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Cefalea a grappolo

Che cos’è la cefalea a grappolo? 

La cefalea a grappolo è una forma meno comune che fa parte delle cefalee primarie. Colpisce principalmente gli uomini ed è una manifestazione più grave rispetto all’emicrania e alla cefalea tensiva.

In particolare, i soggetti a rischio maggiore sono di sesso maschile di età superiore ai venti anni. Anche i fumatori possono essere considerati individui a rischio di cefalea.

Il dolore, in questo caso, si presenta lancinante e, come nell’emicrania, colpisce solo un lato della testa. Gli attacchi della cefalea a grappolo si presentano frequenti e ravvicinati, in alcuni periodi del giorno e dell’anno, seguendo sempre uno stesso schema. Il periodo in cui si verificano questi dolori prende il nome di “grappolo”.

 

Quali sono i sintomi della cefalea a grappolo?

La cefalea a grappolo può essere associata a diversi sintomi. Vediamo quali sono i più comuni:

●    dolore alla testa
●    lacrimazione e arrossamento della congiuntiva
●    abbassamento delle palpebre
●    rinorrea
●    congestione nasale

Non sono ravvisati vomito e nausea, sintomi tipici invece dell’emicrania. Le cause di questo tipo di cefalea non sono ancora ben chiare. Tra le ipotesi più plausibili si pensa a implicazioni e alterazioni ormonali e nervose che potrebbero coinvolgere l’ipotalamo. 

 

Quali sono i fattori scatenanti della cefalea a grappolo? 

La cefalea a grappolo può verificarsi in seguito all’assunzione di alcuni atteggiamenti sbagliati o per eventi episodici. Tra i comportamenti di vita scorretti possiamo annoverare:

●    un regime di vita stressante
●    abuso di alcolici
●    abuso di fumo

Altri eventi che possono far scaturire un attacco di cefalea a grappolo sono le alterazioni del ritmo sonno-veglia o gli effetti del jet lag.

 

Quali sono i rimedi per l cefalea a grappolo? 

La cura della cefalea a grappolo non sempre trova efficaci riscontri nell’assunzione di FANS.

Il medico, in alcuni casi, può suggerire l’inalazione di ossigeno. Attraverso l’ossigenoterapia è infatti possibile ridurre i fastidi della cefalea a grappolo. In genere basta inalare piccole quantità di ossigeno poco alla volta per avere discreti risultati.

Per alleviare la tensione è possibile utilizzare oli essenziali di lavanda officinale, menta piperita, passiflora, tiglio, melissa o camomilla. Queste essenze vegetali consentono di rilassare il corpo e alleviare lo stato di tensione muscolare.

Se gli episodi si verificano di notte è possibile assumere la melatonina, che sembrerebbe aiutare a prolungare il sonno e regolarizzare il ritmo sonno-veglia.

Nei casi più gravi, il medico potrebbe valutare la prescrizione di farmaci contenenti triptani, oppure suggerire di intervenire chirurgicamente.

 


Le informazioni contenute in questa pagina non devono in alcun modo sostituire il rapporto dottore-paziente; si raccomanda al contrario di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio o indicazione riportata.