Benvenuto nella nostra parafarmacia online

Consegna Gratis da 29,90€ e reso gratis sempre

Quanto è pericolosa la mononucleosi?
Pubblicato il: 12 gennaio

Quanto è pericolosa la mononucleosi?

La malattia infettiva comunemente conosciuta come mononucleosi o "malattia del bacio" è causata da un virus e tende a colpire prevalentemente gli individui più giovani, anche se non sono rari i casi di mononucleosi nell'adulto.

I sintomi e il trattamento della mononucleosi sono simili a quelli dei tipici malanni stagionali, molte persone, però, sviluppano anticorpi contro il virus senza manifestare alcun sintomo di infezione. La sua trasmissione può avvenire in maniera diretta, come nel caso di un bacio con scambio di saliva, oppure in maniera indiretta, ovvero attraverso il contatto con oggetti contaminati, come possono esserlo posate o bicchieri.

Il periodo di incubazione di questo disturbo può estendersi fino a un mese, arrivando anche a 6-8 settimane, e la diagnosi si basa su esami del sangue che rivelano la presenza del virus Epstein-Barr.

I sintomi della mononucleosi

I sintomi iniziali sono spesso simili a quelli dei comuni malanni stagionali, ovvero mal di testa, perdita di appetito, debolezza e dolori muscolari e, proprio per tale somiglianza, talvolta il disturbo non viene riconosciuto immediatamente.

Quando si gode di piena salute, i sintomi possono risolversi anche autonomamente, mentre negli individui con un sistema immunitario compromesso, è probabile che le manifestazioni si intensifichino e che si arrivi ad accusare sintomi come linfonodi ingrossati (nelle ascelle e nel collo), febbre, mal di gola, orticaria, fino anche all’ingrossamento di milza e all’epatite negli individui più anziani.

Per tali ragioni, è comunque essenziale, per prevenire il contagio all'interno della famiglia, evitare di condividere oggetti come stoviglie e asciugamani che potrebbero essere contaminati.

Quanto può essere pericolosa la mononucleosi?

La mononucleosi è un’infezione che, generalmente, non presenta rischi significativi, e la sua fase acuta solitamente si risolve entro 2-3 settimane. La mononucleosi nei bambini può manifestarsi con sintomi lievi e di breve durata, tendendo a risolversi anche da sola seguendo un decorso paucisintomatico.

Come anticipato, negli individui più anziani, sebbene raramente, si possono verificare complicazioni legate alla mononucleosi che coinvolgono il sistema nervoso centrale e periferico, nonché organi come milza e fegato. Tra le gravi conseguenze di una mononucleosi non curata, che potrebbero portare a esiti fatali, si includono la rottura della milza a causa dell'ingrossamento, l’epatite fulminante e l’encefalite, principalmente correlate a immunodeficienze del paziente.

Altre complicazioni conseguenti all’avere le difese immunitarie basse comprendono orchite, miocardite, pericardite, ulcere genitali, neutropenia, anemia, piastrinopenia, polmonite interstiziale e sovra-infezione batterica faringo-tonsillare.

I segni e sintomi come febbre e mal di gola solitamente scompaiono quasi completamente entro due settimane, mentre l'affaticamento e il gonfiore dei linfonodi e della milza possono persistere per un periodo più prolungato. Negli adulti immunodepressi, le manifestazioni possono essere particolarmente prolungate e gravi, quindi è bene evitare le cause di mononucleosi, mentre per quanto riguarda la gravidanza, la mononucleosi di solito non rappresenta un problema, anche se è sempre consigliabile adottare misure preventive.

Rimedi

Può capitare che i sintomi non trattati, magari a causa di una diagnosi errata, possano protrarre la durata della malattia per diversi mesi, compromettendo la salute generale dell'organismo. In generale, il trattamento farmacologico si basa sulla somministrazione di antipiretici e analgesici, al fine di alleviare i sintomi, poiché non esiste un farmaco specifico per combattere il virus.

In linea generica, si consiglia di rafforzare il sistema immunitario attraverso il riposo e una dieta equilibrata, che porta ad assumere porzioni abbondanti verdure e frutta, in particolare agrumi e frutti rossi, carne e pesce. Inoltre, è consigliabile non far mancare cereali integrali e legumi nella dieta e prendersi cura della propria idratazione interna, bevendo almeno 1,5 / 2 litri di acqua al giorno.

Prodotti utili

Carcinosinum 30ch Oti Medicinale Omeopatico

Adoperato per combattere malattie come la mononucleosi, la fibromatosi uterina e l’insonnia, sfrutta l’efficacia di soluzioni diluite di Carcinosinum.

Extragem Tamerice Sarandrea

Integratore alimentare prodotto da meristemoderivati concentrati, utilizzando solo giovani tessuti vegetali, appena raccolti in ambienti incontaminati, dalle proprietà antivirali, antianemiche e piastrinopoietiche, utile in caso di piastrinopenie conseguenti a virosi, anemie ipocromiche, mononucleosi infettiva.

Echinacea Purpurea Sarandrea

Integratore alimentare a base di echinacea, indicato nel trattamento di sindromi influenzali, bronchiti, stati infettivi e mononucleosi infettiva.

Echinacea Angustifolia Sarandrea

Integratore alimentare a base di tintura madre di echinacea, efficace per stimolare il sistema immunitario, è utile anche in caso di stress, raffreddore e tosse.

Se vuoi approfondire l’argomento oppure porre qualche domanda, contattaci. Il nostro team di professionisti sarà felice di risponderti.

Articoli correlati