Cosa mangiare per depurare il fegato grasso

Il fegato è la ghiandola più grande del nostro corpo, pesa circa 1500 grammi e è essenziale per molteplici funzioni vitali. Tra queste, una delle più importanti è la sintesi e la distribuzione dei grassi. Tuttavia, in alcune situazioni in cui il fegato è sovraccaricato, il suo metabolismo può andare in crisi, provocando l'accumulo di trigliceridi all'interno delle sue cellule. Quando il contenuto di grassi nel fegato supera il 5% del suo peso, si parla di steatosi epatica o fegato grasso.

Cause del fegato grasso

Il fegato grasso è causato da un'alterazione del metabolismo lipidico, la quale può essere causata da molteplici disturbi e malattie.

In alcune circostanze, come quando si palesa un sovraccarico funzionale del fegato causato da una dieta ricca di grassi o dall'abuso di alcol, il fegato può non essere in grado di eliminare tali grassi in eccesso. L'accumulo di grasso, in circa il 10% dei pazienti, può provocare infiammazione e persino cirrosi, causando danni permanenti al fegato e alla sua funzionalità.

Tra i fattori di rischio principali della steatosi epatica si annoverano il diabete, l'obesità, una dieta squilibrata e ricca di grassi, l'anemia, l'alcolismo e l'assunzione di alcuni farmaci. Anche squilibri ormonali, carenze nutrizionali, deficit di carnitina, digiuno prolungato e l'esposizione a sostanze tossiche possono contribuire all'accumulo di trigliceridi nel fegato.

Il 75% dei pazienti con diabete di tipo 2 mostra segni di steatosi epatica e l'incidenza del fegato grasso è elevata nelle persone obese, che rappresentano il 70-90% dei casi. Sebbene la steatosi epatica si presenti più comunemente tra i 50 e i 60 anni di età, l'incidenza sta aumentando anche nei bambini.

Sintomi del fegato grasso

Il fegato grasso spesso non presenta sintomi. Solo in casi avanzati può provocare fastidi localizzati nel lato destro dell'addome. Tuttavia, la mancanza di sintomi fa sì che la maggior parte delle persone con questo disturbo lo scopra accidentalmente durante controlli ematici o ecografie.

L'aumento delle transaminasi nel sangue può indicare una sofferenza del fegato, ma non è necessariamente sintomo di steatosi epatica, poiché tale aumento può essere causato da fattori transitori come l'esercizio fisico intenso o una dieta eccessivamente ricca di calorie.

L'ecografia, sebbene sia un esame relativamente semplice, può diagnosticare solo la steatosi epatica in stadi avanzati. Una biopsia è l'unico esame in grado di confermare con precisione la gravità della steatosi e la presenza di eventuali complicazioni.

Fegato grasso: l’importanza dello stile di vita

La gestione della malattia del fegato grasso richiede un approccio multidisciplinare, volta a eseguire una profonda depurazione del corpo.

L'aumento della diffusione della steatosi epatica non alcolica è legato all'aumento dell'obesità e all'invecchiamento della popolazione, all'elevato consumo di cibi contenenti acidi grassi saturi, zuccheri industriali e carni processate, all'espansione del diabete e alla sedentarietà.

La terapia più efficace consiste nella correzione dello stile di vita attraverso una dieta sana e l'esercizio fisico: un calo del 7-10% del peso può portare a una regressione del danno epatico.

Come curare il fegato grasso a tavola

Il trattamento del fegato grasso, se non sono presenti altre patologie o complicazioni, consiste principalmente nella modifica della dieta, volta a disintossicare il fegato adottando le seguenti pratiche:

• Cosa non mangiare: grassi, alcol e zuccheri;
• limitazione del consumo di carne rossa e latticini;
• incremento dell'attività fisica moderata e regolare;
• perdita di peso;
• aumento del consumo di frutta, verdura e cereali integrali.

In alcuni casi, seguendo le indicazioni del medico e una dieta per il fegato grasso, è possibile ripristinare la corretta funzionalità del fegato. Non esiste un trattamento farmacologico specifico per il fegato grasso, tuttavia in alcuni casi le terapie utilizzate per il diabete possono essere efficaci anche per la cura della steatosi.

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