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Nausea e Vomito in gravidanza

Nausea e vomito in gravidanza: quando e perché?

La nausea è un sintomo della gravidanza abbastanza comune che colpisce almeno 3 donne su 4. L’intensità varia da persona a persona e si può avvertire fin dai primi giorni della gravidanza. 

Generalmente la nausea è un fastidio che riguarda i primi tre mesi di gestazione e regredisce fino a scomparire del tutto nel corso del quarto mese. Tuttavia in alcune donne può protrarsi anche nei mesi successivi.
 
La nausea colpisce principalmente al mattino, quando si è a stomaco vuoto. Tutto questo dovrebbe rappresentare la prassi, ma in realtà in alcune donne ricorre in altri momenti della giornata. Non esiste quindi una casistica generale proprio perché l’intensità della nausea può essere non solo variabile, ma determinata da fattori differenti come l’odore o la vista di un particolare cibo, dallo stomaco vuoto, oppure può essere procurata da senso di gonfiore e pienezza.
 
La nausea in alcuni casi può sfociare in iperemesi, con vomito importante, che impedisce alla gestante di assumere e trattenere la giusta quota di nutrienti. Nel caso in cui la donna non riesca a tollerare liquidi e alimenti, e se i farmaci antiemetici non sortiscono l’effetto desiderato, può rendersi indispensabile il ricovero ospedaliero.

 


Quali sono i rimedi per il vomito e la nausea gravidica? 

Poiché la nausea non è uguale per tutte le donne, anche il rimedio deve essere adattato in base all’intensità del disturbo, considerando anche se si sviluppa o meno il vomito. 

Il primo accorgimento, se si soffre di nausea in gravidanza, è quello di mangiare poco e spesso, preferendo cibi salati e secchi, evitando i cibi il cui odore e la cui vista possono acuire la sensazione di disagio. Non sono consigliabili alimenti molto grassi e cibi particolarmente speziati. Fumo e alcol sono sconsigliati in gravidanza, e possono avere ripercussioni anche sulla nausea.

Tra i rimedi naturali impiegati per la cura della nausea in gravidanza troviamo lo zenzero, che può essere assunto sotto forma di tisana oppure di preparati fitoterapici. Ovviamente, dovrà essere il medico curante a stabilire quale rimedio è il più adatto, anche in virtù della relazione rischi / benefici per la mamma e per il feto. I braccialetti antinausea, che funzionano in base ai principi della digitopressione, possono essere impiegati tranquillamente per attenuare il senso di nausea.

Si possono poi utilizzare prodotti come Citrosodina e Biochetasi. Tra le cure farmacologiche che possono essere prescritte dal medico, infine, figurano antistaminici e Vitamina B6.

 

Quali sono le buone abitudini da seguire? 

Per scoraggiare la nausea gravidica si possono attuare alcuni accorgimenti, tra cui:

●    fare piccoli pasti nel corso della giornata
●    non comprimere lo stomaco durante la digestione
●    passeggiare dopo aver mangiato, se si ha l’opportunità
●    stare all’aria fresca il più possibile
●    evitare i posti affollati, dove il ristagno di cattivi odori può essere persistente
 


Le informazioni contenute in questa pagina non devono in alcun modo sostituire il rapporto dottore-paziente; si raccomanda al contrario di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio o indicazione riportata.