Gastrite nervosa: sintomi, rimedi e cosa mangiare
Viene annoverata tra i disturbi psicosomatici e non è una condizione grave, ma è comunque molto fastidiosa, perché può inficiare la qualità della vita di chi ne soffre, così come quando si soffre di reflusso gastrico.
Come capire se si ha la gastrite: i sintomi
Per riconoscere la gastrite nervosa è utile conoscerne i sintomi:
- Bruciore di stomaco: si presenta come un dolore alla bocca dello stomaco (nella parte alta dell’addome)
- Aumento dell'acidità gastrica: a causa dalla maggiore produzione di succhi acidi
- Indigestione: l'infiammazione altera il processo digestivo e quello di svuotamento dello stomaco
- Crampi allo stomaco
- Calo dell'appetito e, in rare occasioni, nausea e senso di vomito
- Malessere generale proveniente dagli altri sintomi e del fattore stressante o ansiogeno.
Rimedi
La gastrite nervosa viene trattata in primis gestendo il fattore stressante o ansiogeno, che ha causato la condizione.
Non è sempre semplice, ma si possono ottenere tangibili benefici da:
- Attività fisiche rilassanti e antistress, come lo yoga e la meditazione
- L'adozione di una dieta per la gastrite, che metta da parte i cibi grassi e i fritti a favore di verdure e frutta
- Una regolare attività fisica, che ha effetti positivi sull'umore ed è antistress
- La psicoterapia che può dare una grande mano a gestire i sentimenti negativi ed evitarne la somatizzazione.
Cosa mangiare quando si ha una gastrite nervosa?
Bisogna rifarsi, quindi, a quei cibi che non irritano lo stomaco e che evitano un aumento delle secrezioni gastriche, tra cui:
- Verdura: non ricca di zuccheri come la frutta, quindi da assumere in quantità, aiuta a migliorare i sintomi della gastrite nervosa in quanto riduce l'eccesso di acidità
- Frutta: ricca di fitosostanze utili alla salute del nostro organismo contro la gastrite, soprattutto mele, banane, pesche, pere, uva, kiwi, melone
- Cereali: sono utili per arginare l'acidità dovuta a gastrite
- Carne e pesce: sono ben tollerati ma bisogna evitarne gli eccessi, che causano un aumento dell'acidità. Meglio rifarsi a carni bianche, pesce azzurro
- Bevande: l'acqua è l'unica bevanda consentita in caso di gastrite, per quel che riguarda le bevande calde, ci si può rifare all’orzo
Torna chiaramente utile la conduzione di uno stile di vita salutare: assumete piccoli pasti frequenti e cenate almeno due ore prima di andare a letto.
Prodotti utili
Gastro EV
Dispositivo Medico efficace in caso di gastrite, gastralgia e reflusso gastro-esofageo. Agisce creando una barriera che funge da protezione per la mucosa gastrica e allevia il bruciore e il dolore grazie ai suoi estratti vegetali ad azione emolliente.
Maalox Plus
La troppa acidità può provocare una digestione problematica. Maalox Plus aiuta a combattere il bruciore e il mal di stomaco, neutralizzando l’iperacidità, alleviando il gonfiore e contrastando la cattiva digestione.
Ficus Carica Bio
La Ficus carica è un gemmo derivato utilizzato per trattare gastrite e bruciori di stomaco dovuti ad ansia e stress, che portano a un'eccessiva produzione di succhi gastrici.
La Ficus carica è efficace per le tensioni di stomaco, per gli spasmi gastrici, per l’acidità di stomaco, dispepsie o difficoltà digestive che dipendono da stress e nervosismo.
Fortakehl D5
Rimedio Omeopatico in gocce ottenuto dal ceppo di muffe Penicillium roquefortii. Utile in tutte le micosi intestinali e nelle micosi della pelle, vaginali e della bocca. Può tornare utile anche in tutte le infezioni da streptococco e stafilococco.
Viene adoperato per combattere coliti con colecistite e pancreatite con diarrea, disbiosi batteriche, gastriti, enteritivomito, stipsi, ulcera ventricolare.
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