Raucedine
Cos'è la raucedine?
Per raucedine si intende un'alterazione della voce nel timbro, nel tono e nell'intensità, che impedisce di emettere suoni limpidi. Di frequente è sintomo di un'infiammazione a carico della laringe ed è accompagnata da affezioni alle prime vie aeree quali tosse, sinusite, raffreddore, tracheite o faringite.
Il disturbo può presentarsi in vari livelli di gravità e con esordio improvviso, negli adulti come nei bambini. Solitamente le conseguenze della voce rauca non sono serie, ma quando i sintomi persistono oltre i 15 giorni, potrebbe essere la spia di qualcosa di più serio.
Cause della voce rauca
Disfonie e afonie possono avere origine organica, psicogena o funzionale.
Nel primo caso sussiste un'alterazione dei tessuti e degli organi coinvolti nella fonazione o, meno frequentemente, del sistema nervoso.
Possono portare alla raucedine:
- reflusso gastro-esofageo
- infezioni alle vie aeree
- inalazione di sostanze irritanti
- allergie
- alcune forme di ipo-tiroidismo
- abuso di farmaci per il trattamento dell'asma
- lesioni, noduli, polipi o tumori alle corde vocali
- morbo di Parkinson
- sclerosi multipla.
Nella seconda ipotesi, l'abbassamento della voce è riconducibile ad alti livelli di stress psico-emotivo, mentre nella terza a un suo uso eccessivo o improprio.
Sintomi della raucedine
La perdita (afonia) o l'alterazione della voce è il segnale più evidente della raucedine. Tuttavia, questa non è da vedere come un disturbo a sé stante, ma come sintomo all'interno di un determinato quadro clinico; pertanto, è indispensabile riconoscere i malesseri che potrebbero accompagnarlo.
Ricordiamo, in particolare:
- mal di gola
- naso chiuso
- crisi di tosse
- tendenza a schiarire la voce
- difficoltà nella deglutizione
- nodo alla gola
- linfonodi alterati
- bruciore gastrico
- febbre
- mal d'orecchio
- nei bambini molto piccoli, pianto non riconducibile ad altre cause.
Naturalmente, tali condizioni non si manifesteranno tutte insieme, ma in base al problema di partenza. In altre parole, un'afonia legata al reflusso gastro-esofageo sarà accompagnata da bruciori di stomaco e irritazione alla gola; a un abbassamento di voce dovuto a malattie da raffreddamento corrispondono, di solito, naso chiuso, laringite e/o tosse.
Nel caso in cui si presentassero calo ponderale, perdite di sangue dalla bocca, difficoltà respiratorie, dolore al petto bisogna recarsi presso l'ospedale più vicino o richiedere l'intervento tempestivo di un medico.
Trattamento della raucedine
Il disturbo tende a risolversi spontaneamente nell'arco di pochi giorni, insieme alla causa scatenante; da quest'ultima dipenderà la scelta del farmaco. Inoltre sarà utile seguire alcune norme comportamentali, quali:
- parlare il meno possibile
- idratarsi adeguatamente
- respirare a bocca chiusa
- fare pasti piccoli e frequenti
- smettere di fumare
- evitare alcoolici e caffè.
Se la raucedine è accompagnata da perdita di saliva, gravi difficoltà respiratorie o si presenta in un bambino di età inferiore ai 3-4 mesi, andare subito al Pronto Soccorso.
Le informazioni contenute in questa pagina non devono in alcun modo sostituire il rapporto dottore-paziente; si raccomanda al contrario di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio o indicazione riportata.