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Afte

Che cosa sono le afte?

Le afte sono delle piaghe dolorose che si generano all’interno della bocca. Si tratta di ulcere di forma tondeggiante che colpiscono più frequentemente le donne rispetto agli uomini. La presenza di afte si associa all’esistenza di una stomatite.

Le afte possono comparire in diversi punti della bocca e interessare, di conseguenza, guance, labbra, gola e lingua. L’afta orale può essere singola o presentarsi a gruppi. La sua cura richiede una o due settimane e si effettua con rimedi per uso topico. Possiamo avere diverse tipologie di afte, che si classificano in:

●    afte minori
●    afte maggiori
●    afte erpetiformi, meno comuni, di dimensioni ridotte e spesso a grappolo


L’aftosi orale non è una patologia infettiva come l’Herpes. Può insorgere in pazienti con età compresa tra i 10 e i 50 anni e si può ripresentare a cadenza irregolare. Durante l’infanzia è abbastanza rara: il picco principale si ravvisa tra i 20 e i 50 anni. Con l’avanzare dell’età, tende a comparire sempre con meno frequenza.

Alla presenza della lesione si associa, talvolta, l’ingrossamento dei linfonodi vicini. Un’afta nei bambini piccoli potrebbe essere il sintomo della malattia “bocca, mani, piedi”. Le cause principali che vedono l’insorgere di un’afta sono:

●    Lesioni della mucosa causate da cibo, come per esempio la crosta di pane
●    Trauma causato da spazzolino o protesi
●    Squilibri della flora intestinale
●    Carenza di vitamina B-12, zinco, folati o ferro
●    Una allergia ad alcuni batteri della bocca
●    Cattiva igiene orale
●    Cambiamenti ormonali
●    Alcune patologie come il morbo di Crohn, la malattia di Behcet e l’HIV
●    Stato di stanchezza e di stress che ha l’effetto di inibire il corretto funzionamento del sistema immunitario

 

Quali sono i sintomi dell’afta?

Le afte procurano diversi e fastidiosi sintomi, come piaghe all’interno del cavo orale accompagnate da dolore nella zona dell’ulcerazione e infiammazione localizzata al punto di eruzione della piaga. Tra i sintomi che possono provocare l’ulcerazione possiamo notare sensazione di dolore, bruciore e/o formicolio oppure prurito in un punto preciso della mucosa orale. Generalmente, nel punto dove si avvertono tali sintomi si formerà una vescicola o una bolla di colore rosso

Quel punto in pochi giorni si arrosserà e si trasformerà in bolla o vescicola. Quando la sensazione di dolore sarà presente, vuol dire che si è aperta l’ulcerazione. Oltre all’infiammazione la ferita, risultando aperta, rischia di essere infettata, per cui è necessario seguire un’attenta igiene orale e utilizzare trattamenti topici per la riduzione del dolore.

 

Quali sono i rimedi per l’afta?

Esistono diversi rimedi per uso topico che possono essere utilizzati per minimizzare i fastidi derivanti dalla presenza di un’afta. L’afta può insorgere con la presenza di alcune patologie, per cui una volta scoperta la causa si procederà con una terapia adeguata al problema.

Bisogna tener presente, quando si parla di afte, che i trattamenti hanno lo scopo di accelerare la guarigione, ma non possono impedire la comparsa delle afte in futuro.

Allo scopo di effettuare un’azione continua del orofaringeo, è consigliabile utilizzare un collutorio specifico almeno 2 volte al giorno. Tra i rimedi più efficaci troviamo l’applicazione di gel a base di acido ialuronico, che reintegra la mucosa orale e riduce il dolore, oltre a rendere più veloce la guarigione.

Per chi preferisce non utilizzare farmaci, è possibile anche ripiegare su alcuni rimedi naturali. In tal senso risultano utili prodotti a base di calendula, di iperico e l’astragalo. Anche prodotti a base di propoli possono essere adatti per lenire i fastidi derivanti dall’afta. L’aloe vera, pianta rinomata per le sue molteplici proprietà antivirali e antinfiammatorie, grazie alla presenza di aminoacidi e vitamine B1, B2, B6 e C può essere un ottimo aiuto. I suoi componenti, infatti, accelerano il processo di guarigione e riducono il dolore.

Se le afte presentano una colorazione rossa molto intensa e risultano essere molto dolorose, allora è necessario richiedere il parere del medico per istituire una terapia adeguata.

 

Come si possono prevenire le afte? 

Come abbiamo già accennato in precedenza, la prevenzione dell’afta passa anzitutto per una corretta igiene orale, lavando i denti tre volte al giorno ed effettuando sciacqui con il collutorio mattina e sera.

Evitare cibi irritanti o troppo piccanti. Una dieta equilibrata è importante per la prevenzione dell’afta. Nel caso in cui la carenza di nutrienti quali vitamine, acido folico, ferro e zinco non sia compensabile attraverso l’assunzione di integratori, rivolgersi al proprio medico.


Le informazioni contenute in questa pagina non devono in alcun modo sostituire il rapporto dottore-paziente; si raccomanda al contrario di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio o indicazione riportata.