Nel tempo, le modifiche che l’uomo ha apportato ai metodi di panificazione hanno causato una diffusione della malattia celiaca e di intolleranza al glutine, costringendo chi ne soffre a dover ricorrere agli opportuni alimenti, preparati ad hoc per tali condizioni.

Su tutti, la farina senza glutine che, però, non tutti conoscono e sanno usare in cucina. Conosciamola meglio insieme e capiamo come sfruttarla per i nostri piatti.

Come usare la farina senza glutine?

Spesso, quando si prova a fare il pane, in assenza del glutine, l’impasto non lievita bene e, in questo senso, le farine senza glutine sono definite deboli e, chi le produce, tende sempre ad aggiungervi qualche ingrediente che possa renderle più forti. È chiaro che tutte le farine senza glutine naturali possono essere comunque utilizzate in cucina, con alcuni piccoli accorgimenti. Per esempio, il pane senza glutine è una delle ricette per celiaci che per molti è difficile da preparare in casa ma, leggendo qui e lì, è possibile trovare una ricetta pane senza glutine in cassetta: si usano 300 gr di farina senza glutine, 250 ml di acqua, 15 ml di olio di oliva extravergine, 2 gr di lievito di birra e sale.

Farine senza glutine naturali

Ci sono farine che in natura sono prive di glutine come quelle di riso, di soia, di mandorle, di mais, di grano saraceno, di castagne, ma anche quelle di fecola di patate, di manioca, di tapioca e di altri  cereali senza glutine. Si possono ottenere anche dal chicco intero tramite l’utilizzo di un piccolo mulino casalingo.

È possibile trovarle anche al supermercato ma, se si è celiaci, è bene accertarsi che non possano esserci tracce di farina di frumento o cereali che contengono glutine.

Determinati prodotti, come la farina di tapioca, quella di manioca e quella di riso glutinoso non sono semplici da trovare e da usare per preparare dolci per celiaci. E' bene tenere a mente che, comunque, è possibile acquistare gli ingredienti per prepararle presso le erboristerie, come il riso glutinoso a chicchi interi, che si può macinare e rendere farina con un mulino casalingo, un mixer, un macinacaffè.

Come utilizzare le farine senza glutine naturali

Il glutine ricopre un ruolo di rilievo nella produzione di pane e lievitati e, se assente, è difficile ottenere gli stessi risultati. Le farine di cui abbiamo parlato nel paragrafo precedente, per le loro caratteristiche, non sono idonee da sole alla panificazione proprio perché totalmente prive di glutine. Risultano spesso particolarmente asciutte, quindi, di base è sempre meglio aggiungere qualche ml di liquido in più nei dolci senza glutine.

Se si tratta di torte per celiaci, per esempio, si tiene la stessa quantità di farina presente nella ricetta originale con glutine, ma si aggiunge un po’ di latte in più rispetto a quello previsto in ricetta e si riduce, magari, di 10 minuti la cottura in forno.

Quando, invece, si vuole preparare la pasta all’uovo, è bene aggiungere un uovo in più oppure qualche cucchiaio di acqua.

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