Perdita di peso e ore di sonno: c'è una correlazione.
Quando non si riposa a sufficienza, si crea uno sbilanciamento a livello ormonale che porta a un aumento dall’appetito e, nello specifico, aumenta il desiderio di cibi ad alto contenuto di zuccheri e grassi, oltre a presentarsi anche una riduzione del dispendio calorico e un abbassamento del metabolismo basale, che è quello capace di bruciare fino al 75% delle calorie quotidiane.
Perché il sonno è correlato alla perdita di peso?
Uno dei motivi che rendono il sonno un alleato di chi vuole dimagrire è l’aumento della sintesi della leptina, ovvero l’ormone della sazietà, e una riduzione della grelina, l’ormone che stimola invece l’appetito.
In sostanza, dormire poco e male fa ridurre i livelli di leptina e si tende a mangiare di più.
Un sonno cattivo può far aumentare anche i livelli di stress, che fanno salire, a loro volta, la produzione del cortisolo, anch’esso un ormone precursore della fame e che porta a un aumento di peso.
Conclusioni
Dovremmo quindi cercare di riposare bene, ogni notte. È spesso importante svegliarsi da soli, indipendentemente dalla sveglia.
Ridurre il sonno ha quindi un ruolo nell’aumento dell’assunzione di cibo e ora c’è un’evidenza riguardante il fatto che la perdita di sonno può avere effetti controproducenti per la gestione del peso.
Le persone che vogliono perdere peso dovrebbero dormire, in media, 7-8 ore a notte. E per migliorare il sonno, il primo consiglio è quello di spegnere dispositivi elettronici alcune ora prima di andare a dormire, usare luci soffuse ed evitare la sera la caffeina e altri stimolanti.
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