Il Natale ed il Diabete: come superare le feste senza danni!
Il Natale è famoso per gli eccessi alimentari, che causano non pochi problemi alla salute e alla linea e che possono costituire persino un pericolo per chi soffre di alcune patologie come il diabete.
I soggetti diabetici, però, non devono privarsi delle gioie della tavola eliminando del tutto alcuni alimenti, ma semplicemente devono avere riguardo per la propria salute, ponendo maggiore attenzione sulle porzioni. Non solo, quindi, cosa si mangia ma anche come lo si cucina: sarebbe bene ridurre al minimo le cotture al forno, alla griglia e la frittura, privilegiando la cottura a vapore ed i cibi bolliti o in umido. Questo perché alcuni tipi di cottura (soprattutto quelle ad alta temperatura) chiamate AGE e i livelli elevati di queste sostanze hanno effetto sulla resistenza all'insulina, alla crescita dell'infiammazione del corpo e sullo stress cellulare.
Ecco le regole d'oro per trascorrere un Natale sereno anche con il diabete:
- se trascorrete le feste fuori casa, non abbiate paura di fare brutta figura chiedendo, con qualche giorno d'anticipo, il menù di natale in modo da regolarvi su cosa mangiare;
- occhio alle porzioni: si possono assaporare tutti i piatti della tradizione natalizia senza nuocere eccessivamente alla glicemia, a patto che le quantità siano ridotte;
- non restare a digiuno per molte ore ma fare dei piccoli spuntini a base di frutta o cereali; questo permette di arrivare al pasto principale senza troppa fame ma, soprattutto, protegge da oscillazioni glicemiche rilevanti;
- abbondare con la verdura, all'inizio o durante ogni pasto per sentirsi sazi più facilmente ma anche per limitare l'assorbimento degli zuccheri;
- evitare bevande gassate ed alcoliche e bere molta acqua per aiutare la diuresi;
- fare attenzione ai dolci e alla frutta secca, evitando di consumarli a fine pasto per non aumentare eccessivamente il carico glicemico. Da preferire i dolci fatti in casa, soprattutto se preparati con farine integrali o di legumi mentre la frutta secca può essere consumata come piccolo spuntino tra un pasto e l’altro;
- evitare gli alimenti ricchi di grasso e zuccheri e limitare i cibi con molti carboidrati;
- passeggiare dopo i pasti: fare moto dopo un pasto sostanzioso consente di attenuare i picchi glicemici dopo il pranzo o la cena;
- nei giorni non festivi ritornare al solito regime alimentare senza eccessi;
- tenere sempre con sé i farmaci o l'insulina.
In questo periodo è molto importante misurare più spesso la glicemia. Bisogna farlo prima e dopo i pasti, per diventare consapevoli dei cibi che maggiormente aumentano la glicemia e provvedere eventualmente a variazioni estemporanee con boli addizionali di insulina, per chi ne fa uso.