Raffreddore
Che cos’è il raffreddore? Quali sono le sue cause?
Il raffreddore è una malattia infettiva che si sviluppa in seguito all’insediamento del Rhinovirus all’interno delle mucose nasali, nonché uno dei più comuni mali di stagione che si verificano in autunno ed inverno. Per contrastare la sua proliferazione, l’organismo attua un meccanismo di difesa; la produzione di muco aumenta e si verificano così fenomeni tra cui congestione nasale, naso che cola e difficoltà a respirare.
Sono circa 200 i ceppi di virus che possono causare il raffreddore. Tra questi possiamo annoverare, oltre al Rhinovirus, il Coronavirus, attivo nel periodo autunnale e persistente fino alla primavera.
Responsabili del raffreddore comune, sia negli adulti che nei bambini, abbiamo i Virus parainfluenzali, che possono causare anche infezioni alle basse vie respiratorie, tra cui bronchite e brionchiolite. Gli Adenovirus, invece, agiscono sempre nel periodo autunnale fino alla primavera, e possono causare disturbi quali faringiti e tonsilliti, soprattutti nei più piccoli.
Quali sono i sintomi del raffreddore?
Il raffreddore si presenta con una sintomatologia abbastanza variegata che non riguarda solo le prime vie respiratorie. Infatti, oltre al naso chiuso e ostruito, è possibile sviluppare mal di gola, tosse grassa.
Sono frequenti, come sintomi, anche difficoltà nel dormire per via della cattiva respirazione, mal di testa, spossatezza e affaticamento. In alcuni soggetti possono comparire anche lievi dolori articolari e decimi di febbre che si attestano al di sotto dei 38°C.
Quali sono i rimedi per il raffreddore?
Non esiste una terapia vera e propria contro il raffreddore. Il trattamento, pertanto, rimane sintomatico rispetto ai fastidi che si presentano.
Aspirina e altri FANS ad azione antinfiammatoria, analgesica e antipiretica possono essere utili per calmare l’infiammazione alla gola, febbre e dolori di varia natura.
Spray e nebulizzatori a base di soluzioni isotoniche possono essere utili per effettuare lavaggi frequenti al naso, così da favorire l’espulsione del muco. Si possono utilizzare anche decongestionanti in formato spray che liberano dal naso chiuso.
Nel caso in cui ci sia la necessità di fluidificare il muco, si possono effettuare fumi e aereosol. Un altro rimedio è costituito da caramelle balsamiche a base di propoli, miele, mentolo, ed eucaliptolo, che aiutano a liberare, almeno per alcune ore, le vie aeree.
Come prevenire il raffreddore?
Per prevenire il raffreddore bisogna evitare di soggiornare in ambienti molto secchi. L’aria secca riduce la mucocinesi, che rappresenta il processo mediante il quale sono espulsi gli agenti patogeni dall’organismo.
Inoltre, è importante seguire corrette norme di igiene, come ad esempio quella di lavarsi le mani spesso. Anche evitare di fumare ha la sua importanza: il fumo infatti distrugge le ciglia presenti all’interno del naso, che hanno lo scopo di trattenere le particelle che possono arrecare danni e le impurità. Non utilizzare infine stoviglie e bicchieri in comune.
Le informazioni contenute in questa pagina non devono in alcun modo sostituire il rapporto dottore-paziente; si raccomanda al contrario di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio o indicazione riportata.