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Tutte le regole della buona alimentazione infantile!
Pubblicato il: 10 gennaio

Tutte le regole della buona alimentazione infantile!

L'alimentazione è un elemento fondamentale nell'infanzia, che condiziona il periodo della crescita, dei cambiamenti fisici, influisce nella formazione e nel processo di rafforzamento delle ossa e del sistema immunitario. I bambini, si sa, gradiscono poco i cibi salutari come la frutta e la verdura a favore dei cibi grassi o fritti ed è compito dei genitori educare il bimbo ad un'alimentazione salutare e a non fargli mancare gli alimenti di cui necessita. 

Cosa non può mancare:
Grazie alle coltivazioni da serra, abbiamo a disposizione praticamente ogni tipo di frutta e verdura in ogni periodo dell'anno, ma è importante sapere che la frutta e la verdura di stagione presentano valori nutrizionali differenti e di qualità migliore. Per questo motivo, durante la stagione invernale, è bene abbondare con gli agrumi come arance e mandarini: ricchi di vitamina C, gli agrumi aiutano a rafforzare le difese immunitarie e a prevenire le malattie da raffreddamento. Altro alimento importante è il pesce per le grandi quantità di proteine, calcio e vitamine che contiene; esso dovrebbe essere consumato almeno due volte a settimana fin dalla fine dello svezzamento, cominciando da quelli più magri come la sogliola ed il merluzzo per poi passare all'orata, spigola, tonno, salmone, ecc. mentre tra i pesci da evitare nei primi anni di età vi è il pesce spada, polpo, lucci, anguille, molluschi e crostacei a causa della loro scarsa digeribilità. I legumi, invece, sono ricchi di proteine, ferro, calcio e sali minerali e sono tra gli alimenti più indicati per affrontare l'inverno così come i funghi, il cui consumo settimanale aumenta del 50% la risposta del sistema immunitario. Infine, sono da consumare almeno due porzioni giornaliere tra frutta e verdura di stagione come finocchi, zucca, cavolfiori, broccoli, kiwi, arance, mele, pere e banane.

Come suddividere i pasti:
La ripartizione dei pasti è il secondo punto chiave dell'alimentazione nell'infanzia; il fabbisogno giornaliero di calorie dovrebbe essere così suddiviso: 20% dalla colazione, 5% dallo spuntino, 40% dal pranzo, 5% dalla merenda e il 30% dalla cena. Purtroppo, l'apporto di cena e pranzo è spesso invertito; nelle mense scolastiche i bambini tendono a non consumare l'intero pasto che i genitori riservano, poi, alla sera, favorendo l'aumento di peso. La colazione è fondamentale per dare al bambino il "carburante" per cominciare la giornata, e vanno dedicati ad essa almeno 10 minuti, seduti a tavola; la colazione ideale per il bambino è composta da  latte o yogurt, cereali, un prodotto da forno oppure pane con la marmellata, con il miele o anche con una crema al cioccolato. Infine, la merenda deve essere energica ma equilibrata e frazionata nell'arco della giornata, composta da yogurt, frutta, cereali o un prodotto da forno ma con pochi grassi, da consumare a metà mattinata e a metà pomeriggio, almeno un'ora e mezza prima di qualsiasi allenamento sportivo.

Gli errori più comuni:
Gli errori più comuni che i genitori fanno nell'alimentare i bimbi sono solitamente quello di dare ai figli cibi troppo calorici, ripartire in modo sbagliato le calorie giornaliere, dare ai bambini cibi molto energetici ma con troppi grassi, il consumo eccessivo di proteine animali, bevande gassate e far mangiare i bambini davanti alla tv(cosa che aumenta il rischio di obesità poiché riduce la capacità di controllare la quantità di cibo ingerito).

Tra le cose da non fare vi è anche:

-acquistare succhi di frutta non biologici; le bevande confezionate "a gusto di" presenti nei supermercati non sono altro che acqua zuccherata a cui si aggiungono coloranti ed aromi artificiali e non apportano alcun vantaggio nutrizionale. Per questo motivo è importante acquistare spremute biologiche e naturali;

-no a doppie merende per il bimbo che fa sport: i bambini che svolgono attività sportive come nuoto, calcio, pallavolo, basket, ecc. a livello amatoriale non hanno bisogno di una doppia merenda ma chi pratica sport agonistico necessita di una merenda leggermente più ricca;

-mai saltare la merenda: per recuperare energie e per evitare picchi glicemici durante la giornata, i due spuntini giornalieri sono fondamentali; 

-non preparate mai pasti differenziati per i diversi membri della famiglia;

-non consentite ai bambini di alzarsi da tavola quando vogliono;

-evitare dolci e biscotti alla fine dei pasti;

Quando è possibile è buona abitudine introdurre un piatto unico ben equilibrato e far consumare almeno una volta giorno alimenti ricchi di amido come il riso, pasta o pane. È importante invogliare i bambini a svolgere attività fisica o a fare giochi che invogliano a muoversi e ricordare che l'idratazione è fondamentale anche in inverno; la corretta idratazione è essenziale per sfruttare al massimo l'effetto benefico delle fibre, unita all'utilizzo di probiotici (yogurt, integratori, ecc) che aiutano a ridurre l'incidenza di raffreddore, otiti e influenze, e a migliorare la salute intestinale. Quindi attenzione al fatto che i bimbi abbiano sempre a disposizione acqua fresca e non si scordino di bere.