Brufoli
I brufoli sono piccoli rilievi cutanei di colore rosso che contengono pus, sebo o siero. Si tratta di manifestazioni dermatologiche piuttosto comuni che compaiono sul viso, sul collo, sul torace, sulla schiena e sulle spalle. Più in generale, i brufoli compaiono in tutte le zone del corpo dove sono presenti ghiandole sebacee e in corrispondenza dei bulbi piliferi.
Che cosa sono i brufoli
Esistono due tipi di brufoli: infiammatorio e non infiammatorio. Si parla di brufoli infiammatori quando si presentano come rilievi molto simili a pustole e sono di colore rosso, facili alla rottura e composti da materiale grasso con una punta bianca creata dal pus. I brufoli non infiammatori invece sono i comedoni chiusi, rilievi di piccole dimensioni che si formano in corrispondenza degli sbocchi dei peli e sono di colore nero o marrone scuro, contengono sebo, cellule di pelle morta e batteri.
Conoscere cosa sono e quali sono le cause è necessario per individuare il modo migliore per prevenirli e curarli.
Quali sono le cause dei brufoli
Le cause di acne e brufoli possono essere davvero tante e spesso se ne possono verificare anche più di una contemporaneamente. Tra le più diffuse troviamo:
- lo stress psicologico;
- l’uso di farmaci;
- l’uso di cosmetici coprenti;
- l’accumulo di batteri;
- l’eccesso della produzione di sebo;
- gli squilibri ormonali.
I brufoli sono tra le manifestazioni giovanili più comuni e sono causate da squilibri ormonali. Quando invece compaiono in età avanzata le ragioni sono più legate a fattori di stress.
Oggi non si hanno certezze inequivocabili sulle cause che portano alla formazione di queste manifestazioni dermatologiche. Quello che sappiamo è che sono dovuti ad una ipersensibilità dei follicoli a diversi stimoli che generano infiammazioni e proliferazione di batteri.
In linea generale scompaiono da soli in modo spontaneo ma può capitare che la loro presenza sia tanto persistente da essere altamente fastidiosa.
Come si fa a togliere i brufoli
Per individuare il modo giusto per toglierli è bene richiedere una diagnosi a un dermatologo, soprattutto quando non spariscono da soli nel giro di pochi giorni. Esistono diversi trattamenti utili a favorire e velocizzare il ricambio delle cellule cutanee, ridurre l’irritazione e a lenire e combattere l’infiammazione.
È possibile scegliere trattamenti topici, come le lozioni micropeeling che favoriscono la rigenerazione cellulare aumentando la desquamazione naturale della pelle. Il medico può inoltre prescrivere terapie mirate a base di acido retinoico con la capacità di regolare la rigenerazione cutanea impedendo la formazione dei comedoni. Infine, per ridurre l’infiammazione e prevenire le cicatrici, è possibile seguire una terapia fotodinamica.
La prevenzione deve essere messa al primo posto e per questo è bene non usare detergenti schiumogeni che vanno a intaccare la naturale barriera della cute, mantenere una costante pulizia, soprattutto dopo aver usato makeup e dopo lunghe giornate fuori casa. Allo stesso tempo è essenziale idratare la pelle scegliendo le creme giuste, leggere che lasciano i pori liberi di respirare e non comedogene.
Le informazioni contenute in questa pagina non devono in alcun modo sostituire il rapporto dottore-paziente; si raccomanda al contrario di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio o indicazione riportata.