disturbo è molto comune e può manifestarsi occasionalmente o diventare cronico, influenzando la qualità della vita.
Quali sono le cause del bruciore di stomaco?
Le cause del bruciore di stomaco possono essere molteplici e includono:
- Reflusso gastroesofageo: il contenuto acido dello stomaco risale nell’esofago, causando irritazione.
- Alimentazione scorretta: consumo eccessivo di cibi piccanti, grassi, fritti, agrumi e alcol.
- Stress e ansia: possono aumentare la produzione di acido gastrico.
- Fumo di sigaretta: riduce l’efficacia dello sfintere esofageo inferiore, facilitando il reflusso.
- Uso di farmaci: alcuni farmaci, come anti-infiammatori (FANS) e aspirina, possono irritare la mucosa gastrica.
- Ernia iatale: una condizione in cui parte dello stomaco risale nel torace attraverso il diaframma.
- Gravidanza: gli ormoni e la pressione dell’utero possono favorire il reflusso gastrico.
Cosa fare quando si ha bruciore di stomaco?
Se si avverte bruciore di stomaco, è possibile adottare alcuni accorgimenti per alleviare il fastidio:
- Alzare la testiera del letto per evitare che gli acidi risalgano durante la notte.
- Evitare pasti abbondanti e cibi irritanti, preferendo pasti leggeri e frequenti.
- Bere acqua a piccoli sorsi per diluire l’acidità gastrica.
- Non sdraiarsi subito dopo i pasti, aspettando almeno 2-3 ore prima di coricarsi.
- Evitare indumenti troppo stretti che comprimano l’addome.
- Praticare attività fisica moderata, evitando esercizi che aumentano la pressione intra-addominale.
Come eliminare il bruciore di stomaco in modo naturale?
Esistono diversi rimedi naturali che possono aiutare a ridurre il bruciore di stomaco:
- Zenzero: ha proprietà digestive e anti-infiammatorie che aiutano a calmare lo stomaco.
- Camomilla: rilassa la mucosa gastrica e riduce l’infiammazione.
- Aloe vera: il succo di aloe ha un effetto lenitivo e protettivo sulle pareti dello stomaco.
- Liquirizia deglicirrizinata: aiuta a proteggere la mucosa gastrica e ridurre l’acidità.
- Bicarbonato di sodio: neutralizza temporaneamente l’acidità gastrica (da usare con moderazione).
Cosa mangiare quando si ha bruciore di stomaco?
Alcuni alimenti possono aiutare a ridurre il bruciore di stomaco e proteggere la mucosa gastrica:
- Banane e mele: hanno un effetto alcalinizzante che aiuta a contrastare l’acidità.
- Avena: è ricca di fibre e protegge lo stomaco.
- Verdure a foglia verde: lattuga, spinaci e cavoli sono facilmente digeribili e non aumentano l’acidità.
- Yogurt naturale: contiene probiotici che favoriscono la digestione.
- Riso e patate: sono alimenti neutri che non irritano lo stomaco.
Cosa non mangiare in caso di bruciore di stomaco?
Alcuni cibi e bevande possono peggiorare il bruciore di stomaco e andrebbero evitati:
- Cibi piccanti e speziati: peperoncino, pepe e curry possono aumentare l’acidità.
- Cibi fritti e grassi: rallentano la digestione e favoriscono il reflusso.
- Agrumi e pomodori: il loro elevato contenuto di acidi può irritare la mucosa gastrica.
- Caffè e tè nero: stimolano la produzione di acido gastrico.
- Bevande gassate e alcoliche: aumentano la pressione nello stomaco e favoriscono il reflusso.
- Cioccolato e menta: possono rilassare lo sfintere esofageo inferiore, favorendo la risalita degli acidi.
Quando preoccuparsi per il bruciore di stomaco
Il bruciore di stomaco occasionale è comune e spesso non è motivo di preoccupazione. Tuttavia, è consigliabile consultare un medico se:
- Il bruciore di stomaco è frequente (più di due volte a settimana).
- È accompagnato da dolore toracico, difficoltà a deglutire o perdita di peso inspiegabile.
- Si verificano episodi di vomito con sangue o feci scure.
- Il dolore peggiora di notte o non migliora con i rimedi abituali.
- In alcuni casi, il bruciore di stomaco può essere un sintomo di gastrite, ulcera o esofago di Barrett, condizioni che richiedono un trattamento specifico.
Quanto può durare il bruciore di stomaco?
La durata del bruciore di stomaco dipende dalla causa e dalla gravità del disturbo:
- Bruciore occasionale: può durare da pochi minuti a qualche ora e migliorare con rimedi naturali o farmaci.
- Bruciore ricorrente: se si presenta più volte a settimana, può indicare reflusso gastroesofageo cronico.
- Bruciore persistente: se dura per giorni o settimane, è necessario approfondire con esami medici.
Che farmaco usare per il bruciore di stomaco?
Esistono diversi farmaci per il trattamento del bruciore di stomaco:
- Antiacidi: come idrossido di magnesio e bicarbonato di sodio, neutralizzano temporaneamente l'acidità gastrica.
- Inibitori della pompa protonica (IPP): come omeprazolo, pantoprazolo e lansoprazolo, riducono la produzione di acido gastrico.
- Antagonisti dei recettori H2: come ranitidina (se disponibile) e famotidina, diminuiscono la secrezione acida.
- Procinetici: come metoclopramide e domperidone, favoriscono lo svuotamento gastrico e riducono il reflusso.
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