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Che differenza c'è tra Fluimucil e Fluifort?
Pubblicato il: 10 gennaio

Che differenza c'è tra Fluimucil e Fluifort?

Fluimucil e Fluifort sono due farmaci mucolitici frequentemente prescritti per il trattamento di affezioni respiratorie caratterizzate da un’eccessiva produzione di muco. Sebbene servano entrambi a sciogliere il catarro velocemente e ad alleviare i sintomi delle patologie respiratorie, si distinguono per i loro principi attivi, per le modalità d’azione e per alcune indicazioni specifiche.

Capire cosa sono i farmaci mucolitici e, nello specifico, le differenze tra questi due è essenziale per scegliere il trattamento più adatto alle esigenze del paziente, sia che si tratti di adulti, sia di bambini.

Fluimucil e Fluifort: principi attivi

Fluimucil

Il principio attivo di Fluimucil è la N-acetilcisteina (NAC), una molecola con proprietà mucolitiche che agisce direttamente sulla struttura chimica del muco, rompendo i legami disolfuro presenti nelle mucoproteine. Questa azione lo rende particolarmente efficace nel fluidificare il catarro denso e viscoso, favorendone l’eliminazione.

La N-acetilcisteina svolge anche un ruolo antiossidante, rigenerando il glutatione, un principio importante per difendere il corpo dai danni dei radicali liberi. Grazie a queste caratteristiche, Fluimucil è indicato per il trattamento di patologie acute e croniche delle vie respiratorie che causano tosse grassa, come bronchiti, tracheiti e sinusiti.

Fluifort

Fluifort, invece, contiene carbocisteina sale di lisina monoidrato, un principio attivo che svolge un’azione mucoregolatrice, che contribuisce a modificare la consistenza del muco e ne facilita l’eliminazione. A differenza della N-acetilcisteina, la carbocisteina non si limita a fluidificare il muco, ma regola anche la sua produzione, risultando utile sia per affezioni acute che croniche dell’apparato respiratorio. Grazie a tale azione regolatrice, Fluifort è efficace anche per tosse secca, oltre che per tosse grassa associata a secrezioni mucose difficili da eliminare.

Quando assumere l’uno o l’altro

La scelta di Fluimucil o Fluifort dipende dalla natura dei sintomi, dall’età del paziente e dalla causa sottostante della patologia respiratoria.

Quando assumere Fluimucil

Fluimucil è indicato per condizioni in cui il muco è particolarmente denso e ostinato, come:

  • Tosse grassa associata a bronchiti o tracheiti.
  • Sinusiti che causano un accumulo di muco nelle cavità nasali.
  • Infezioni respiratorie acute o croniche con produzione di catarro viscoso.

La sua azione rapida nello sciogliere il catarro lo rende ideale per chi cerca un sollievo immediato dalla congestione bronchiale. Però, è meno adatto nei casi di tosse secca.

Quando assumere Fluifort

Fluifort, grazie alla sua azione mucoregolatrice, è particolarmente indicato in situazioni dove sia necessario non solo fluidificare il muco, ma anche regolare la sua produzione. È adatto per:

  • Tosse secca o grassa, soprattutto in presenza di affezioni croniche.
  • Malattie da raffreddamento con accumulo di secrezioni mucose.
  • Patologie respiratorie nei bambini, poiché la sua formulazione è studiata per essere ben tollerata anche dai più piccoli.

Ma a cosa serve Fluifort bustine? Diciamo che la carbocisteina in esse presente è particolarmente utile nei casi in cui sia necessario un trattamento a lungo termine, poiché contribuisce a ridurre la viscosità del muco senza alterarne la composizione chimica naturale. L’uso di Fluifort tosse secca, tra l’altro, è consigliato proprio per i pazienti che preferiscono una somministrazione pratica e graduale.

Differenze nelle controindicazioni

Entrambi i farmaci presentano controindicazioni, ma con alcune differenze.

  • Fluimucil è sconsigliato nei pazienti con ipersensibilità alla N-acetilcisteina e non è indicato per chi ha gravi problemi gastrici, come ulcere attive.
  • Fluifort non deve essere utilizzato nei bambini sotto i 2 anni e nei pazienti con una storia di intolleranza alla carbocisteina.

In entrambi i casi, è importante seguire le indicazioni del medico, rispettando i dosaggi prescritti per evitare effetti indesiderati.

Fluifort o Fluimucil: quale scegliere?

Per scegliere tra Fluifort o Fluimucil, il medico valuta diversi fattori, come la gravità dei sintomi, la presenza di altre patologie e l’età del paziente. Come già accennato, in caso di tosse secca o affezioni croniche, Fluifort può rappresentare una scelta migliore, grazie alla sua azione regolatrice. D’altra parte, se l’obiettivo principale è sciogliere il catarro velocemente, Fluimucil potrebbe essere più indicato.

Ogni formulazione, sia essa in bustine, sciroppo o compresse, ha vantaggi specifici che si adattano alle diverse esigenze dei pazienti. Nel caso di Fluifort nei bambini, lo sciroppo è spesso preferito per il gusto gradevole e la facilità d’uso, ma entrambi offrono una varietà di formati che li rendono una scelta versatile per diverse esigenze e situazioni cliniche.

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