Zemiar Alfasigma 20 Compresse Da 1215mg
- Marca: ALFASIGMA SpA
- Codice Prodotto: 933160400
- EAN:
- Disponibilità: Disponibile (evaso in 24 ore)
- 3 pezzi
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Zemiar Alfasigma - Integratore Alimentare
Integratore alimentare a base di estratti di soia fermentata, passiflora, calcio, magnesio, vitamina K, vitamina D, resveratrolo e quercetina.
L'estratto di passiflora esplica un'azione coadiuvante nel controllare i disturbi del sonno e dello stress (irritabilità ed ansia).
Il magnesio è utile per una normale funzione psicologica e del sistema nervoso.
Il calcio contribuisce al normale metabolismo energetico, alla corretta funzionalità muscolare ed all'integrità ossea.
La vitamina K è utile nel mantenere l'equilibrio del metabolismo osseo.
La vitamina D partecipa a mantenere il fisiologico livello del calcio nel sangue ed il suo normale assorbimento, inoltre contribuisce alla funzione del sistema immunitario.
La menopausa non è una malattia ma un momento fisiologico della vita della donna, che coincide con il termine della sua fertilità. Tuttavia in questo periodo della vita alcune donne accusano dei disturbi per i quali esistono cure e rimedi utili a garantire loro comunque una buona qualità di vita.
In genere si verifica tra i 45 ed 55 anni di età, ma non sono rare menopause precoci e tardive. Già alcuni mesi prima della cessazione delle mestruazioni si osservano alterazioni del ciclo mestruale. Nello stesso periodo le ovaie cessano la loro attività e, di conseguenza, diminuisce nel sangue la quantità degli estrogeni, cioè di quegli ormoni prodotti fino allora dalle ovaie.
Sintomi menopausa
Alcune donne entrano in menopausa senza particolari fastidi, quasi senza accorgersi dei mutamenti a cui va incontro il proprio organismo, mentre altre manifestano sintomi che possono anche essere importanti.
Il calo dei livelli degli estrogeni, sono infatti responsabili di diverse modificazioni fisiche e psichiche. Oltre alle alterazioni a carico del ciclo mestruale, i primi sintomi correlati all'insorgere della menopausa sono quelli legati alla carenza degli ormoni estrogeni.
- Vampate di calore
- Sudorazioni improvvise
- Tachicardia
- Insonnia
- Repentini cambiamenti d'umore
- Ansia
- Depressione
- Modificazioni della libido
- Difficoltà alla concentrazione
- Distrofia delle mucose vulvo/vaginali e dell’apparato urinario
La sintomatologia più tardiva, che insorge generalmente dopo alcuni anni dalla menopausa, comprende l’osteoporosi e l’aumento del rischio cardio vascolare. Vi è inoltre una ridistribuzione del grasso corporeo, con modificazioni dell’aspetto fisico e una tendenza all'aumento di peso.
Le conseguenze più importanti del calo degli estrogeni sono: l'aumento del rischio cardiovascolare (infarto cardiaco, ictus cerebrale, ipertensione) e le patologie osteoarticolari, in particolare l’aumento dell’incidenza dell’osteoporosi.
Fino alla menopausa, infatti, le donne hanno un rischio cardiovascolare inferiore a quello degli uomini perché gli estrogeni prodotti dalle ovaie garantiscono una minore quantità di colesterolo nel sangue. Le malattie cardiovascolari rappresentano, inoltre, la principale causa di morte per la donna in menopausa, superando di gran lunga tutte le forme di neoplasie, compreso il cancro della mammella.
La carenza estrogenica condiziona, insieme all'età, un rallentamento del metabolismo in generale e aumenta l’appetito con una distribuzione del grasso corporeo a livello della cintura, un sede tipica del sesso maschile, che comporta maggior rischio cardio-vascolare.
Rimedi e prevenzione
La dieta nella menopausa dev'essere programmata tenendo in considerazione tutte le modificazioni fisiologiche che si manifestano nell'organismo femminile.
Le alterazioni ormonali che caratterizzano la menopausa cambiano sensibilmente le necessità nutrizionali e i rischi per la salute delle donne.
Calcio e Vitamina D
Uno dei disturbi più importanti relativo alla carenza estrogenica è l'alterazione della calcificazione ossea che, se trascurata, può portare all'osteoporosi: al fine di prevenirne l'insorgenza è possibile somministrare alle donne in menopausa una terapia ormonale sostitutiva.
A questo punto, una volta garantita l'omeostasi ormonale, è fondamentale assicurarsi che il rapporto sintesi/rimodellamento osseo non venga alterato a causa di un deficit minerale, perciò il dosaggio vitamina D in menopausa è importante così come quello del Calcio. Se i valori non coprono i fabbisogni si possono incrementare con l'assunzione di integratori menopausa o di farmaci.
Grassi e Colesterolo
Al calare della produzione di estrogeni è possibile che si manifesti un incremento patologico dei lipidi ematici, di conseguenza un aumento del rischio di complicazioni cardiovascolari; a tal proposito, la dieta nella menopausa deve evitare:
- L'incremento del colesterolo ematico totale e soprattutto di quello LDL
- L'incremento ponderale eccessivo relativo all'aumento del grasso addominale.
E' opportuno evitare latticini e grassi animali, meglio prediligere gli alimenti integrali ricchi di fibre e frutta e verdura.
Ferro
L'unico aspetto positivo legato alla menopausa, riguarda il fabbisogno di ferro; con l'annullamento delle perdite sanguigne il fabbisogno scende.
Fitoestrogeni
I fitoestrogeni sono sostanze naturali che svolgono una funzione ormonale e che devono il loro nome al fatto che sono sostanze presenti nelle piante che assomigliano agli estrogeni che noi produciamo.
La loro somiglianza strutturale con gli estrogeni umani determina una certa affinità nel meccanismo d’azione: interagiscono con gli stessi recettori degli estrogeni umani attivando i processi fisiologici a loro legati. Tuttavia hanno una potenza molto minore e per tale motivo sono chiamati anche estrogeni deboli.
Durante la menopausa, come abbiamo detto, il livello dei nostri ormoni diminuisce, rompendo l’equilibrio fisiologico del nostro organismo a livello fisico e mentale. Il nostro corpo reagisce e noi ci troviamo a dover convivere con i sintomi della menopausa. I fitoestrogeni, svolgendo una funzione ormonale, seppur debole, possono essere un utile supporto per ristabilire l’equilibrio perso.
I fitoestrogeni possono essere classificati in tre grandi categorie:
- Isoflavoni che troviamo nella soia e derivati, altri legumi, trifoglio, cereali integrali
- Cumestani, che possiamo trovare nei fagioli, germogli, chiodi di garofano, semi di girasole, trifoglio rosso, germogli di soia
- Lignani che troviamo nei semi di lino e di sesamo, luppolo, frutta e verdura, cereali
Inoltre, si è rilevato che i fitoestrogeni sono particolarmente concentrati nella buccia, ragion per cui i cibi integrali sono da preferire a quelli lavorati e raffinati.
I fitoestrogeni presenti in natura, negli alimenti così come nei vari integratori alimentari, sono dei precursori inattivati dei fitoestrogeni veri e propri. La loro attivazione è favorita dalla flora batterica intestinale, se funzionale, vitale e in equilibrio. La flora batterica infatti è in grado di “sbloccare” i composti inattivi e trasformarli in fitoestrogeni con una debole ma utile attività ormonale.
Quindi, più il nostro corpo è in grado non solo di assimilare ma anche di attivare i fitoestrogeni, maggiore sarà la loro concentrazione nel sangue e, di conseguenza, più elevata la loro efficacia contro i sintomi della menopausa.
La natura ci offre degli utili supporti per affrontare i fastidi di questa fase, non solo i fitoestrogeni ma anche la Cimicifuga racemosa così come vitamine e minerali altre piante di supporto.
Ingredienti
Carbonato di calcio, soia fermentata estratto secco con equolo, titolato al 40% in isoflavoni tot. ( Glycine Max (L.) Merr, semi, maltodestrine), passiflora estratto secco titolato al 3,5% in flavonoidi espressi come isovitexina ( Passiflora incarnata L., erba, cum floribus, maltodestrine), quercetina; antiagglomeranti: polivinilpolipirrolidone, carbossimetilcellulosa sodica reticolata, sali di magnesio degli acidi grassi, polivinilpirrolidone, biossido di silicio (nano); magnesio ossido; agente di carica: cellulosa microcristallina; agenti di rivestimento: idrossipropilmetilcellulosa, esteri acetici di mono- e digliceridi degli acidi grassi, acidi grassi, gomma lacca; resveratrolo, vitamina K (menachinone); coloranti: E171, E120, E132; vitamina D (colecalciferolo).
Caratteristiche nutrizionali
Valori medi | Per dose (1 compressa) |
VNR* |
Isoflavoni di soia | 80,00 mg | - |
Magnesio | 60 mg | 16% |
Vitamina K | 15 mcg | 20% |
Vitamina D | 5 mcg | 100% |
Passiflora estratto secco di cui flavonoidi espressi come isovitexina |
178 mg 6,23 mg |
- - |
Resveratrolo | 10 mg | - |
Quercitina | 150 mg | - |
Calcio | 120 mg | 15% |
*VNR: valore nutritivo di riferimento
Modalità d'uso
La dose raccomandata è di 1 compressa al giorno da assumere lontano dai pasti.
Avvertenze
Non superare la dose giornaliera raccomandata. Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni di età. Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata. Non assumere durante la gravidanza.
Conservazione
Conservare a temperatura ambiente (non superiore ai 25° C); in luogo fresco e asciutto; evitare l'esposizione a fonti di calore localizzate e ai raggi solari. La data di scadenza si riferisce al prodotto correttamente conservato, in confezione integra.
Formato
20 compresse da 1215 mg