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Coless Plus Teuramed 60 Capsule

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  • Marca: TEURAMED Srls
  • Codice Prodotto: 984814590
  • EAN: 8052789169029
  • Disponibilità: Disponibile (evaso in 24 ore)
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Coless Plus Teuramed - Integartore Alimentare

A BASE DI BERBERINA E SILIMARINA, CON OMEOLIPID® E MONACOLINE DA RISO ROSSO FERMENTATO

COLESS PLUS È UN INTEGRATORE ALIMENTARE INDICATO PER IL TRATTAMENTO DELLE DISLIPIDEMIE (IPERCOLESTEROLEMIA E IPERTRIGLICERIDEMIA): FAVORISCE LA RIDUZIONE DEI LIVELLI DI TRIGLICERIDI E COLESTEROLO LDL E L’AUMENTO DEL COLESTEROLO HDL. UTILE ANCHE IN CASO DI SINDROME METABOLICA, STEATOSI EPATICA E IPEROMOCISTEINEMIA.

Proprietà Salutistiche degli Ingredienti

BERBERINA

La Berberina, uno dei maggiori principi attivi presenti nel Crespino Indiano (Berberis aristata DC.) è un alcaloide isochinolinico quaternario, prevalentemente localizzato nelle radici
e nei rizomi e dotato di importanti effetti ipolipidemizzanti e ipoglicemizzanti confermati da molteplici studi sperimentali: l’efficacia clinica nelle dislipidemie è confermata dalla
metanalisi di 27 studi clinici per un totale di 2569 partecipanti. Sono infatti numerosi gli studi che hanno evidenziato che la berberina possiede un’azione ipocolesterolemizzante di
particolare importanza perché mostra un meccanismo d’azione diverso da quello delle statine e non coinvolge l’espressione o l’attività dell’enzima HMG-CoA reduttasi. La berberina,
infatti, è in grado di up-regolare l’espressione del recettore epatico per le LDL (LDL-r), favorendo quindi l’uptake e il metabolismo delle LDL dal fegato. Ciò avviene tramite la stabilizzazione
del mRNA che codifica per questo recettore (mRNA-LDLr) e si verifica con il coinvolgimento di una serie di proteine regolatorie, localizzate a valle della via di segnale di
ERK, con un meccanismo dose-dipendente. Inoltre, la Berberina ha la capacità di inibire anche la sintesi dei trigliceridi perché fosforila l’enzima AMPK a livello del tessuto adiposo e
muscolare, attivandolo e stimolando una serie di eventi a cascata che culminano nell’aumento dell’ossidazione degli acidi grassi e in un’attività di tipo insulino-sensibilizzante e ipoglicemizzante.
Un ulteriore meccanismo d’azione è la capacità di ridurre i livelli plasmatici di una proteina, denominata PCSK9, che promuove, mediante un meccanismo complesso
ma ormai ben caratterizzato, la degradazione dei recettori per le LDL. L’effetto finale della PCSK9 è quindi di ridurre la presenza dei recettori per le LDL sulla superficie degli epatociti
(e quindi la capacità del fegato di “catturare” le LDL dal plasma). Ciò si traduce in una riduzione del colesterolo totale e del colesterolo LDL di circa il 30% e 25%, rispettivamente e
dei trigliceridi di circa il 35%. Questa up-regulation avviene attraverso un meccanismo post-trascrizionale che stabilizza l’mRNA; dunque, il meccanismo di azione è diverso rispetto
a quello delle statine/monacoline. Purtroppo, però, la berberina ha un grosso limite: ha una scarsa biodisponibilità orale, dovuta ad un meccanismo di estrusione cellulare mediato
da glicoproteina P-gp che è in grado di espellere fino al 90% della berberina assorbita.

CARDO MARIANO TIT. 80% SILIMARINA

Il Cardo Mariano (fam. Compositae) è una pianta erbacea biennale, presente in Europa meridionale e occidentale; in Italia cresce dalla pianura alla zona submontana, nei terreni
rocciosi incolti e asciutti. Di particolare interesse fitoterapico sono i frutti che contengono principalmente flavonolignani, il cui complesso, costituito da tre molecole (silibina,
silicristina e silidianina) è chiamato silimarina e presenta le seguenti proprietà farmacologiche: stabilizzazione delle membrane cellulari e lisosomiali degli epatociti con aumento
della loro resistenza, proprietà antiossidanti che contrastano la perossidazione lipidica, effetti antinfiammatori e anti-fibrotici per inibizione della sintesi del leucotriene LTB4, accelerazione
della rigenerazione epatica, aumento della detossificazione epatica. Nel complesso, la silimarina migliora la funzionalità degli epatociti, con un’attività epatoprotettrice,
antinecrotica e lipotropa. Numerosi studi preclinici e clinici hanno evidenziato che la Silimarina è in grado di ottimizzare la resa farmacoclinica della berberina, altrimenti poco
biodisponibile, inibendo l’attività della P-gp e aumentando così l’efficacia ipolipemizzante e ipoglicemizzante.

MONACOLINE DA RISO ROSSO FERMENTATO

Il riso rosso fermentato è utilizzato da secoli nella cucina e nella medicina tradizionale cinese, si ottiene dalla fermentazione del riso comune ad opera del fungo Monascus purpureus.
Oltre a pigmenti come monascorubramina e rubropunctamina che gli conferiscono il colore rosso, il riso fermentato contiene numerose monacoline, sostanze che inibiscono l’enzima
HMG-CoA reduttasi responsabile della trasformazione dell’HMG-coenzima A in acido mevalonico, processo chiave nella sintesi epatica del colesterolo endogeno. Una di queste, la
monacolina K, nella forma lattonica, ha la stessa struttura chimica della lovastatina, la prima statina commercializzata negli Stati Uniti nel 1987 e disponibile anche in Italia. È alla
monacolina K che va attribuita l’azione ipocolesterolemizzante: 5 mg di monacolina K equivalgono approssimativamente a 10-20 mg di lovastatina. Uno studio clinico randomizzato,
in doppio cieco e controllato con placebo effettuato su 142 persone non in trattamento con statine e affette da ipercolesterolemia (LDL-C  4,14  5,69 mmol/l) sono stati trattati con
3 mg di monacolina K e 200 μg di acido folico al giorno: dopo 12 settimane si è verificata una riduzione del 11,2% del Colesterolo Totale, del 14,8% del Colesterolo LDL e del 12,5%
dei livelli di omocisteina senza che si verificassero eventi avversi.

OMEOLIPID™

Omeolipid™ è una miscela brevettata di 3 estratti vegetali standardizzata al 3%
in acido clorogenico: il Carciofo (Cynara scolymus L.) è una pianta erbacea bienne,
talvolta perenne. La droga è rappresentata dalle foglie basali che contengono
principalmente flavonoidi (0,1-1%), acidi fenolici (fino al 2%) quali acido caffeico
e derivati dell’acido caffeilchinico (cinarina, acido clorogenico ecc.); olio volatile,
acidi organici. Contiene inoltre fitosteroli (taraxasterolo ecc.), tannini, inulina, enzimi
(perossidasi), cinaropicrina (sostanza amara), glicosidi antrachinonici, vitamine
(B1 e B2). Gli acidi caffeilchinici ed i flavonoidi conferiscono al carciofo proprietà
digestive, coleretiche, ipocolesterolemizzanti, depurative ed epatoprotettive. Il carciofo
riduce i livelli di colesterolo ematico con un triplice meccanismo: inibizione
della biosintesi endogena di colesterolo, eliminazione del colesterolo sotto forma di
acidi biliari, inibizione dell’ossidazione delle LDL (lipoproteine aterogene). Per i suoi
effetti coleretici, il carciofo viene raccomandato dalla Commissione E tedesca per il
trattamento della dispepsia.
La Caigua (Cyclanthera pedata (L.) Schrad.) è una pianta originaria della catena andina e appartenente alla famiglia delle Cucurbitacee. Utilizzata in Perù sin dal 3700 a.C. per le
sue proprietà ipotensive, antidiabetiche, antinfiammatorie e ipocolesterolemizzanti è molto apprezzata anche in ambito culinario dalle popolazioni sudamericane. Dal punto di vista
fitochimico i frutti della Caigua contengono steroli vegetali, flavonoidi, pectina, carboidrati, proteine, vitamina C, cellulosa, citrullina, e minerali come calcio, fosforo, e magnesio. I
primi studi, effettuati dall’istituto peruviano di Altura della Cayetano Herédia University, hanno dimostrato che i fitosteroli della Caigua hanno un’influenza positiva nell’assorbimento
di entrambi i tipi di colesterolo (endogeno ed esogeno), riducendo drasticamente la sua biosintesi e abbassando anche i livelli di trigliceridi. Questo ne evita l’accumulo in organi
come fegato, pelle, intestino ed arterie, riducendo così il rischio di sviluppare diverse malattie cardiovascolari.
Il Fieno Greco (Trigonella foenum-graecum L.) è una pietra miliare della medicina Ayurvedica: i semi di questa pianta erbacea sono ricchi di saponine steroidee, cumarine, alcaloidi,
flavonoidi, steroli, fibre, vitamine, amminoacidi e minerali. Da sempre il Fieno greco è conosciuto come ricostituente, antianemico, ipolipemizzante e ipoglicemizzante. Infatti, la
presenza di elevate quantità di fibre porta ad inglobare in esse l’amido alimentare ed i grassi, riducendone l’assorbimento, mentre le saponine si legano al colesterolo riducendone
l’assimilazione. L’azione tonico-stimolante è sfruttata nella prevenzione delle magrezze, negli adulti e nei bambini, visto il notevole contenuto di macro e micronutrienti.
Gli studi scientifici condotti su Omeolipid™ hanno dimostrato che è in grado di aumentare la quota di colesterolo libero di circa il 25-30% e di svolgere contemporaneamente un
effetto coleretico (incrementando la produzione di bile del 10-20%): ciò favorisce la clearance biliare del colesterolo promuovendone così l’eliminazione. In aggiunta si è dimostrato
in grado di ridurre i livelli di colesterolo totale maggiormente rispetto alle singole piante e a livelli comparabili con l’effetto svolto dall’atorvastatina.

VITAMINA E NATURALE

Con il termine di vitamina E s’intendono un insieme di una serie di componenti liposolubili chiamati tocoferoli ( , , e ) e tocotrienoli ( , , e ); la forma più biologicamente
attiva e che si trova più frequentemente negli alimenti è l’ -tocoferolo. Dal punto di vista chimico è un alcool monovalente complesso. La vitamina E utilizzata è ottenuta partendo
da RRR- -tocoferolo naturale in quanto ricavato da semi di soia, ed essendo altamente purificato non contiene allergeni. La vitamina E, a seguito di ingestione orale, viene assorbita
a livello dell’intestino tenue e trasportata nel sistema circolatorio in associazione ai chilomicroni, successivamente viene immagazzinata principalmente nel fegato. La sua principale
funzione fisiologica è quella di essere un agente protettivo ed antiossidante in grado di impedire l’ossidazione degli acidi grassi, specialmente quelli polinsaturi, responsabile
di generare profonde alterazioni a carico delle membrane cellulari. Grazie a questa capacità è coinvolta nel mantenimento dell’integrità delle membrane cellulari, è coinvolta nel
metabolismo dell’acido arachidonico, supporta il sistema immunitario e preserva la funzionalità dell’apparato riproduttivo; protegge le membrane cellulare, gli occhi e la pelle.

ACIDO FOLICO

L’acido folico (Vitamina B9) è una vitamina del gruppo B. attiva nella divisione cellulare e svolge il suo ruolo fondamentale come trasportatore del carbonio nella formazione del
gruppo “eme”, una proteina contenente un atomo di ferro trovata nell’emoglobina, necessaria per la formazione dei globuli rossi. È altresì indispensabile per la formazione di acido
nucleico che risulta essenziale per il processo di crescita e di riproduzione delle cellule del corpo. È utile nelle anemie, in alcuni disturbi della digestione, nelle convalescenze,
in casi di affaticamento, problemi mestruali, problemi della gravidanza. È inoltre in grado di ridurre i livelli di omocisteina, un aminoacido presente nel sangue e i cui alti livelli
(iperomocisteinemia) sono associati a un maggior rischio cardiovascolare. Nell’età adulta la carenza di acido folico può essere causata sia da insufficiente apporto nutritivo, sia da
alterazioni nei meccanismi di trasporto. Questo può comportare: anemia macrocitica cui si può accompagnare leucopenia e trombocitopenia, alterazioni della cute e delle mucose e
disturbi gastrointestinali (malassorbimento e diarrea), cancro e disturbi cardiovascolari.

POLICOSANOLI

I policosanoli sono sostanze naturali, presenti nella cera d’api, nelle patate, nella crusca di riso e nella canna da zucchero. Sono composti da una miscela di alcoli alifatici lineari
a lunga catena (octacosanolo, tetracosanolo, esacosanolo ed altri). Il componente più importante dei policosanoli è l’octacosanolo: questa sostanza non agisce direttamente sulla
HMG-CoA riduttasi inibendone competitivamente o non competitivamente l’attività, ma bloccano la sintesi del colesterolo in uno step precedente a quello della formazione dell’acido
mevalonico (il substrato dell’attività catalitica della HMG-CoA riduttasi). Alcuni studi hanno infatti dimostrato che nei fibroblasti i policosanoli deprimono in modo dose-dipendente
l’espressione della HMG-CoA riduttasi, probabilmente con meccanismi recettoriali che inibiscono la trascrizione del gene che codifica per questo enzima. In conclusione, i policosanoli
non bloccano la colesterogenesi inattivando la HMG-CoA riduttasi, ma diminuiscono il numero delle molecole di questo enzima disponibili per la sintesi di questo composto.
Numerosi studi hanno permesso di osservare come i policosanoli producano anche effetti che, indipendenti dai livelli ematici del colesterolo, avvicinano il profilo farmacologico di questa sostanza a quello delle statine. Infatti, sia le statine (simvastatina e pravastatina) che i policosanoli hanno mostrato di inibire in vitro la perossidazione di lipoproteine
rispettivamente isolate da pazienti ipercolesterolemici e da ratti trattati oralmente con diete ricche di colesterolo. I policosanoli sono stati l’oggetto di numerosi studi clinici dai quali
è pervenuta la dimostrazione che una dose orale giornaliera della sostanza compresa fra 5 e 20 mg diminuisce i livelli plasmatici del colesterolo LDL con una potenza comparabile
con quella di 20-25 mg di statine e di aumentare significativamente i livelli del colesterolo HDL.

COENZIMA Q10

Il Coenzima Q10 è una molecola organica, più precisamente un benzochinone con una catena laterale isoprenica molto lunga, ubiquitario nei sistemi biologici, simile come struttura
alla Vitamina K ed alla Vitamina E. Negli organismi partecipa alle reazioni redox e, a seconda dello stato di ossidazione, può essere presente in tre forme: una ossidata, un intermedio
semi chinonico ed una forma ridotta. Le catene laterali lo rendono molto lipofilo, è presente infatti nelle membrane biologiche, soprattutto quelle mitocondriali. La normale produzione
di CoQ10 all’interno dell’organismo diminuisce con l’aumentare dell’età, particolarmente dopo i 35 anni. La più conosciuta ripercussione della carenza di CoQ10 è l’affezione
coronarica: pazienti con vari disturbi cardiaci dimostrano una consistente carenza di CoQ10 a livello ematico. Il CoQ10 può dunque costituire un efficace supporto per le seguenti
patologie: insufficienza cardiaca congestizia, angina pectoris, affezioni cardiache ischemiche e ipertensione. Infine, dato che le statine e le monacoline riducono anche la produzione
di Coenzima Q10 è molto utile reintegrare i livelli di questa sostanza durante il trattamento con statine quali la monacolina K, onde evitare spiacevoli effetti indesiderati come mialgia,
stanchezza e dolori muscolari.

Ingredienti

Berberina (da Berberis aristata DC., corteccia dei rami); agente di rivestimento: idrossi-propil-metilcellulosa (involucro capsula); Cardo Mariano (Silybum marianum (L.) Gaertn.) fruttie.s. tit.80% insilimarina; Omeolipid® [Carciofo(CynarascolymusL., foglie,)Caigua(Cyclantherapedata(L.)Schrad., frutti,) Fieno Greco(Trigonellafoenum-graecum L.,semi)] e.s. tit. 3% acidi caffeilchinici totali espressi come acido clorogenico; Monacoline da Riso rosso fermentato; agente di carica: cellulosa; acetato di D-alfa-tocoferile (Vitamina E); Policosanoli; Coenzima Q10; agente antiagglomerante: sali di magnesio degli acidi grassi; acido pteroil-monoglutammico (Acido folico).

Modo d'uso

Si consiglia di assumere 2 capsule al giorno, preferibilmente la sera dopo cena, da deglutire con abbondante acqua.

Avvertenze

Ilprodottonondeve essere consumatodadonne ingravidanza o inallattamento,bambinidi età inferiore a 18 anni e adultidi età superiore a 70 anni.Chiedere consiglio aun medico sul consumo in caso di problemi di salute. Il prodotto non dovrebbe essere consumato se si stanno assumendo farmaci per abbassare il colesterolo. Il prodotto non va consumato se si stanno già consumando altri prodotti contenenti riso rosso fermentato. Si raccomanda di non consumare più di 3 mg al giorno di monacoline da riso rosso. Tenere fuori dalla portata dei bambini di età inferiore a 3 anni. Non superare la dose giornaliera consigliata. Gli integratori alimentari non vanno intesi come sostituti di una dieta varia ed equilibrata e di uno stile di vita sano.

Conservazione

Conservare ben chiuso in luogo fresco e asciutto, al riparo dalla luce. La data di fine validità si riferisce al prodotto correttamente conservato, in confezione integra

Formato

Astuccio da 60 capsule.

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