Guida ai migliori fermenti lattici per colon irritabile
La sindrome del colon irritabile è una condizione che si manifesta con sintomi ricorrenti e/o persistenti e può essere causata da una serie di fattori, oltre a poter avere una possibile origine infettiva, come nel caso di infezioni batteriche come la gastroenterite.
Prima di proseguire, ricordiamo che il colon, ovvero la porzione dell'intestino che collega l'intestino tenue al retto, svolge importanti funzioni nel processo digestivo. Una delle sue funzioni principali è l'assorbimento di acqua e sali minerali, al fine di evitare che esse vengano espulse attraverso le feci.
Cause del colon irritabile
Non è stata identificata una singola causa specifica e definitiva per questa condizione, ma è possibile affermare che alcuni alimenti possono favorire l'irritazione del colon. Tra questi troviamo sicuramente il grano, il latte, la cioccolata e la caffeina.
Anche reiterati episodi di stress e un sistema immunitario indebolito possono predisporre al disturbo. La superficie interna del colon, infatti, è ricca di terminazioni nervose che possono subire le conseguenze dello stress, mentre il sistema immunitario, se in salute, monitora la tolleranza del corpo alle sostanze introdotte attraverso l’alimentazione. Quando si soffre di colon irritabile, queste funzioni non vengono eseguite in modo efficiente.
Buone abitudini per curare il colon irritabile
Per gestire la sindrome del colon irritabile, è bene adottare uno stile di vita salutare che comprenda diverse pratiche alimentari e comportamentali.
È sicuramente importante bere una quantità adeguata di acqua ogni giorno, almeno 1,5 litri, e assumere tisane a base di erbe benefiche come malva, ginepro, altea, liquirizia, anice e semi di finocchio. Allo stesso tempo, è importante evitare le sostanze irritanti presenti in alcol, caffè e cibi piccanti e seguire una dieta equilibrata, evitando anche quegli alimenti che causano irritazione e dolore, come legumi, cavoli, latticini, fritture e cibi ricchi di fibre insolubili, come la buccia di verdura e frutta e la parte esterna dei semi.
Dato che uno stile di vita sedentario può influire sulla sindrome del colon irritabile, è consigliabile praticare regolarmente esercizio fisico per prevenire crampi, costipazione e altri disturbi, oltre a ricorrere ai migliori probiotici per sgonfiare la pancia, quando si avverte la presenza eccessiva di aria nello stomaco.
Consigli e cura del colon irritabile
Contro il colon irritabile è bene ricorrere all’integrazione di fermenti lattici probiotici, che possono contribuire a ristabilire l'equilibrio nell'ambiente intestinale e alleviare sintomi come tensione addominale, gonfiore e diarrea. Quando il disturbo porta a coliche addominali, il medico potrebbe indicare farmaci che esplicano la loro funzione benefica direttamente sulla muscolatura liscia del colon, mentre, per ridurre i gas intestinali e per bloccare la diarrea, verranno indicati quei prodotti che favoriscono un'eliminazione regolare delle feci senza irritare la mucosa, come i fermenti lattici per diarrea.
Se insieme alla sindrome del colon irritabile si presentano episodi di stipsi, il glucomannano, lo psillio e l'agar agar possono essere di grande aiuto, specialmente se accostati all'assunzione di fibre e cibi lassativi.
Ma l’efficacia del trattamento spesso non può prescindere dagli integratori di fermenti lattici vivi, come il Lactobacillus casei DG, che possono aiutare a ristabilire l'equilibrio della flora batterica intestinale.
Tra i migliori fermenti lattici c’è il probiotico Bacillus coagulans, che è particolarmente efficace nel ridurre i sintomi associati al colon irritabile, come il disagio addominale, il gonfiore, la tensione addominale e l'urgenza di evacuazione. Il ceppo a cui appartiene è stato classificato come il più efficace nel ridurre il dolore e il gonfiore addominale e nell’alleviare globalmente i sintomi e, in particolare, lo sforzo durante l'evacuazione.
Prodotti utili
Complemento alimentare di fermenti lattici vivi formulato con glucoligosaccaridi e polivitaminico del gruppo B, utile a in caso di carenze nutrizionali o di aumentato fabbisogno di tali principi.
Integratore alimentare di fermenti lattici essenziale per corroborare l'equilibrio della flora intestinale grazie alla sua miscela di fermenti lattici.
Integratore alimentare che si rende efficace sin dai primi tratti del colone favorisce l'equilibrio della flora batterica intestinale, grazie alla presenza di ben due ceppi di Saccharomyces cerevisiae subspecies Boulardii.
Integratore alimentare a base di probiotici e prebiotici che arricchiscono la flora microbiotica intestinale, stimolando la proliferazione dei bifidobatteri.
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