Pubblicato il: 13 settembre
SOS pidocchi: come prevenire la loro comparsa
I pidocchi del capo sono dei parassiti del cuoio capelluto che si nutrono del sangue umano. Per raggiungere i vasi sanguigni perforano la cute, dando così origine a quel fastidioso prurito che è uno dei sintomi più evidenti dell’infestazione. I pidocchi sopravvivono fino a 30 giorni, durante i quali passano attraverso tre stadi successivi:
1. Uova (lendini)
2. Ninfa (forma immatura)
3. Pidocchio adulto (in questa forma è in grado di riprodursi)
I pidocchi depongono moltissime uova che restano saldamente attaccate alla base dei capelli per mezzo di una colla naturale difficilissima da sciogliere ed, infatti, la loro moltiplicazione avviene molto rapidamente.
Diversamente da quanto si credesse un tempo, i pidocchi non sono un segno di scarsa igiene personale, al contrario, sembra che abbiano difficoltà ad aderire al capello sporco a causa della maggiore quantità di sebo. Non volano ma si trasmettono attraverso il contatto diretto con la testa di chi ne è infetto.
Vediamo insieme qualche regola da seguire per prevenire la comparsa dei pidocchi:
- Insegnare ai bambini a non scambiare alcuni oggetti
È importante che i bambini imparino che alcuni oggetti sono strettamente personali e non vanno condivisi come spazzole, pettini, sciarpe e cappellini. Sarebbe anche buona norma l’utilizzo di armadietti personali per evitare l’ammucchiare di giacche e cappotti uno sopra l’altro. - Il controllo è fondamentale!
Per prevenire la diffusione di questi parassiti è importante effettuare un controllo scrupoloso del cuoio capelluto (prestando particolare attenzione all’altezza della nuca e dietro le orecchie) almeno una volta a settimana e, in caso di un’eventuale infestazione a scuola, anche più di frequente. Qualora si dovesse trovare anche un solo parassita va eseguito l’apposito trattamento e deve essere effettuato il controllo della testa di tutti i familiari. Gli adulti infatti non sono esenti dal rischio di pediculosi! - Utilizzare un pettine a denti stretti
L’utilizzo di appropriati pettinini metallici a denti fitti facilita, qualora ci fossero, l’individuazione e la rimozione di pidocchi e uova, che rimangono intrappolati. - Lavaggio degli oggetti in acqua calda
Tutti gli oggetti che entrano in contatto con i capelli dei bambini (come fermagli, pettini, spazzole, cappelli ecc.) andrebbero lavati settimanalmente in acqua bollente con un detergente delicato, lasciandoli ammollo per un paio d’ore. - Olio di neem e olii essenziali di timolo, lavanda e canfora.
Alcuni odori sono sgraditi ai pidocchi e, quindi, il loro utilizzo può essere efficace per tenerli lontani. In particolare garantiscono buoni risultati anti-pidocchi l’olio di neem, l’olio di melaleuca, l’olio di cocco, il mentolo, l’olio d'eucalipto, l’olio di lavanda e l’olio al rosmarino. - Aceto
Uno dei rimedi naturali più conosciuto ed efficace per prevenire i pidocchi è l’aceto (bianco o di mele) da usare diluito in una caraffa d’acqua calda per risciacquare i capelli. Serve a disinfettare il cuoio capelluto e a sciogliere il collante che mantiene le lendini attaccate al capello.
E se questi rimedi non dovessero bastare, non esitate a chiedere un parere alla Farmacia Loreto Gallo, il nostro esperto staff vi saprà consigliare la soluzione migliore per le vostre specifiche esigenze!