Benvenuto nella nostra parafarmacia online

Consegna Gratis da 29,90€ e reso gratis sempre

Cosa non mangiare se si soffre di omocisteina alta
Pubblicato il: 20 giugno

Cosa non mangiare se si soffre di omocisteina alta

L'omocisteina è un amminoacido presente nel sangue, prodotto durante il metabolismo della metionina, un altro amminoacido derivato dalle proteine alimentari. Sebbene sia una componente normale del nostro metabolismo, quando i valori dell'omocisteina nel sangue sono elevati, questa condizione può comportare diversi rischi per la salute, specialmente a livello cardiovascolare. Una eventuale condizione di omocisteina alta, può essere rilevata tramite un semplice esame del sangue prescritto dal medico, al fine di indagare i valori dell'omocisteina nel corpo per eseguire eventuali altri controlli.

Cause e possibili conseguenze dell'omocisteina alta

Ma cos’è l’omocisteina alta è come si presenta?

Un livello elevato di omocisteina nel sangue è spesso asintomatico e può essere scoperto solo attraverso analisi di laboratorio, tuttavia, in linea generale, la carenza di vitamine B6, B12 e acido folico può portare a un incremento dei suoi valori che, però, potrebbero essere associati a sintomi comuni ad altre patologie, come vertigini, capogiri e dolori muscolari, oppure come quando si associano omocisteina alta e mal di testa.

Avere l'omocisteina alta è un fattore di rischio per diverse patologie cardiovascolari, tra cui:

  • Infarto del miocardio
  • Ictus
  • Embolia
  • Trombosi
  • Ipertensione

Tuttavia, è importante notare che valori elevati di omocisteina non sono necessariamente una causa diretta di queste malattie, ma piuttosto un fattore di rischio che può aumentare la probabilità di svilupparle, specialmente in presenza di altri fattori come ipertensione, obesità e aterosclerosi.

Alimentazione: cosa mangiare e cosa evitare

Quindi, come abbassarla?

Un modo efficace per gestire l'omocisteina alta è attraverso una dieta equilibrata e ricca di nutrienti essenziali, da ricercare in alcuni alimenti specifici che possono aiutare a mantenere i livelli di omocisteina sotto controllo.

I cibi che non possono mancare

In primis, per ridurre i livelli di omocisteina, è fondamentale garantire un apporto adeguato di vitamine del gruppo B e acido folico, più nello specifico:

  • Vitamina B6: essenziale per la conversione dell'omocisteina in cisteina. Alimenti ricchi di vitamina B6 includono carni magre, uova, pesce, peperoni, spinaci, patate, broccoli, asparagi, cime di rapa, carote e frutta secca.
  • Acido folico: fondamentale per la riconversione dell'omocisteina in metionina, l'acido folico si trova in abbondanza nelle verdure a foglia verde (carciofi, broccoli, spinaci, lattuga), nei legumi (fagioli, ceci) e nella frutta (arance, fragole).
  • Vitamina B12: da reperire negli alimenti di origine animale, la vitamina B12 si trova in carne rossa, pesce, pollame, latticini e uova.

In generale, tra i cibi consigliati troviamo i piatti a base di verdure a foglia verde, come insalate di lattuga, rucola e radicchio, poiché queste verdure sono ottime fonti di acido folico e altre vitamine del complesso B. Anche il pesce è altamente raccomandato grazie alla sua ricchezza in acidi grassi essenziali e vitamine del complesso B.

Per abbassare i livelli di omocisteina, è preferibile anche limitare il consumo di carne a un paio di volte alla settimana, optando per carni magre come pollo e tacchino. Un'ottima alternativa è costituita dai legumi, come lenticchie, fagioli e ceci, che possono essere combinati con cereali integrali per ottenere un apporto proteico simile a quello della carne, ma con meno grassi e colesterolo.

I cibi da evitare

Per chi soffre di omocisteina alta, è importante evitare alcuni alimenti che possono peggiorare la condizione, tra cui:

  • Carne rossa e insaccati: sono ricchi di grassi saturi e possono aumentare i livelli di omocisteina.
  • Prodotti da forno e snack industriali: spesso contengono grassi trans e additivi che possono influire negativamente sui livelli di omocisteina.
  • Bevande alcoliche: possono interferire con l'assorbimento delle vitamine del gruppo B e di acido folico, aumentando così i livelli di omocisteina.
  • Zuccheri raffinati e alimenti ad alto indice glicemico: possono causare picchi di zucchero nel sangue, influendo negativamente sulla salute cardiovascolare.

Concludendo, quindi, si capisce l’importanza di integrare fonti alimentari ricche di vitamine del gruppo B e acido folico nella propria dieta per mantenere i livelli di omocisteina sotto controllo e, per coloro che seguono una dieta vegana o che presentano carenze di vitamine, potrebbero tornare utili anche quegli integratori efficaci per mantenere i livelli di omocisteina sotto controllo, come quelli che seguono.

Prodotti correlati

Cardiofol Named

Integratore che contiene Vitamine B6, B12, Acido Folico e Estratto secco di Uva. L'estratto secco di semi di uva è utile per supportare la funzionalità del sistema cardiovascolare, mentre le vitamine B6, B12 e l'acido folico sono essenziali per mantenere un metabolismo equilibrato dell'omocisteina.

Respifluid Abpharma

Integratore a base di N-Acetilcisteina (NAC), Lattoferrina, L-Metilfolato di calcio e Vitamina B12 (Cianocobalamina), formulato per fluidificare le secrezioni bronchiali, potenziare le difese immunitarie contro infezioni respiratorie causate da virus e batteri e ridurre i livelli di omocisteina nel sangue.

Vitamina B12 Pura Dr. Giorgini

La vitamina B12 contribuisce a ridurre stanchezza e affaticamento, supportando il metabolismo energetico e la normale formazione dei globuli rossi. Interviene nella divisione cellulare, supporta il metabolismo dell'omocisteina e il sistema immunitario. Inoltre, è utile per la funzione psicologica e il corretto funzionamento del sistema nervoso.

Se vuoi approfondire l’argomento oppure porre qualche domanda, contattaci. Il nostro team di professionisti sarà felice di risponderti.

Articoli correlati