Licrisnel

Integratore Alimentare

APPORTO COMPONENTI ERBORISTICI PER 2 CAPSULE: Glucomannano (Amorphophallus konjac Kock) 1,250 g (apporto in fibra: 1,200 g); Acacia (Acacia seyal Delile) 0,433 g (apporto in fibra: 0,394 g); Mela (Malus domestica Borkh) 0,095 g (apporto in fibra: 0,057 g).

Prodotto incluso nel Registro degli integratori del Ministero della Salute, codice 55021.

LICRISNEL è un integratore alimentare di fibre vegetali. Le fibre vegetali sono utili per facilitare il conseguimento della sensazione di sazietà, nell'ambito di diete globalmente finalizzate al controllo o riduzione del peso.

CONSIGLI D'USO: 1-2 capsule 15 minuti prima dei 2 pasti principali.

AVVERTENZE: Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei tre anni. Non superare la dose giornaliera consigliata. Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata.

NOTE: Il GLUCOMANNANO (Amorphophallus konjac Kock) è una fibra alimentare idrosolubile (polisaccaride) ricavata dalla radice di konjac, pianta di origine giapponese ma già ampiamente presente nella farmacopea cinese fin dai tempi della Dinastia Han (III sec. d.C.). Grazie alle sue proprietà gelificanti, essa ha una forte capacità di espandersi in acqua (da 100 a 200 volte il suo volume iniziale). Proprio per questa caratteristica, il glucomannano sta diventando una delle fibre alimentari più popolari nel mondo, soprattutto nei paesi occidentali, dove è sempre più alta l’esigenza di una dieta adatta e caloricamente controllata al fine di avere un fisico asciutto ed esteticamente gradevole. Dai tuberi della pianta dell’amorphophallus konjac si ricava questa speciale fibra alimentare, la quale ha la particolarità di disporre di un polisaccaride in grado di donare alla fibra delle straordinarie capacità di assorbimento formando, insieme all’acqua, delle soluzioni altamente viscose. Il glucomannano è stato oggetto di studi intensi; recentemente, infatti, è stato oggetto di considerazione per il trattamento dell’obesità a causa della sensazione di sazietà che produce e come rimedio contro la stitichezza, visto l’aumento del volume delle feci che produce. Va notato, tuttavia, che gli integratori che hanno come ingrediente principale il glucomannano sono più tollerati rispetto ad altri che propongono diversi tipi di fibre. Il nome ACACIA (Acacia seyal Delile) deriva dalla parola greca “Akis” (akis) che significa “punto forte” e si riferisce agli arbusti spinosi e taglienti degli alberi tropicali che crescono in Africa e Asia occidentale. In questi Paesi, l’acacia è comunemente consumata, sottoforma di bastoncini da masticare. Le sue principali proprietà riguardano il riequilibrio intestinale. Infatti, assorbendo l’acqua al suo interno la fibra d’Acacia forma una massa gelatinosa che rallenta lo svuotamento gastrico, prolunga il senso di sazietà e aumenta il peso e il volume della massa fecale a livello dell’intestino cieco [Currò V. at al. “Impiego di un fitoterapica della Stipsi nei bambini: studio prospettico”. Fitoscienza (Anno II, Numero 1): 17-19, 2005]. La MELA (Malus domestica Borkh) è un frutto molto antico e sembra essersi evoluto, sul piano genetico, per sopravvivere ad una catastrofe che ha fatto estinguere, al contrario, numerose specie. A testimonianza di questa ipotesi, possiamo rilevare che, infatti, la mela possiede 17 cromosomi, mentre altri frutti della stessa specie, come la pesca, il lampone e la fragola,hanno tra i 7 e i 9 cromosomi. I ricercatori stimano che questa duplicazione del genoma risale tra i 50 e i 65 milioni di anni fa e sarebbe una reazione di sopravvivenza ad un avvenimento che ha causato la distruzione massiccia di altre specie. La mela offre numerosi elementi nutritivi come un’elevata quantità di sali minerali, vitamine ed altre sostanze importanti. Non contiene grassi né proteine e apporta pochissimi zuccheri. Contiene potassio, carbonato di sodio, bromo, calce, silicio, magnesio, ossido di ferro, inoltre contiene acidi: fosforico, gallotannico, formico e caproico. L’aspetto che a noi qui, però, interessa maggiormente è la presenza, al suo interno, di due tipi di fibre che aiutano a regolarizzare il transito intestinale: fibre insolubili e fibre solubili. La mela è particolarmente ricca in pectina, una fibra solubile che permette di fissare grandi quantità di acqua. Le fibre insolubili, d’altro canto, agiscono come veri agenti di pulizia intestinale. Le fibre solubili ed insolubili della mela agiscono in sinergismo per eliminare dall’organismo i numerosi agenti tossici, compreso il mercurio ed il piombo. Una ricerca effettuata dall’Instituto di Medicina dell’Università di Rio de Janeiro, Brasile, su un campione di 411 donne obese, tra i 30 e i 50 anni, sottoposte ad un regime dietetico di 12 settimane comprensivo di una mela, o di una pera, o di un biscotto all’avena (i 3 alimenti apportavano lo stesso numero di calorie), tre volte al giorno, ha dimostrato che le consumatrici di mele e di pere avevano perso il 50% in più di peso rispetto alle consumatrici di biscotti all’avena [de Oliviera M, Sichieri R, Moura A: Weight loss associated with a daily intake of three apples or three pears among overweight women. Nutr 2003, 19:253-256].