Terapia per la celiachia
La celiachia non ha cure, attualmente l'unica terapia realmente efficace rimane quella del controllo dietetico.
Il celiaco deve pertanto adeguarsi ad una dieta rigorosa incentrata sulla categorica esclusione di tutti gli alimenti contenenti glutine.
Una volta che il glutine è rimosso dalla dieta, le infiammazioni dell'intestino tenue potranno piano piano regredire garantendo al soggetto condizioni di vita e di salute assolutamente normali.
All'inizio può essere necessario prendere integratori vitaminici e di minerali che prescriverà il medico o il dietologo per aiutare a correggere le deficienze alimentari.
La guarigione e una significativa ricrescita dei villi avviene in parecchi mesi nei più giovani e in 2 o 3 anni negli individui più anziani. I vantaggi di una dieta libera da glutine sono notevoli specialmente nei bambini. Non solo i loro sintomi fisici migliorano, ma pure il comportamento e la crescita inizieranno a migliorare.
Per trattare la malattia e prevenire complicazioni è cruciale evitare ogni cibo contenente glutine. Questo significa tutti i cibi o ingredienti derivati dalla maggior parte dei grani, frumento, orzo, segale e avena inclusi.
I cibi che sono accettabili in una dieta libera da glutine sono:
- Carne, pesce (non impanato)
- La maggior parte dei prodotti caseari
- Frutta
- Verdura
- Riso
- Patate
La maggior parte dei cibi a base di cereali contengono glutine.
Cibi da evitare:
- Pane
- Cereali
- Crackers
- Pasta
- Biscotti
- Torte
- Sughi Salse
a meno che siano fatti di mais o riso o etichettati come senza glutine.
Fortunatamente, oggi ci sono una serie di prodotti alternativi utili per conciliare l'appetibilità del cibo con le limitazioni imposte della dieta.
La sensibilizzazione al problema ha infatti portato alla comparsa di numerosi prodotti preparati esclusivamente con ingredienti privi di glutine. Basti pensare per esempio ai sempre più numerosi ristoranti che propongono ai propri clienti menù dedicati a chi soffre di celiachia.
Chi soffre di celiachia deve ricordarsi di:
- controllare sempre e attentamente gli ingredienti dei cibi confezionati (possono indicare la presenza di glutine: addensanti, emulsionanti, stabilizzanti, proteine vegetali, amidi controindicati, amidi non specificati, malto, germe di grano, fibra alimentare, lieviti naturali, estratto di malto o di caffè).
- non utilizzare utensili con i quali siano stati cucinati cibi contenenti glutine
- non usare olio di frittura già usato per cibi infarinati/impanati
- non utilizzare l'acqua di cottura di alimenti contenenti glutine
Se viene ingerito accidentalmente un cibo a base di glutine, potrebbero verificarsi dolori addominali e diarrea. Piccole tracce di glutine in una dieta potrebbero non causare sintomi evidenti ma nonostante questo, produrre dei danni.
Alternare una dieta senza glutine ad una normale potrebbe portare a serie complicazioni. Approssimativamente il 95% delle persone affette da celiachia che seguono una dieta senza glutine hanno un recupero totale. Solo una piccola percentuale di persone che hanno danneggiato seriamente il loro intestino non hanno miglioramenti con una dieta libera da glutine.
Quando la dieta non ha effetto, il trattamento spesso include medicine finalizzate a tenere sotto controllo le infiammazioni intestinali e altre condizioni risultanti dall'assorbimento sbagliato.