Ernia ombelicale
Cos'è l'ernia ombelicale?
L'ernia ombelicale è un'estroflessione parziale di un viscere attraverso l'ombelico, una condizione estremamente comune nei neonati e nei bambini piccoli.
Esistono 4 tipi di ernia ombelicale e precisamente:
• ernia embrionale, che è incompatibile con la vita;
• ernia fetale, che compare dopo il primo trimestre di gravidanza;
• ernia neonatale, che è la più frequente e tende a risolversi spontaneamente entro i primi mesi di vita;
• ernia dell'adulto, che compare in età adulta e richiede sempre un intervento di contenimento.
Quali sono le cause dell'ernia ombelicale?
Nel bambino, l'ernia ombelicale è causata da un'anomalia nella chiusura della parete addominale, dopo la perdita del cordone ombelicale.
In alcuni casi può derivare anche da gravi patologie metaboliche del collagene.
Nell'adulto, invece, il disturbo deriva da un'aumentata pressione intra-addominale, secondaria a patologie come cirrosi epatica, ascite, obesità o tumori.
Quali sono i sintomi dell'ernia ombelicale?
Il sintomo più caratteristico dell'ernia ombelicale è il gonfiore circoscritto alla zona ombelicale, accompagnato da dolore che si accentua con tosse o starnuti.
Di solito l'erniazione provoca anche arrossamento dell'area e prurito.
Trattamento dell'ernia ombelicale
È indispensabile curare l'ernia ombelicale in maniera tempestiva e mirata, per evitare che si trasformi in ernia incarcerata (o strozzata), una condizione che presuppone l'occlusione intestinale e la cancrena dei tessuti.
Le ernie ombelicali infantili non vengono curate poiché tendono a regredire spontaneamente entro 18 mesi. Soltanto in alcuni casi, si può accelerare la guarigione fasciando l'addome del bambino con bende elastiche e contenitive.
Negli adulti invece è in spesso necessario intervenire chirurgicamente, praticando un'incisione a livello ombelicale e spingendo verso l'interno il rigonfiamento viscerale.
L'ernia ombelicale può rientrare?
Nel bambino, l'ernia ombelicale può rientrare nella quasi totalità dei casi, mentre nell'adulto è opportuno intervenire chirurgicamente.
Soltanto in alcuni casi, quando si presenta con maggiore gravità, può richiedere l'intervento chirurgico anche in età pediatrica.
Si può curare senza operazione chirurgica?
Quando l'estroflessione viscerale non è particolarmente evidente, è possibile curare l'ernia ombelicale con fasciature contenitive, che esercitando una pressione esterna, spingono l'ernia all'interno dell'addome.
Cosa succede se decido di non farmi operare?
La complicanza più rischiosa dell'ernia ombelicale non operata è l'insorgenza di una strozzatura, che può portare alla necrosi del tessuto.
Pertanto bisogna preoccuparsi di questa patologia quando i trattamenti normali non sono efficaci e l'estroflessione viscerale tende a ripresentarsi ciclicamente, nonostante le terapie adottate.
In questi casi è sempre consigliabile intervenire chirurgicamente.
Le informazioni contenute in questa pagina non devono in alcun modo sostituire il rapporto dottore-paziente; si raccomanda al contrario di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio o indicazione riportata.