Perris Montecarlo

Patchouli nosy be

Eau de parfum

Nosy Be o Nossi-bé è un'isola poco al largo della costa nord occidentale del Madagascar. Appartiene alla provincia di Antsiranana, e conta 60.000 abitanti. In lingua malgascia, "Nosy Be" significa "Grande Isola" ( e’ infatti l’isola piu’ grande dell’arcipelago ) ma e’ conosciuta e soprannominata « Nosy Manitra » cioè «Isola Profumata » grazie ai profumi intensi che si respirano nell’aria ed ovunque sull’isola famosa per le numerose piante e spezie, in particolare L'Ylang Ylang, la vaniglia, il caffe’, il cacao, il pepe, il geranio, la cannella, il frangipane, e piante tipiche del Nord del Madagascar. L’isola e’ di origine vulcanica, il clima tropicale che regola le stagioni, fanno di Nosy Be un'isola con una fauna ed una flora eccezionale.

Il Patchouli è una pianta coltivata tradizionalmente in Indonesia, Cina ed India, storicamente le sue foglie furono usate per tenere lontano da tessuti preziosi come seta e cachemere. L’odore impregnava le stoffe e le donne che ne erano omaggiate potevano apprezzare l’odore inebriante unito alle preziose stoffe. In Madagascar non c’erano piantagioni di Patchouli, un tentativo fatto qualche anno fa non ha avuto successo a causa del caldo eccessivo presente sull’isola madre. Il Signor Camarat, direttore della piantagione di Ylang Ylang di Robertet ha avuto un’intuizione geniale, ha recuperato delle piantine dalla piantagione dismessa, le ha propagate a mano e le ha ripiantate sull’isola di Nosy Be facendo attenzione di proteggerle dai potenti raggi solari attraverso piante che ombreggiassero la piantagione. Il lavoro sapiente del Signor Camarat ha reso possibile la nascita di una nuova qualità di olio essenziale di Patchouli, le note erbacee, di muffa e di canfora sono meno presenti mentre note legnose secche e aromi di cacao amaro sono enfatizzati in questa splendida qualità di Patchouli. Il lavoro per trattare le pianti è lungo e laborioso, ed anche la raccolta è particolarmente impegnativa vista la scarsa altezza delle pianti. La selezione delle foglie è fatta rigorosamente a mano, le migliori sono quelle che iniziano ad ingiallire da lasciare poi almeno per una settimana in un ambiente asciutto ed ombreggiato. Durante questo periodo le foglie perdendo umidità conserveranno in maggior concentrazione il prezioso olio essenziale.