Redostim® Parthenogen 40 Compresse
- Marca: PARTHENOGEN EUROPE Srl
- Codice Prodotto: 988668671
- EAN: 7629999403246
- Disponibilità: Disponibile (evaso in 24 ore)
- 3 pezzi
a 26,23€ l'uno - 4 pezzi
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a 25,16€ l'uno
Redostim® Parthenogen Integratore Alimentare
REDOSTIM® è una combinazione brevettata di micronutrienti contenente quantità sovrafisiologiche di vitamina B6 attivata (piridossal-5-fosfato – P5P) insieme a L-cistina (ovvero 2 cisteine) e taurina. La vitamina B6, nella sua forma attiva P5P, supporta l'attività di diverse migliaia di enzimi tra cui quelli responsabili della sintesi della cisteina, substrato per il rilascio dell'antiossidante universale GSH, e dell'idrogeno solforato (H 2 S), un segnale gassoso molecola dotata di forte attività antiossidante. La cisteina è il substrato per la generazione sia di GSH che di H 2 S mentre la taurina contribuisce a mantenere elevate le cisteine cellulari. L'H 2 S è l'ultimo scoperto tra i gastrasmettitori. È coinvolto nella regolazione del metabolismo redox, dell’omeostasi immunitaria, della funzione endoteliale e dell’infiammazione cronica. L'H 2 S è il principale regolatore del processo riproduttivo, dalla gametogenesi al parto, e il suo progressivo declino è considerato un indicatore del processo di invecchiamento.
Redostim è una combinazione di micronutrienti con vitamina B6 attivata, L-cistina e taurina appositamente progettata per stimolare il rilascio endogeno di idrogeno solforato (H₂S), un regolatore fondamentale dell'infiammazione, della riproduzione e dell'invecchiamento
La meraviglia dei gasotrasmettitori H 2 S e l'origine della vita
I gasotrasmettitori sono piccole molecole gassose che vengono rilasciate dalle cellule e si diffondono facilmente all'interno della cellula, in altre cellule e in circolazione per modulare quasi ogni funzione biologica. Nonostante i loro effetti massicci, a causa della loro natura evanescente, questi gas sono sfuggiti alla nostra osservazione per molto tempo. Nel 1998 fu assegnato un premio Nobel alla scoperta della segnalazione dell'ossido nitrico ( NO ) e iniziò una nuova era. Dopo NO e monossido di carbonio ( CO ), l'idrogeno solforato ( H 2 S ) è stato il terzo gastrasmettitore scoperto e più interessante.
Il ruolo fondamentale dell'H 2 S è stato scoperto nelle sorgenti idrotermali , sorgenti vulcaniche sul fondo degli oceani che ospitano un ricco sistema di eco in un luogo dove la vita non dovrebbe essere possibile. I gas di zolfo alimentavano antichi batteri utilizzando H 2 S come fonte di energia. Anni dopo, i paleobiologi stanno osservando l'HS 2come origine della vita sul pianetagli astrobiologi stanno cercando la vita sottomarina in tutto l'universo e i fisiologi stanno esaminando i segnali gassosi per comprendere i segreti della vita.
Non appena viene rilasciato H 2 S, migliaia di proteine (enzimi) modificano improvvisamente la loro attività per adattare la loro funzione alle esigenze metaboliche. Gli effetti di questi cambiamenti variano a seconda del luogo di rilascio e della quantità e possono incidere sulle principali funzioni fisiologiche tra cui:
- Infiammazione e immunità
- Bilancio redox
- Coagulazione e piastrine
- Funzione endoteliale e pressione arteriosa
- Ribaltamento del ferro
- Metabolismo del glucosio e segnalazione dell'insulina
- Resistenza all'ipossia e alla riperfusione
Bioenergetica: alla fine del viaggio, qualsiasi eccesso o deposito di H 2 S può essere utilizzato nei mitocondri per fornire ATP senza generare specie reattive dell'ossigeno (ROS)
Nutrire il rilascio e la segnalazione di H 2 S: il ruolo della vitamina B6
L'idrogeno solforato (H 2 S) è una piccola molecola riducente generata dal gruppo -SH (solfuro) dell'amminoacido cisteina. Il rilascio avviene sia sotto l'azione di diversi enzimi, che è strettamente regolata in risposta a segnali metabolici, sia in circolo da una reazione spontanea tra B6, cisteina e ferro, che è in diretta connessione con la dieta.
La quantità di H 2 S liberata dipende dalla disponibilità degli enzimi interessati, del loro substrato principale, la cisteina, e della vitamina B6 nella sua forma attiva piridossale 5-fosfato ( P5P ). Sia la produzione enzimatica che la generazione spontanea sono strettamente dipendenti dal P5P, cioè maggiore è la concentrazione di P5P, maggiore è il rilascio di H 2 S.
Il comportamento della vitamina B6 è unico tra le vitamine: viene "consumata" dai processi infiammatori che dovrebbe mitigare in modo che possa essere carente proprio dove e quando è più necessaria. Infatti, l'unica forma attiva della B6, P5P, può essere inattivata dall'ossidazione o dalla defosforilazione, entrambe indotte dall'infiammazione. Quindi, le quantità sovra-fisiologiche di P5P di Redostim possono compensare tali perdite mantenendo il livello di P5P sufficientemente alto da funzionare, possibilmente anche in soggetti più esposti a carenze dovute alla loro dieta e/o genetica e/o malattie.
Il rilascio di H 2 S è anche favorito dalla maggiore disponibilità di cisteine, fornite in Redostim nella loro forma solubile e circolante di L-cistina (formata da 2 cisteine). All'interno delle cellule, la L-cistina rilascia cisteina libera su richiesta e qualsiasi eccesso viene smaltito come taurina. Redostim contiene anche taurina in modo da dare un feedback negativo all'eliminazione della cisteina e per aumentare ulteriormente la disponibilità di cisteine libere per il rilascio di H 2 S.
In sintesi, Redostim imita una dieta molto arricchita di vitamina B6 e cisteine e ciò si traduce in una migliore capacità di fondo di rilasciare H 2 S attraverso i processi intravascolari spontanei. Inoltre, quando e se i segnali per un rilascio enzimatico dovessero essere presenti, anche questa risposta dell'H 2 S verrebbe migliorata.
Sostanze contenute in Redostim:
L-cistina, Taurina e Vitamina B6 attivata (piridossale 5-fosfato – P5P)
H 2 S nel percorso della vita: Riproduzione e invecchiamento
L'H 2 S potrebbe essere definito il principale regolatore della vita, dalla riproduzione al processo di invecchiamento.
Sia i testicoli che le ovaie sono la sede principale del rilascio di H 2 S. Nella spermatogenesi ha un ruolo fondamentale nel mantenere l'equilibrio redox e nell'evitare danni ossidativi al DNA spermatico. Nei follicoli ovarici viene rilasciato sempre più H 2 S per favorire la maturazione e la rottura del follicolo e successivamente il corpo luteo, inviando entrambi messaggi all'endometrio vicino per avviare i cambiamenti necessari per l'impianto dell'embrione. Il rilascio di H 2 S è successivamente fornito dalla placenta, sotto la spinta di hCG e progesterone, con un rilascio progressivamente crescente fino al parto, che è innescato da una brusca caduta di H 2 S.
Il ruolo dell'H 2 S in gravidanza è fondamentale:
Attiva l'immunità innata per indurre tolleranza allo sperma (allogenico) e all'embrione (semi-allogenico, interamente allogenico se proveniente da donazione di ovociti)
Inibisce le contrazioni uterine per evitare l'espulsione dell'embrione impiantato e quindi mantenere l'utero a riposo fino alla fine della gravidanza
Attiva la neovascolarizzazione dell'endometrio per garantire il pieno supporto sanguigno all'embrione e quindi al feto.
Induce vasodilatazione nell'arteria uterina per aumentare il flusso sanguigno
Anche il rilascio di H 2 S cambia nel corso della vita. Molto basso alla nascita (in seguito al forte calo durante il travaglio), aumenta progressivamente durante lo sviluppo. Le donne in età fertile godono di picchi di H 2 S legati al ciclo follicolare, possibile motivo della loro migliore protezione dalle malattie cardiovascolari fino alla menopausa. In età adulta, la capacità di rilasciare H 2 S, e tutte le funzioni sostenute da H 2 S, diminuiscono progressivamente con l'invecchiamento tanto che tale diminuzione può essere considerata un marker del processo di invecchiamento.
La restrizione calorica è un intervento antietà ben validato negli studi sugli animali. È interessante notare che la maggior parte degli effetti antietà della restrizione calorica sono mediati dall'insorgenza di una segnalazione più forte di H 2 S.
Potenziare il sistema H 2 S: chi, quando, come
Una carenza di segnalazione dell'H 2 S è ben descritta in una varietà di malattie umane.
Nella riproduzione, una diminuzione di H 2 S è ben documentata nella preeclampsia ed è probabile che sia presente nei casi di ripetuti fallimenti di impianto e di arresto follicolare. Nei maschi, la maggior parte dei dati indica segnali H 2 S ostacolati nel varicocele.
Un ridotto rilascio di H 2 S è ben documentato nelle malattie infiammatorie croniche tra cui CVD, diabete, ipertensione e neurodegenerazione. In molte malattie autoimmuni è segnalata un'attivazione difettosa dell'immunità innata dovuta alla mancanza di H 2 S.
Le ragioni del mancato rilascio di H 2 S sono probabilmente da ricercare nella genetica individuale e nella sua interazione con fattori dietetici e ambientali, nonché con malattie ricorrenti e, ovviamente, con il processo di invecchiamento. Tra questi, il fattore più semplice da modificare è la dieta. Le cisteine sono l'amminoacido meno abbondante nelle proteine alimentari, tuttavia le proteine vegetali sono una fonte migliore. La vitamina B6 è ampiamente disponibile negli alimenti sia animali che vegetali. Tuttavia, gli alimenti contengono soprattutto forme non attivate di B6 e quelli con una genetica debole per l'attivazione di B6 possono rimanere in relativa carenza di P5P, ancor più se è in atto un processo infiammatorio (consumo di B6). I soggetti portatori di varianti genetiche difettose degli enzimi di rilascio dell'H 2 S possono ottenere un pieno risarcimento aggiungendo maggiori quantità di B6 (meglio P5P) alla loro dieta.
Controllo dell'infiammazione cronica: hsCRP
L'infiammazione cronica è un processo infiammatorio silenzioso e continuo che contribuisce a tutte le malattie sopra menzionate e che gioca un ruolo chiave nel processo di invecchiamento. Il miglior test validato per monitorare l’infiammazione cronica è la proteina C-reattiva (CRP). Si muove molto velocemente tra valori normali e molto alti in caso di infiammazione acuta. Per studiare i cambiamenti della PCR nell'infiammazione cronica dobbiamo esaminare i cambiamenti più piccoli, a volte entro il limite normale, mediante un test della PCR ad alta sensibilità (hs(CRP).
Il test hsCRP è offerto da ogni laboratorio clinico ed è di uso comune, principalmente per monitorare l'attività della CVD. Tuttavia, tutti possono controllare il proprio hsCRP per monitorare l'effetto dei cambiamenti nella dieta. Qualsiasi diminuzione del valore hsCRP segnerà un grado di infiammazione inferiore e, probabilmente, un invecchiamento più lento.
Redostim imita una dieta arricchita di vitamina B6 per un basso carico di infiammazione cronica e un invecchiamento controllato
Modulatore della salute di fondo
Maestro regolatore della riproduzione, della gravidanza e di un sano invecchiamento
Formato
Confezione con 40 compresse.