Diarrea
Che cos’è la diarrea?
La diarrea è l’emissione di feci liquide, mucose o sierose che si ripete con una certa frequenza nel corso della giornata. Per parlare di diarrea, infatti, bisogna contare almeno tre defecazioni che presentino un aspetto liquido o semiliquido.
La diarrea non è una vera e propria patologia, ma un sintomo legato a disturbi di tipo gastrointestinale; può dipendere anche da altre condizioni non patologiche, come per esempio stress, intolleranze alimentari e così via.
Quando all’interno delle feci è riscontrata presenza di acqua, muco e pus, allora possiamo parlare di dissenteria.
Quali sono le cause della diarrea?
La diarrea può essere causata da un’infezione, dall’ingerimento di cibo o acqua contaminati, da intolleranze alimentari, da errate abitudini alimentari. Diverse patologie, come la sindrome del colon irritabile, infiammazioni dell’intestino o le gastroenteriti, possono presentare come sintomo la diarrea.
Se si viaggia verso Paesi esotici e/a clima caldo, è facile essere soggetti a fenomeni di diarrea, soprattutto se non si è attenti a ciò che si mangia o se non si ci si lava le mani frequentemente, si può incorrere nella diarrea del viaggiatore o Vendetta di Montezuma.
Anche l’assunzione di antibiotici ed altri farmaci può avere ripercussioni sulla flora intestinale, avendo come effetto indesiderato proprio la diarrea.
La diarrea può essere particolarmente pericolosa per bambini e anziani, soggetti nei quali è maggiore il rischio di disidratazione.
Quali sono i rimedi per la diarrea?
In caso di diarrea bisogna anzitutto idratarsi correttamente bevendo principalmente acqua, oppure un the leggero. Da evitare sono le bevande ricche di zucchero e succhi di frutta. Tra i cibi che si possono mangiare troviamo carote, patate, carciofi, riso, mela e limone.
Gli antibiotici vanno somministrati solo in caso di necessità, cioè quando sussiste un’infezione grave. Per bloccare le scariche di diarrea possono essere utilizzati, sotto controllo medico, degli antidiarroici. Tra questi ultimi possiamo annoverare farmaci a base di Loperamide, come Imodum® e Dissenten®.
Il Difenossilato è un altro principio attivo, spesso associato in formulazione all’atropina solfato: insieme bloccano la diarrea e allo stesso tempo svolgono un’azione antispastica.
Si possono utilizzare anche antidiarroci adsorbenti, la cui azione è quella di limitare i gas intestinali. Di questa categoria di farmaci antidiarroici fanno parte il carbone attivo e la diosmectite, presente in commercio con il nome farmaceutico Diosmectal®.
Infine, per la cura della diarrea si possono utilizzare prodotti a base di microorganismi antidiarroici. Questi rimedi contengono spore o microorganismi inattivati; alcuni di essi sono spesso definiti come probiotici. Tali microrganismi sopravvivono all’ambiente acido dello stomaco e riescono a moltiplicarsi, favorendo il riequilibrio della flora batterica.
Le formulazioni principali di microorganismi antidiarroici impiegati con frequenza sono iil Bacillus clausii presente in Enterogermina®, il Lactobacillus acidophilus presente in Lacteol Forte® e Yovis® e il Saccharomyces boulardii presenti in Codex®.
Come prevenire la diarrea?
Per prevenire la diarrea è indispensabile osservare le norme igieniche basilari, come quella di lavarsi le mani frequentemente e non portare alla bocca potenziali cibi pericolosi.
Cibi come uova, carne e pesce vanno sempre consumati ben cotti. Se si ha l’abitudine di mangiare questi ingredienti crudi, assicurarsi che siano freschi; se mangiati fuori casa, devono essere consumati in locali in cui si è sicuri dell’igiene e della qualità degli ingredienti serviti.
Alle cure farmacologiche che possono favorire l’insorgere di diarrea, abbinare sempre l’uso di fermenti lattici per evitare squilibri nella flora batterica.
Le informazioni contenute in questa pagina non devono in alcun modo sostituire il rapporto dottore-paziente; si raccomanda al contrario di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio o indicazione riportata.