Vomito da ansia: cause e rimedi
Cosa è l'ansia e quali sono i sintomi
L’ansia, è uno stato caratterizzato da sentimenti di paura e di preoccupazione apparentemente non connessi ad alcuno stimolo specifico. Nella maggior parte dei casi l'ansia patologica è accompagnata da crisi acute caratterizzate da paura, palpitazioni e comportamenti irrazionali: gli attacchi di panico.
In questa condizione di particolare stress emotivo lo stomaco perde il suo ritmo regolare e, di conseguenza, si presenta la nausea. La funzione dell’alimentazione e della digestione sono le prime a bloccarsi durante uno stato di allerta, ma se la persona interpreta erroneamente la nausea come un segno dell’imminente vomito è più probabile che l’ansia aumenti e porti al panico.
Non è soltanto un'impressione soggettiva o un fenomeno casuale. Come hanno ormai chiaramente dimostrato innumerevoli studi clinici, benessere psichico e funzionalità dell'apparato gastrointestinale sono strettamente interconnesse e si modulano reciprocamente.
Sintomi e rimedi
Posta l'origine psicologica del mal di stomaco e, più in generale, dei disturbi digestivi associati ad ansia, tensione e nervosismo, è evidente che in situazioni di stress cronico per risolvere il problema in modo efficace e sentirsi meglio a tutti i livelli è indispensabile prevedere approcci in grado di ripristinare sia la funzionalità gastrointestinale sia il benessere psichico.
Molti disturbi d’ansia se non curati, tendono a persistere e a condizionare la vita quotidiana di chi ne soffre. Nell’ottica della risoluzione della causa scatenante a livello profondo il trattamento per la cura dell’ansia prevede, insieme ad uno specialista, un lavoro di ricerca e valutazione delle aspettative e degli schemi cognitivi abituali e di una conseguente ricerca di schemi alternativi e più funzionali.
Sul piano gastrointestinale, i fastidi causati o peggiorati dalla tensione psicologica possono essere alleviati ricorrendo a farmaci procinetici da banco in grado di migliorare la motilità dell'apparato digerente e di favorire il deflusso dei cibi dallo stomaco verso l'intestino.