Lattoferrina
A cosa serve la lattoferrina?
La lattoferrina è una glicoproteina naturale presente principalmente nel latte materno e nei fluidi corporei. Ha un ruolo importante nella difesa immunitaria perché lega il ferro, rendendolo meno disponibile per virus e batteri. È nota per le sue proprietà:
- Antibatteriche
- Antivirali
- Antinfiammatorie
- Immunomodulanti
Per questo motivo, la lattoferrina è utilizzata per sostenere il sistema immunitario e per contrastare infezioni ricorrenti.
Perché sono utili gli integratori di lattoferrina?
Gli integratori di lattoferrina sono utili per:
- Rinforzare le difese immunitarie in periodi di stress, cambio stagione o convalescenza
- Supportare l’organismo in caso di infezioni virali o batteriche
- Favorire l’equilibrio intestinale, soprattutto in caso di disbiosi o uso prolungato di antibiotici
- Aiutare nel controllo del ferro in chi soffre di carenze o accumuli
- Spesso combinata con zinco, vitamina C o probiotici, la lattoferrina svolge un'azione sinergica.
Cosa succede se prendo troppa lattoferrina?
Assumere dosi elevate di lattoferrina per lunghi periodi potrebbe provocare:
- Disturbi gastrointestinali (nausea, crampi, diarrea)
- Reazioni allergiche in soggetti sensibili alle proteine del latte
È sempre consigliabile rispettare le dosi indicate sull’etichetta del prodotto e consultare il medico in caso di uso prolungato.
Chi deve assumere la lattoferrina?
La lattoferrina è indicata per:
- Persone con basse difese immunitarie
- Bambini e anziani soggetti a infezioni ricorrenti
- Donne in gravidanza (solo su consiglio medico)
- Atleti o soggetti sottoposti a stress fisico o mentale
- Chi segue terapie antibiotiche o ha disturbi intestinali
- Chi non può assumere lattoferrina?
La lattoferrina non è adatta a:
- Persone allergiche alle proteine del latte vaccino
- Soggetti con disturbi del metabolismo del ferro (es. emocromatosi), salvo diversa indicazione medica
- Chi assume farmaci specifici che interagiscono con il metabolismo del ferro
Quale alimento contiene lattoferrina?
La lattoferrina si trova naturalmente in:
- Latte materno (concentrazione elevata nei primi giorni)
- Latte vaccino e suoi derivati (quantità minori)
- Colostro bovino (il primo latte dopo il parto, particolarmente ricco)
Tuttavia, le quantità alimentari sono molto più basse rispetto a quelle contenute negli integratori.
Come è meglio prendere la lattoferrina?
Per un assorbimento ottimale, la lattoferrina va assunta:
- A stomaco vuoto, preferibilmente al mattino o lontano dai pasti
- In capsule gastroresistenti, che la proteggono dai succhi gastrici
- In cicli di almeno 15-30 giorni, a seconda delle necessità
Molti prodotti combinano la lattoferrina con vitamina C o zinco per potenziarne l’efficacia.
Per quanto tempo assumere lattoferrina?
La durata dell’integrazione dipende dall’obiettivo:
- Prevenzione: cicli di 2–4 settimane nei cambi di stagione
- Supporto attivo: fino a 2 mesi in caso di convalescenza o stress
- Uso continuativo: solo sotto controllo medico, soprattutto in caso di fragilità immunitaria
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