Allergie invernali, asma e inquinamento: un legame da non sottovalutare
Inoltre, le allergie causano spesso anche prurito, tosse e lacrimazione al contrario delle sindromi influenzali e parainfluenzali causano anche dolori muscolari e articolari e sensazione di malessere.
Allergie ai pollini, ma non solo
Esistono pollini la cui concentrazione massima viene rilevata nei mesi più freddi: su tutti quelli del cipresso e delle betullacee, molto presenti nel Nord Italia.
Alcune cause di allergie, però, vengono anche dai peli di animali domestici, i funghi e le muffe, che possono formarsi durante tutto l’anno: anche il fumo della legna che arde può aggravare i sintomi di una allergia, in quanto esistono diverse tipologie di alberi al cui interno sono presenti muffe.
Smog e asma
In inverno sale anche il tasso di inquinamento dell’aria a causa della maggiore circolazione di automobili e della conseguente presenza di polveri sottili nell’aria che respiriamo. Più il luogo dove viviamo è inquinato, più aumentano anche gli attacchi d’asma: lo afferma uno studio pubblicato a sulla rivista Environmental Research, secondo il quale, i maggiori responsabili dei disturbi respiratori sono le polveri sottili, che hanno effetti importanti anche sulla rinite allergica.
Cura delle allergie
Per l’inquinamento, a parte limitare al massimo l’uso dell’auto, condurre uno stile di vita più sostenibile e sensibilizzare gli altri in questo senso, si può fare poco.
Per la casa e i luoghi di lavoro, invece, si può fare molto: un inizio è adoperare detergenti naturali che non contengono composti organici, oltre ad arredare gli spazi con piante che assorbono gli inquinanti, come il ficus benjamin, il filodendro, la dracena.
I trattamenti sono molto simili a quelli per le allergie in generale, e servono a gestire o prevenire, i sintomi:
- Evitare o arginare l’esposizione agli allergeni: lavare, spazzare e spolverare spesso gli ambienti interni ed esterni per ridurne la presenza.
- Lavare spesso mani, viso e capelli.
- Cambiare spesso indumenti.
- Cambiare spesso le lenzuola, federe e coperte.
- Usare biancheria ipoallergenica.
- Eseguire la pulizia delle prime vie aeree con soluzione fisiologica salina isotonica o ipertonica che riduce la congestione nasale.
- Bere molta acqua e assumere molta frutta e verdura.
- Regolare il corretto tasso di umidità nell’aria tramite l’utilizzo di umidificatori o deumidificatori.
- Assumere farmaci antistaminici, per ridurre i sintomi delle allergie come prurito oculare e congestione nasale.
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