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Stitichezza in gravidanza

Come curare la stipsi in gravidanza?

La stitichezza in gravidanza è un disturbo molto diffuso e può essere facilmente affrontata con qualche semplice accorgimento.

Per combatterla in modo efficace si consiglia di bere molta acqua. In gravidanza il bisogno di acqua aumenta notevolmente e se non se ne assume abbastanza, le feci diventano dure e più difficili da espellere. Un’altra raccomandazione riguarda l’alimentazione: meglio aumentare il consumo di fibre, presenti nelle verdure, nella frutta, nei legumi, nei cereali integrali, nella frutta secca. Quando l’alimentazione non è sufficiente per curare la stipsi, potrebbe essere necessario l’uso di integratori alimentari di fibre.

Anche il movimento può aiutare a combattere la stipsi. Fare una camminata di mezz’ora al giorno, oppure un po’ di ginnastica da concordare con il ginecologo, aiutano i movimenti peristaltici dell’intestino.

 

Perché viene la stitichezza in gravidanza?

Le cause della stitichezza in gravidanza sono da ricercare in numerosi fattori. Per prima cosa intervengono gli ormoni, in particolare l’aumento del progesterone. Questo ormone ha il compito di controllare le contrazioni uterine ma tende a rallentare la peristalsi intestinale, ovvero i movimenti che portano le feci all’ano.

Con il trascorrere delle settimane, anche il bambino che cresce può diventare una causa della stipsi, soprattutto nelle utlime settimane. Il bambino ostacola il passaggio delle feci rendendo questa semplice ed essenziale operazione davvero complessa.

Infine, un’altra ragione alla base della stitichezza è la predisposizione individuale. Le donne che soffrono di questo disturbo prima della gravidanza hanno maggiore probabilità di soffrirne anche durante.

 

Quando inizia la stipsi in gravidanza?

La stipsi può presentarsi già a partire dal primo trimestre. In questa fase si verificano dei cambiamenti ormonali che tendono a rallentare i movimenti intestinali causando la stitichezza.

Con il procedere della gravidanza e la crescita del bambino, il disturbo può peggiorare in particolare nelle ultime settimane della gestazione.

 

La stitichezza in gravidanza è pericolosa?

Gonfiore e pesantezza sono solo alcune delle conseguenze dirette della stitichezza. Di per sé non è un disturbo preoccupante ma può avere delle conseguenze pericolose e difficili da gestire in gravidanza.

Tra le conseguenze più comuni della stipsi abbiamo:

  • Le emorroidi, causate dalle feci dure e poco idratate che irritano l’ano.
  • L’acidità di stomaco e reflusso, causate dall’ormone progesterone che rilassa i tessuti dell’apparato gastrointestinale e rallenta la digestione.
  • La cistite e vaginite, causate dal ristagno delle feci nell’intestino che favorisce la proliferazione di batteri aggressivi che migrano verso le vie urinarie e genitali.

 

​​Le informazioni contenute in questa pagina non devono in alcun modo sostituire il rapporto dottore-paziente; si raccomanda al contrario di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio o indicazione riportata.