Sintomi della pressione bassa: ecco come riconoscerla in tempo
L’ipotensione arteriosa è una condizione che porta a rilevare valori della pressione a riposo che sono al di sotto della norma. A livello medico, una persona soffre di pressione bassa quando la sua pressione arteriosa a riposo scende al di sotto dei 90 / 60 mmHg.
Anche se meno preoccupante dell’ipertensione, la pressione bassa è un disturbo molto comune, che viene spesso associato a spossatezza, vertigini, senso di svenimento e visione offuscata. La pressione minima bassa può essere dovuta a diversi fattori, tra cui alcuni disturbi, l'assunzione di specifici farmaci, la genetica, l'attività motoria costante e la gravidanza.
Cause della pressione bassa
Il cosiddetto calo di pressione può essere, quindi, una condizione costituzionale e fisiologica, che si palesa anche senza una ragione ben identificabile e, in alcuni casi, come conseguenza di stili di vita ben definiti, come il praticare sport in maniera costante. La correlazione più comune è quella tra caldo e pressione bassa, infatti in estate l’ipotensione è accusata da un numero maggiore di persone.
Ma l’abbassamento di pressione può dipendere anche da specifici stati patologici, come quando l’ipotensione è patologica oppure si seguono determinate cure farmacologiche, senza dimenticare i casi di pressione bassa in gravidanza. Quest’ultima è un episodio molto comune, che è strettamente legato ai cambiamenti ormonali di questo periodo ed è spesso dovuta alla vasodilatazione periferica, conseguente alla superiore produzione di progesterone.
Non sono da sottovalutare anche le cause psicologiche, dato che spesso la crisi ipotensiva può manifestarsi in concomitanza ad avvenimenti che sono ritenuti destabilizzanti (gioie o delusioni improvvise).
In ultimo, ci sono persone che, anche dopo un tampone negativo dopo essere state positive al Covid, continuano ad accusare fiato corto e pressione bassa.
Sintomi della pressione bassa
In base alle cause scatenanti, la pressione bassa può manifestarsi con più o meno sintomi, oltre a essere totalmente asintomatica.
In ogni modo, per riconoscere la pressione bassa, è importante sapere come si manifesta, ovvero con:
- Vertigini e giramenti di testa.
- Vista offuscata.
- Sensazione di svenimento (e svenimento).
- Nausea e vomito.
- Scarsa concentrazione.
- Senso d'instabilità.
- Battiti alti.
Quando preoccuparsi
Ci sono vari livelli di ipotensione:
- Valori pressori inferiori a 90 / 60 mmHg ma superiori a 60 / 40 mmHg definiscono una ipotensione di livello lieve
- Valori pressori inferiori a 60 / 40 mmHg ma superiori a 50 / 33 mmHg definiscono una ipotensione di livello intermedio
- Valori pressori inferiori a 50 / 33 mmHg definiscono una ipotensione di livello severo.
Quando lieve, spesso non si accompagna ad alcun sintomo mentre una pressione bassa di livello intermedio o severo sono, spesso, il segnale di un malfunzionamento dell'organismo. In questi casi gli organi non ricevono la dose di sangue necessaria al loro giusto funzionamento e può portare a uno stato di shock, con pallore, sudorazione fredda, respirazione veloce e poco profonda, e polso debole e rapido.
Quando si rilevano tali valori pressori, bisogna rivolgersi subito a un medico per scongiurare conseguenze anche letali.
Prevenire l'ipotensione
Per garantirsi i normali livelli dei valori pressori è molto importante adottare uno stile di vita sano. Si parte dal controllare la propria dieta e dall’assunzione di una buona quantità di acqua su base giornaliera (almeno 1,5 litri) dato che quando ci si disidrata la forza cardiaca si riduce e la frequenza cardiaca aumenta mentre la pressione arteriosa si abbassa.
Meglio organizzare più pasti quotidiani, purché leggeri e ricchi di proteine, oltre che di vitamine A, B e C. Non dimenticarsi di utilizzare una giusta dose di sale nella cottura e preparazione delle pietanze in quanto ha efficacia preventiva e aiuta a ridurre gli abbassamenti di pressione.
L’ipotensione va prevenuta anche assumendo il miele, la frutta secca, l’uvetta e la liquirizia. Questo tipo di cibi non devono essere assunti in eccesso ma a piccole dosi, specialmente quando non ci si sente in forze. È possibile rifarsi anche agli integratori di magnesio e potassio, specialmente quando fa caldo o quando si effettua un’attività sportiva costante, ricordando che sono prodotti che non possono sostituire una dieta equilibrata.
Prodotti utili
Dr. Reckeweg R32
Rimedio omeopatico in gocce utile in caso di vampate di calore legate alla Menopausa, iperidrosi, sudorazione eccessiva e sbalzi di temperatura.
Polase
Integratore alimentare di Potassio e Magnesio efficace soprattutto in caso di stanchezza e fatica fisica dovuta al caldo. È formulato con sali organici facilmente assimilabili dal corpo ed è privo di glutine.
Magnesia Carbonica
Medicinale omeopatico in forma di carbonato di magnesio che esplica un’azione farmacodinamica metabolica ed enzimatica nel corpo umano, dove è già presente sia nella sua forma intracellulare che in quella di deposito, ed è utile per tenere stabili i livelli ematici.
Pressione Ok Equilibra®
Integratore alimentare a base di Aglio nero, fiori di Ibisco e foglie di Ulivo efficaci per la loro azione benefica e regolatoria della pressione arteriosa.
Se vuoi approfondire l’argomento o hai qualche domanda, contattaci. Il nostro team di professionisti sarà felice di risponderti.