Come capire se è un orzaiolo o un calazio
Gli occhi sono degli organi essenziali e il loro benessere è essenziale per avere una buona qualità di vita. Allo stesso tempo, però, sono molto delicati e possono essere soggetti a vari disturbi che possono influenzare il loro funzionamento e il loro aspetto.
Tra i disturbi più comuni che possono interessarli troviamo l'orzaiolo e il calazio che, sebbene possano entrambi inficiare la salute oculare, hanno cause, sintomi e trattamenti leggermente diversi. Capire le differenze tra i due può aiutare a gestire meglio il problema e ad adottare il trattamento più adeguato.
Ma proseguiamo per gradi.
Cause e sintomi dell'orzaiolo
Partiamo analizzando cause e sintomi dell’orzaiolo.
Si tratta di un'infiammazione delle ghiandole sebacee alla base delle ciglia o delle ghiandole sudoripare associate ai follicoli piliferi delle palpebre. Ci sono casi di orzaiolo da stress, anche se è spesso causato da un'infezione batterica, in particolare da batteri stafilococcici.
I sintomi più comuni di un orzaiolo includono:
- Dolore e sensibilità nella zona dell'occhio interessata.
- Arrossamento e gonfiore delle palpebre.
- La formazione di una sorta di pallina sulla palpebra, spesso vicino al margine delle ciglia.
- La sensazione di avere un corpo estraneo nell'occhio.
- Secrezione di pus dalla zona infiammata.
- Sintomi come prurito, bruciore e lacrimazione.
In caso di orzaiolo interno, viene coinvolta la zona di pelle che si trova tra l'interno e il bordo della rima palpebrale e il dolore può essere più acuto.
Cause e sintomi del calazio
Il calazio è simile all'orzaiolo, nel senso che coinvolge anche la ghiandola sebacea della palpebra, ma si verifica quando il funzionamento di quest’ultima si blocca, causando un rigonfiamento indolore e spesso di dimensioni maggiori rispetto a quello causato dall’orzaiolo. Inoltre, contrariamente all'orzaiolo, il calazio non è generalmente causato da un'infezione batterica, ma piuttosto da una chiusura delle ghiandole sebacee a causa di fattori come l'accumulo di sebo o una reazione immunitaria.
I sintomi del calazio includono:
- La formazione di una massa indolore sulla palpebra superiore o inferiore, generalmente all'interno della palpebra stessa.
- Gonfiore e arrossamento nella zona interessata.
- Sensazione di peso o pressione sull'occhio.
- Visione offuscata, specialmente quando il calazio è abbastanza grande da esercitare pressione sull'occhio.
I differenti approcci terapeutici
Gli approcci terapeutici per questi due disturbi possono variare in base alla loro gravità e, per entrambi, l’auto-medicazione può spesso essere efficace nel ridurre i sintomi e nel promuovere una guarigione rapida.
Per quanto riguarda l'orzaiolo, possono tornare efficaci:
- Applicazione di impacchi caldi sulla zona interessata che aiuta ad alleviare il dolore, a ridurre il gonfiore e a facilitare il drenaggio del pus, tra i rimedi naturali per orzaiolo più efficaci.
- Utilizzo di antibiotici: in alcuni casi, il medico può prescrivere antibiotici sotto forma di unguenti o gocce oftalmiche per aiutare a combattere l'infezione batterica.
- Evitare di pigiare o strofinare l'orzaiolo: ciò potrebbe diffondere l'infezione o danneggiare ulteriormente la zona infiammata.
Per quanto riguarda il calazio, risultano utili:
- Applicazione di impacchi caldi: come per l'orzaiolo, l'applicazione di impacchi caldi può aiutare a ridurre il gonfiore e favorire il drenaggio del calazio.
- Massaggiare delicatamente la zona: massaggiare delicatamente il calazio, magari con creme dedicate, può aiutare a promuovere il drenaggio e la risoluzione del rigonfiamento.
- Chirurgia: se il calazio persiste nonostante si intraprenda la terapia domiciliare, il medico potrebbe indicare la rimozione chirurgica del calazio, in ambulatorio sotto anestesia locale.
In generale, è sempre consigliabile consultare un medico per una valutazione accurata e un piano di trattamento personalizzato.
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