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Ipotiroidismo

Che cos'è l'ipotiroidismo?

L'ipotiroidismo è una condizione medica caratterizzata da una ridotta produzione di ormoni tiroidei da parte della ghiandola tiroidea. Questa ghiandola, situata nella parte anteriore del collo, produce due ormoni principali: la tiroxina (T4) e la triiodotironina (T3), che regolano numerose funzioni del metabolismo, come il consumo energetico, la temperatura corporea e il ritmo cardiaco. Quando la tiroide non produce abbastanza ormoni, il metabolismo rallenta, causando sintomi che possono influenzare diversi sistemi corporei.

Quali sono le cause dell'ipotiroidismo?

Le cause principali dell'ipotiroidismo possono variare, ma le più comuni includono:

  1. Tiroidite di Hashimoto: è una malattia autoimmune in cui il sistema immunitario attacca la tiroide, causando la sua infiammazione e la riduzione della produzione di ormoni.

  2. Chirurgia tiroidea: la rimozione parziale o totale della tiroide a causa di noduli o tumori può ridurre la produzione di ormoni tiroidei.

  3. Trattamenti con iodio radioattivo: utilizzati per trattare l'ipertiroidismo o il cancro alla tiroide, possono danneggiare la tiroide, portando a una riduzione della sua funzione.

  4. Deficit di iodio: lo iodio è essenziale per la produzione di ormoni tiroidei. La carenza di iodio, anche se rara nei Paesi sviluppati, è una causa comune di ipotiroidismo in alcune parti del mondo.

  5. Farmaci: alcuni farmaci, come il litio, possono interferire con la funzione tiroidea.

  6. Ipotiroidismo congenito: alcuni neonati nascono con una tiroide poco sviluppata o malfunzionante, causando ipotiroidismo sin dalla nascita.

Quali sono i sintomi dell'ipotiroidismo?

I sintomi dell'ipotiroidismo tendono a svilupparsi gradualmente e possono essere facilmente confusi con altre condizioni. Tra i sintomi più comuni troviamo:

  • Affaticamento costante e mancanza di energia.
  • Aumento di peso inspiegabile o difficoltà a perdere peso.
  • Pelle secca e capelli fragili.
  • Intolleranza al freddo.
  • Stipsi cronica.
  • Depressione o sbalzi d'umore.
  • Calo della memoria e difficoltà di concentrazione.
  • Irregolarità mestruali nelle donne.
  • Voce rauca e gonfiore al viso.

Poiché questi sintomi possono essere vaghi e aspecifici, molte persone convivono con l'ipotiroidismo senza rendersene conto fino a che non viene diagnosticato.

Come si cura l'ipotiroidismo?

Il trattamento dell'ipotiroidismo è relativamente semplice e si basa sull'assunzione di ormoni tiroidei sintetici per compensare la carenza naturale. Il farmaco più utilizzato è la levotiroxina, che sostituisce l'ormone T4 prodotto dalla tiroide. La dose viene regolata individualmente, in base ai livelli di TSH (ormone stimolante la tiroide) nel sangue.

Il trattamento è solitamente a vita, ma con la giusta dose di levotiroxina, la maggior parte delle persone riesce a condurre una vita normale senza sintomi.

Ipotiroidismo nelle donne

L'ipotiroidismo è più comune nelle donne, soprattutto dopo i 50 anni o in seguito alla menopausa. Tuttavia, può verificarsi a qualsiasi età e avere un impatto significativo sulla salute femminile. Le donne con ipotiroidismo non trattato possono sperimentare irregolarità mestruali, infertilità e un aumento del rischio di aborto spontaneo. Inoltre, i sintomi come la stanchezza e l'aumento di peso possono peggiorare durante la menopausa.

Ipotiroidismo congenito

L'ipotiroidismo congenito si verifica quando un neonato nasce con una tiroide poco sviluppata o assente. È essenziale che venga diagnosticato e trattato il prima possibile per prevenire complicanze come ritardi nello sviluppo fisico e mentale. Lo screening neonatale è generalmente in grado di identificare l'ipotiroidismo congenito, e il trattamento con ormoni tiroidei può garantire uno sviluppo normale.

Dieta per ipotiroidismo

Una dieta equilibrata può supportare la gestione dell'ipotiroidismo, anche se non sostituisce il trattamento medico. È importante assicurarsi di avere un apporto adeguato di iodio, selenio e zinco, che sono nutrienti essenziali per la funzione tiroidea. Gli alimenti ricchi di iodio includono il pesce, i latticini e il sale iodato. Tuttavia, è fondamentale non esagerare con l'iodio, poiché un eccesso può peggiorare la condizione.

Anche le crucifere (come cavoli e broccoli) possono influire sulla funzione tiroidea se consumate in grandi quantità, ma non è necessario eliminarle completamente dalla dieta. L’importante è seguire una dieta varia e bilanciata.

Ipotiroidismo in gravidanza

L'ipotiroidismo può complicare una gravidanza se non trattato adeguatamente. Durante la gravidanza, i livelli di ormoni tiroidei devono essere monitorati attentamente, poiché il fabbisogno di questi ormoni aumenta per sostenere lo sviluppo del feto. L'ipotiroidismo non trattato può aumentare il rischio di preeclampsia, parto prematuro e problemi di sviluppo nel bambino. Con il giusto trattamento e monitoraggio, le donne con ipotiroidismo possono avere una gravidanza sana.

L'ipotiroidismo fa ingrassare?

Sì, uno dei sintomi comuni dell'ipotiroidismo è l'aumento di peso. Poiché la tiroide regola il metabolismo, una carenza di ormoni tiroidei rallenta il processo metabolico, rendendo più difficile bruciare calorie. Questo porta a un accumulo di grasso corporeo e a difficoltà nella perdita di peso, anche con una dieta equilibrata e un'attività fisica regolare. Una volta iniziato il trattamento con la levotiroxina, molte persone notano un miglioramento nel controllo del peso.