Mal di mare
Che cos’è il mal di mare?
Il mal di mare è un disturbo che si manifesta in alcune persone quando si viaggia a bordo di navi, motoscafi o imbarcazioni in generale.
Ci sono alcuni soggetti che risentono degli spostamenti effettuati su qualsiasi mezzo di trasporto: questo disturbo è noto come cinetosi. Non è il movimento in sé a far scaturire il disturbo, come erroneamente si pensa, ma dipende da come il cervello recepisce gli stimoli attraverso gli occhi e l’apparato vestibolare che, come sappiamo, è l’organo preposto all’equilibrio.
Quali sono le cause del mal di mare?
Alla formazione delle cause del mal di mare possono concorrere diversi fattori, come ad esempio la tipologia di imbarcazione su cui si viaggia. C’è chi non ha alcun problema a viaggiare su navi di grandi dimensioni, mentre accusa fastidi su motoscafi e piccole imbarcazioni.
Le condizioni particolari di mare agitato possono mettere a dura prova la resistenza anche dei soggetti più abituati a viaggiare.
Il disturbo del mal di mare, lo ricordiamo, può essere causato da una errata comunicazione degli occhi e dell’apparato vestibolare con il cervello. In sintesi, dagli occhi giunge l’informazione di essere fermi, mentre dall’apparato vestibolare, organo preposto all’equilibrio, arriva il segnale di movimento.
Questi due stimoli contrastanti creano uno scoordinamento dal quale si genera un segnale d’allarme che coinvolge tutto l’organismo. Il primo apparato che viene bloccato è quello afferente alla digestione.
I sintomi del mal di mare
Siamo in viaggio: magari stiamo ammirando il panorama, oppure chiacchieriamo con i compagni, leggiamo o scriviamo. Mentre sembra che tutto sia tranquillo, si fa strada una sensazione di malessere indefinito che investe la percezione visiva del moto e dello spazio.
Questa sensazione spesso si accompagna a uno stato d’ansia che rende impossibile continuare a effettuare le attività che si stavano conducendo. Altri sintomi che possono comparire in seguito sono:
● sudorazione fredda
● pallore
● cefalea
● nausea
● vomito
Gli stimoli olfattivi possono accentuare la sensazione di nausea. Così come anche lo stato d’ansia, legato magari alla paura di vomitare, peggiora il quadro sintomatologico.
Se si soffre spesso o frequentemente di mal di mare e raramente si riesce a trattenere il vomito, è consigliabile tenere accanto a sé una busta o un sacchetto di plastica, che attenuano la paura di dover vomitare all’improvviso.
Se la nausea è accentuata dagli odori presenti nella nave o nell’imbarcazione, si consiglia di cambiare posizione e magari scegliere una sistemazione all’aperto. Bisogna ricordare, inoltre, che tutti i sintomi spariscono più o meno velocemente alla fine del viaggio.
Si può prevenire il mal di mare?
Sarebbe consigliabile puntare un riferimento fisso. Per esempio, se l’imbarcazione lo consente, è preferibile sostare all’aperto e fissare l’orizzonte finché non lo si vede perfettamente orizzontale. Quando viene effettuata questa mutazione del sistema di riferimento, il disturbo dovrebbe via via diminuire fino a cessare.
Se si soffre di mal di mare, è bene sapere che ci sono cose che è meglio non fare per evitare di stare male:
● leggere
● parlare guardando il proprio interlocutore
● guardare la TV
● scegliere una posizione troppo avanzata all’interno della nave (a prua, in caso di mare agitato, gli sbalzi sono maggiormente percepibili)
Come curare il mal di mare?
Il mal di mare può essere considerato un disturbo comportamentale, quindi non dovrebbe essere necessario un trattamento farmacologico. Tuttavia, soprattutto nel caso di soggetti particolarmente ansiosi, è possibile trovare in commercio diversi prodotti, anche naturali, contro il mal di mare o la sintomatologia in corso.
I farmaci più utilizzati sono a base di scopolamina, di prometazina e dimenidrinato. Questi principi attivi si contraddistinguono per l’azione antistaminica, calmante o anticolinergica. L’assunzione dei farmaci deve avvenire mezz’ora prima di partire per la somministrazione via orale.
In commercio sono presenti anche dei cerotti che possono essere posti dietro l’orecchio due ore prima di partire. Esistono anche delle formulazioni in gomma da masticare, che vanno assunte nel momento in cui comincia la sensazione di malessere nel corso del viaggio.
Prima di assumere questi farmaci è preferibile chiedere consiglio al medico, soprattutto se si è in gravidanza, in allattamento o si soffre di alcune patologie croniche.
Le informazioni contenute in questa pagina non devono in alcun modo sostituire il rapporto dottore-paziente; si raccomanda al contrario di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio o indicazione riportata.