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Quando non fare i suffumigi
Pubblicato il: 08 gennaio

Quando non fare i suffumigi

I suffumigi, noti anche come fumenti, sono un rimedio naturale largamente utilizzato per alleviare disturbi delle vie respiratorie: si tratta di una tecnica che sfrutta il vapore acqueo caldo per trasportare principi attivi direttamente nelle vie aeree, offrendo effetti decongestionanti, emollienti e disinfettanti. Questa pratica, paragonabile a un aerosol naturale, è particolarmente indicata per sciogliere il catarro, idratare le mucose e alleviare i sintomi di raffreddore, tosse e sinusite.

Nonostante i loro benefici, è bene sapere cosa sono i suffumigi e quando si fanno, dato che non sono sempre indicati, infatti, determinate condizioni di salute e l'uso di specifici ingredienti possono renderli controindicati o addirittura dannosi.

Proprietà dei suffumigi

Come anticipato, i suffumigi rappresentano una soluzione versatile per diversi problemi delle vie respiratorie: il loro principio di base consiste nell’inalazione di vapore acqueo, a cui possono essere aggiunti ingredienti come sale, bicarbonato, oli essenziali o erbe medicinali, per ampliare l’efficacia del trattamento.

Uno degli utilizzi più comuni è rappresentato dai suffumigi con bicarbonato che, grazie alle proprietà decongestionanti di questa soluzione ipertonica, aiutano a liberare le vie nasali e a migliorare la respirazione, in caso di disturbi come raffreddore e tosse.

Gli oli essenziali, come quelli di eucalipto o rosmarino, vengono spesso impiegati per i loro effetti balsamici, anche se, essendo prodotti altamente concentrati, richiedono cautela, poiché possono irritare le mucose o scatenare reazioni allergiche. Un’altra opzione popolare è rappresentata dai fumenti con erbe medicinali, come camomilla e malva, che hanno proprietà lenitive e sono ideali per la gola irritata.

In commercio esistono anche prodotti specifici, come dispositivi medici o farmaci da banco, arricchiti con principi attivi espettoranti e decongestionanti, che rientrano tra i rimedi per la congestione nasale utili per sciogliere il muco e migliorare la respirazione, ma il loro utilizzo deve seguire le indicazioni riportate nei foglietti illustrativi.

Tuttavia, è importante ricordare che ci sono anche controindicazioni dei suffumigi e che non tutti possono beneficiare di questa pratica.

Quando non farli e perché

Sebbene i suffumigi siano generalmente considerati sicuri, esistono situazioni in cui il loro utilizzo è sconsigliato o controindicato.

Controindicazioni generali

L’inalazione di vapore caldo può rappresentare un rischio per persone con problemi di salute specifici, come l’asma o allergie a determinati ingredienti. Per esempio, gli oli essenziali ad alta concentrazione possono scatenare reazioni allergiche o irritazioni, mentre i fumenti per raffreddore contenenti sostanze terpeniche possono risultare pericolosi, soprattutto nei bambini o negli adulti con una storia di convulsioni o epilessia, poiché abbassano la soglia epilettogena.

Età e condizioni particolari

I suffumigi sono controindicati nei bambini molto piccoli, poiché l’esposizione al vapore caldo potrebbe causare irritazioni alle vie respiratorie o scottature accidentali. Inoltre, in età pediatrica, l’uso di ingredienti come oli essenziali o prodotti medicinali deve essere sempre approvato preventivamente dal pediatra.

Le donne in gravidanza o in fase di allattamento dovrebbero evitare suffumigi contenenti oli essenziali o altri principi attivi potenzialmente dannosi, ed è consigliabile optare per trattamenti più semplici, come i fumenti con bicarbonato, che offrono un’alternativa sicura per alleviare la congestione nasale.

Altre condizioni da considerare

Chi soffre di particolari patologie respiratorie o cardiovascolari dovrebbe evitare l’uso prolungato di suffumigi, poiché il calore eccessivo potrebbe aggravare i sintomi e, chiaramente, l’allergia nota a uno degli ingredienti utilizzati è una controindicazione assoluta per evitare reazioni avverse.

L’uso di suffumigi non è raccomandato neppure in caso di febbre alta, poiché il calore del vapore potrebbe peggiorare lo stato di malessere generale e, allo stesso modo, l’esposizione al vapore bollente per periodi prolungati potrebbe irritare le vie respiratorie, provocando fastidi anziché benefici.

In conclusione, è sempre consigliabile consultare un medico prima di utilizzare i suffumigi, specialmente se si rientra in una delle categorie a rischio o si hanno dubbi sulla sicurezza degli ingredienti impiegati.

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