Tonico viso: a cosa serve e perché utilizzarlo
Tonico viso: a cosa serve e perché utilizzarlo
Viene spesso utilizzato dopo il latte detergente, in quanto elimina dalla pelle gli ultimi residui e le impurità (sebo, impurità e make-up).
Il risultato è una pelle piacevolmente fresca, luminosa e compatta.
A cosa serve
Applicato quindi successivamente alla pulizia quotidiana del viso, il tonico permette di asportare lo sporco in eccesso. Contemporaneamente, ha un'azione stimolante e astringente: l'uso cadenzato del tonico supporta il rafforzamento delle difese naturali della pelle e previene la comparsa degli inestetismi, riducendo anche i pori dilatati sul viso.
Ha un’azione rinfrescante, addolcente e decongestionante, tornando utile anche nel trattamento della pelle arrossata e sensibile.
Aiuta anche a mantenere inalterato il grado di umidità della pelle, fondamentale per tenere un buon livello di idratazione, morbida e compattezza. Inoltre, prepara meglio la pelle all'applicazione del siero o della crema giorno-notte agevolando la fase di igiene e cosmesi.
Perché utilizzarlo
Tendendo a ripristinare il pH fisiologico cutaneo, la sua formulazione è generalmente a base acquosa o idroalcolica, con l’aggiunta di ingredienti lenitivi, idratanti, astringenti o purificanti, che permettono di donare diversi benefici alle zone in cui viene applicato e di adattare la beauty routine al proprio tipo di pelle.
Diversi tipi
I tonici possono essere suddivisi in:
- Alcolici: più utilizzati in passato, perché era difficile conservare un estratto acquoso o far sciogliere facilmente gli oli essenziali.
- Senza alcool: formulati a partire da soluzioni di estratti vegetali a cui sono aggiunte sostanze umettanti e solubilizzanti, che rendono l'applicazione più gradevole.
- Formulazioni bifasiche: costituite da una parte acquosa e una oleosa, da miscelare al momento dell'utilizzo.
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