Mal di testa: 5 alimenti che possono provocarlo
Il mal di testa può manifestarsi anche perché la digestione è macchinosa e lenta e quindi un pranzo o una cena abbondante, indipendentemente dai cibi che possono portare il dolore, può causare un attacco in soggetti emicranici.
Sicuramente gli alimenti che contengono tiramina sono quelli che più influiscono su questo disturbo, in quanto essa influisce sul rilascio di noradrenalina, stimolando l'aumento dei battiti cardiaci e della pressione sanguigna.
Quali cibi provocano emicrania?
I pesci noti come “a carne rossa” sono quelli che più possono causare mal di testa: sgombro, tonno, sardina, aringa, lampuga, acciuga, specialmente se in conserve (salate o all’olio).
I latticini sono prodotti ad alto contenuto di tiramina, facciamo alcuni esempi:
- un formaggio tipo Emmenthal ne presenta 51 mg ogni 100 g;
- il grana contiene 29 mg di tiramina per 100 g di prodotto;
- il pecorino contiene 24 mg di tiramina per 100 g
Le patate sono anch’esse tra i cibi indiziati, in quanto su 100 g di prodotto è possibile riscontrare un contenuto medio pari a 84 mg di tiramina.
Il cioccolato, seppur un ottima fonte di antiossidanti, può influire negativamente sulla salute aumentando problemi di sovrappeso, ipertensione, stati infiammatori. Stimola la produzione di serotonina e ha l'effetto di un antidepressivo naturale. Quando è in eccesso, però, la serotonina può influire sulla comparsa dell'emicrania, infatti il cioccolato è da evitare durante gli attacchi di emicrania e per chi soffre di mal di testa ricorrenti.
L’alcol è sicuramente uno degli alimenti che porta e, spesso, incrementa il mal di testa: vino invecchiato e birra hanno un buon contenuto di tiramina, oltre ad agire da vasodilatatori. È bene evitare il consumo eccessivo di alcol, scegliere sempre alcolici di buona qualità e intervallare le bevute da un bicchiere di acqua per ogni bicchiere di alcolico, soprattutto quando si alza un po’ il gomito.