Il prurito acquagenico è una condizione di prurito diffuso in tutto il corpo, causata direttamente dal contatto della pelle con l’acqua, ad esempio dopo la doccia o il bagno. A causa dei suoi effetti immediati, spesso è erroneamente inteso come una forma di allergia all’acqua, ma affermare ciò non è propriamente corretto.
Il prurito acquagenico è conseguente ad un’eccessiva liberazione nei tessuti dei peptidi vasoattivi come l’acetilcolina, i quali svolgono la funzione di regolare la sensibilità della pelle. Un loro eccessivo rilascio comporta un’alterazione della sensibilità cutanea, tanto da renderla esageratamente reattiva anche nei confronti di stimoli esterni minimi. Si pensi che in alcuni casi può accadere che il disturbo insorga addirittura a causa del sudore.
La sensazione pruriginosa dura pochi minuti, giusto la durata dell’esposizione della pelle con l’acqua, inoltre possono manifestarsi anche formicolio e bruciore. Come anticipato, la crisi pruriginosa si manifesta in tutto il corpo anche se interessa più intensamente le gambe, i polpacci, le caviglie e le braccia. Questa patologia è molto simile all’orticaria acquagenica ma, a differenza di quest’ultima, non presenta una sintomatologia clinica evidente.
Esistono numerosi rimedi utili per alleviare il prurito causato da questo disturbo, tra questi:
Altri accorgimenti utili per alleviare il prurito causato dalla patologia: