Colon irritabile
Che cos’è il disturbo del colon irritabile?
Noto anche come colite nervosa, il disturbo del colon irritabile è abbastanza diffuso e frequente. I pazienti a rischio sono principalmente le donne, che soffrono cronicamente del disturbo. Questa patologia deve essere diagnosticata in maniera adeguata, per permettere a chi ne soffre di poterla gestire in maniera tale da riuscire a condurre uno stile di vita tranquillo.
Quali sono le cause e i sintomi del colon irritabile?
Le cause vere e proprie di questa patologia non sono sempre chiare, però in alcuni casi la patologia può insorgere se l’alimentazione è scorretta, se vengono adottati stili di vita sbagliati, per via dello stress oppure, in taluni casi, in abbinamento all’intolleranza al glutine. Correggendo questi aspetti e assumendo dei prodotti specifici, il problema potrebbe essere gestito con efficacia.
Tra i sintomi che insorgono in caso di colon irritabile possiamo avere:
● dolori e/o crampi addominali
● gonfiore e meteorismo
● nausea
● diarrea frequente
● costipazione
Generalmente, il persistere di questi sintomi dura almeno tre giorni e può essere alleviato proprio dall’evacuazione. Un altro fattore che può far presagire tale sindrome è l’insorgenza del problema associato a un cambiamento nella consistenza delle feci. La sintomatologia attraversa una fase calante per poi ripresentarsi nuovamente il mese successivo.
Quali sono i rimedi per il colon irritabile?
La cura del colon irritabile può essere effettuata mediante l’assunzione di alcuni farmaci, che riducono la sintomatologia, e integratori che, associati a una dieta equilibrata e a uno stile di vita sano, possono aiutare a gestire la malattia.
Integratori a base di probiotici e di fibre possono aiutare nel caso in cui si presentino i sintomi di una costipazione. Inoltre, anche in caso di diarrea, alcuni probiotici, insieme a un antidiarroico, anche di origine naturale, possono aiutare a limitare la sintomatologia.
In particolare, gli integratori di fermenti lattici contribuiscono a mantenere in equilibrio la flora batterica, qualora la sindrome da colon irritabile scaturisca da infezioni batteriche. In caso di crampi e dolori addominali, può essere assunto un antispastico che aiuta a contenere i fastidi all’addome.
Un grande aiuto nella cura del colon irritabile proviene anche dall’alimentazione: vanno infatti limitati i cibi troppo grassi e speziati. Non vanno assunti con troppa frequenza i fagioli, così come il cavolfiore e i broccoli. Meglio evitare anche il latte e i derivati. Semaforo rosso anche per le bevande alcoliche e/o gassate e per il caffè.
Come prevenire la sindrome del colon irritabile?
Trattandosi di un disturbo cronico, ed essendo la cura soprattutto sintomatologica, non si possono effettuare vere e proprie attività di prevenzione. Allo stesso tempo, per tenere sotto controllo la malattia è importante regolare l’alimentazione e condurre uno stile di vita sano, accompagnato da regolare attività fisica. Per i soggetti più sensibili è necessario evitare tutte le situazioni che possono causare stress, e peggiorare di conseguenza la sintomatologia finora descritta.
Le informazioni contenute in questa pagina non devono in alcun modo sostituire il rapporto dottore-paziente; si raccomanda al contrario di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio o indicazione riportata.