Il mal d’orecchio, anche detto “otalgia”, indica un dolore di natura generica localizzato, per l’appunto, nella zona delle orecchie. Il tipo di dolore e la sua intensità dipendono dalla causa che lo generano.
Il dolore alle orecchie può essere percepito in diverso modo: continuo, pulsante, intermittente ecc. Può essere determinato da altre condizioni, come la sinusite, il raffreddore, il mal di denti e altri tipi di patologie. In questo caso, parliamo di otalgia secondaria.
Se il dolore è limitato solo all’orecchio, potrebbe trattarsi di un’otalgia primaria.
L’otalgia primaria dipende da patologie che possono riguardare l’orecchio esterno, medio o quello interno.
Le cause del dolore possono essere la presenza del tappo di cerume, residui di shampoo nelle orecchie, l’inserimento di corpi estranei, l’ostruzione delle tube di Eustacchio o traumi. Un’altra causa abbastanza comune è l’otite media acuta o purulenta. Le orecchie possono essere anche il luogo dove si sviluppano infezioni e micosi.
Nel caso sussista uno dei seguenti problemi all’orecchio, si possono ravvisare dolori di varia tipologia e intensità tali da modificare anche la percezione uditiva.
Attraverso l’esame otoscopico si possono diagnosticare alcuni disturbi tra cui otite media, tappo di cerume e così via. Nel caso in cui tale esame non porti a nessuna certezza, allora si dovrà procedere con altri tipi di indagine per valutare lo stato di salute di faringe, laringe, seni paranasali e di altre parti del corpo che potrebbero essere connesse al problema, così da istituire una terapia idonea.
Quando il mal d’orecchio è dovuto a infezioni batteriche, il medico dovrà prescrivere un antibiotico in grado di combattere il problema in maniera specifica.
Gli antivirali e gli antimicotici sono indicati rispettivamente per le infezioni da virus e per i miceti.
Se il mal d’orecchio è determinato da malattie di tipo influenzale, allora è possibile utilizzare FANS come l’ibuprofene, oppure il paracetamolo e l’aspirina. Per ridurre il dolore si possono applicare impacchi caldi sull’orecchio, perché il calore allevia e riduce il fastidio.
Le informazioni contenute in questa pagina non devono in alcun modo sostituire il rapporto dottore-paziente; si raccomanda al contrario di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio o indicazione riportata.