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Mal di testa

Che cosa s’intende per mal di testa? 

Con l’espressione “mal di testa” molto spesso indichiamo un dolore generico che si può verificare in vari punti. Per il mal di testa comune, in termini scientifici si parla di cefalea
Tuttavia, in base alla localizzazione del dolore, all’intensità e alle caratteristiche, il mal di testa può assumere nomi differenti. 

In particolare, possiamo parlare di cefalee primarie  di cui fanno parte:

Inoltre, possiamo distinguere anche delle cefalee secondarie in cui il mal di testa diventa il sintomo di una condizione patologica, come per esempio l’influenza, il raffreddore, i dolori mestruali, l’insonnia e così via.

L’ultima categoria è quella delle nevralgie craniche, dei dolori facciali e di altre cefalee. In questi casi notiamo l’infiammazione dei nervi cranici e di quelli cervicali, che causano da soli o insieme il dolore alla testa. Tra le patologie più comuni, in tal senso, possiamo citare la nevralgia del trigemino, che riguarda le terminazioni nervose che sono localizzate nel volto, nella parte anteriore del cranio e nella cavità orale.

Il mal di testa può essere anche il risultato di un trauma localizzato in seguito a una caduta oppure a un forte urto. In tali casi, se oltre all’insorgere del mal di testa si notano altri sintomi che hanno a che fare con le capacità uditive e visive, oppure se si manifestano nausea e altri tipi di fastidi, è bene recarsi in ospedale per effettuare degli accertamenti diagnostici: in questo modo sarà possibile effettuare una stima dei danni riportati e istituire, in caso di necessità, una terapia idonea per il tipo di danno riportato.

 

Quali possono essere i fattori scatenanti del mal di testa? 

I fattori che possono causare il mal di testa sono diversi e spesso sono associati. Il mal di testa, infatti, può essere provocato da situazioni particolarmente stressanti sia dal punto di vista fisico che emotivo.

Se si soffrono particolarmente gli sbalzi climatici, oppure se si risente della presenza dell’aria condizionata, è possibile che si verifichino episodi di mal di testa. Anche gli odori e i rumori intensi, oppure il lavorare a lungo al computer, possono essere fattori scaenanti.

I soggetti che hanno una postura scorretta, quelli affetti da malocclusione, oppure chi soffre di iperglicemia, sono da considerarsi a rischio di mal di testa. Anche l’insonnia e le alterazioni del ritmo sonno-veglia possono dare vita a fenomeni di mal di testa.

Alcune abitudine alimentari tra cui il consumo di determinati cibi, l’abuso e l’astinenza da caffeina, o cali di zuccheri per via di prolungati periodi di digiuno, possono avere come manifestazione il mal di testa. Anche il fumo e il consumo di bevande alcoliche possono rappresentare un fenomeno scatenente.

Infine, il mal di testa può essere procurato come effetto collaterale da alcuni farmaci, oppure presentarsi in seguito a rapporti sessuali.

 

Le informazioni contenute in questa pagina non devono in alcun modo sostituire il rapporto dottore-paziente; si raccomanda al contrario di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio o indicazione riportata.