Consegna Gratis da 29,90€ e reso gratis sempre

Dermatite atopica nel neonato

Cos'è la dermatite atopica nel neonato?

La dermatite atopica nel neonato, o eczema atopico, è una condizione della pelle dei lattanti caratterizzata da pelle secca e desquamata, screpolata e infiammata, accompagnata da prurito, arrossamento, essudazione e lesioni. L'area più comunemente colpita è quella delle guance ma può manifestarsi anche in altre parti del corpo. Può variare da lieve a grave, è spesso ricorrente ed è al giorno d'oggi molto diffusa nei bebè, sia per cause genetiche che ambientali.

Come riconoscere la dermatite atopica nei neonati?

Per quanto riguarda la sintomatologia, ci sono diversi segni che permettono di riconoscere facilmente l'eczema atopico nel tuo bambino: la pelle appare molto rossa e pruriginosa. È spesso coperta di screpolature, squame e vescicole piene di liquido, soprattutto sul viso. Grattarsi per il fastidio può inoltre portare a sanguinare e produrre croste.

I genitori di solito notano un'eruzione cutanea sul viso, sulle guance, le gambe e le braccia del loro bambino, spesso anche sui polsi e tra le dita delle mani. In alcuni casi questa forma di dermatite infantile può estendersi ad altre parti del corpo come il tronco o le natiche (da non confondere con l’eritema da pannolino).

Quanto durano i sintomi?

L’eczema infantile è una condizione ricorrente e recidivante, soprattutto quando non è trattata adeguatamente. Spesso migliora tra i 6 mesi e i 2 anni del bambino, mentre in alcuni casi può presentarsi anche in età adulta.

Cause della dermatite atopica nel neonato

L'eczema nel neonato non ha cause note, ma si ritiene che genetica e ambiente giochino un ruolo nel suo sviluppo. Possiamo quindi sostenere che non è causata da allergeni specifici, ma piuttosto da una tendenza ereditaria a sviluppare un'ipersensibilità agli allergeni ambientali.

La dermatite atopica, che è la forma più comune di eczema nei neonati, si verifica proprio quando il sistema immunitario dell’infante riconosce come nocivi questi allergeni e rilascia istamine che causano l’infiammazione. Questo è possibile perché la pelle del bambino predisposto non è in grado di evitare l’infiltrazione di questi allergeni.

Per quanto riguarda i fattori esterni scatenanti legati all'ambiente, eccone alcuni:

  • cosmetici per l'igiene
  • prodotti chimici per la disinfezione
  • inquinamento atmosferico
  • condizioni climatiche (per esempio troppo sole).

Sembra anche che per i bambini vi siano maggiori probabilità di sviluppare l'eczema se sussiste una storia familiare di allergie o asma.

Cura della dermatite atopica nei lattanti

La cura della dermatite atopica del neonato mira principalmente a lenire il prurito e a ridurre l'infiammazione, ma anche ad evitare le infezioni. Questo è possibile servendosi di creme da banco e farmaci da prescrizione, oltre ad alcuni rimedi naturali come il bagno di farina d'avena. Quest'ultima, infatti, contiene antiossidanti che aiutano a guarire le cellule danneggiate e a ridurre la desquamazione.

Il pilastro del trattamento è costituito da emollienti o idratanti per la pelle, insieme ai farmaci a base di cortisone volti a combattere il processo infiammatorio.

Inoltre, sapendo che vi è una possibile predisposizione genetica, è consigliabile prevenire mantenendo la pelle del bebè sempre pulita e idratata. Allo stesso tempo è necessario non esporre il neonato alle cause ambientali scatenanti.

Per scegliere i giusti prodotti per una corretta igiene del tuo bambino, consulta il tuo medico o il tuo farmacista.

Come alleviare il prurito?

Il prurito è un sintomo molto comune che accompagna l'eczema, e può infastidire il tuo bambino fin dall'inizio dell'insorgenza. La conseguenza è il continuo grattarsi che favorisce il sanguinamento e la trasudazione del liquido dovuta alla rottura delle vescicole.

Per alleviare il prurito, potrebbe essere efficace utilizzare una crema emolliente più volte al giorno. Spalmarla sulla pelle del bambino dopo un’accurata igiene e massaggiando la zona interessata, genera sollievo. Se il prurito persiste, consulta il tuo pediatra o il tuo farmacista in modo da scegliere una crema idratante adeguata.

Le informazioni contenute in questa pagina non devono in alcun modo sostituire il rapporto dottore-paziente; si raccomanda al contrario di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio o indicazione riportata.