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Quando preoccuparsi se i globuli bianchi sono bassi?
Pubblicato il: 25 luglio

Quando preoccuparsi se i globuli bianchi sono bassi?

I leucociti, o globuli bianchi, sono cellule del sistema immunitario che si trovano nel sangue e svolgono un ruolo fondamentale nella difesa dell'organismo contro gli attacchi di patogeni o corpi estranei.

Più in dettaglio, i globuli bianchi sono responsabili della protezione dell'organismo da una varietà di infezioni causate da batteri, virus, parassiti e funghi, infatti, bassi valori di globuli bianchi, spesso portano ad avere basse difese immunitarie.

I diversi tipi di globuli bianchi

Queste cellule si suddividono in sei sottogruppi, ognuno con funzioni specifiche:

  • Eosinofili: difendono l'organismo dai parassiti.
  • Basofili: agiscono contro le allergie e alcuni tipi di parassiti.
  • Monociti: svolgono un ruolo importante nella risposta alle allergie e all'attacco dei parassiti.
  • Linfociti: responsabili delle risposte immunitarie specifiche.
  • Cellule dendritiche: agiscono come sentinelle e attivano le difese immunitarie quando l'organismo viene attaccato da patogeni.
  • Neutrofili: inglobano e distruggono le particelle estranee.

I neutrofili, nello specifico, costituiscono circa il 50-80% di tutti i leucociti presenti nel nostro organismo e svolgono una funzione di difesa estremamente importante chiamata fagocitosi, ragion per cui è bene non avere mai i neutrofili bassi. Durante tale processo, essi inglobano e digeriscono microrganismi, cellule anomale e particelle estranee presenti nel sangue e nei tessuti. Queste capacità sono dovute agli enzimi contenuti nei loro granuli primari e secondari, alla struttura particolare della loro membrana citoplasmatica e alla presenza di recettori per le immunoglobuline G (IgG) e per le proteine del complemento.

Durante un'infezione, il loro numero aumenta notevolmente e ciò non solo fornisce al nostro organismo un potente mezzo di difesa, ma rappresenta anche un utile indicatore per diagnosticare la presenza di un'infezione in corso.

Valori dei globuli bianchi: quando preoccuparsi

I leucociti possono essere valutati attraverso un esame chiamato emocromocitometrico completo, che include anche la formula leucocitaria, oltre che utile per individuare eventuali valori bassi di ferritina.

La conta dei globuli bianchi è parte dell'emocromo, pertanto viene prescritta nell'ambito di esami di controllo, in genere indicato quando il paziente mostra segni e sintomi che possono essere correlati a patologie che colpiscono i leucociti, come infezioni, infiammazioni o tumori. Questa analisi consente di quantificare il numero di globuli bianchi presenti in un millimetro cubo di sangue e fornisce anche informazioni sul rapporto quantitativo e percentuale dei diversi tipi di leucociti.

Si parla quindi di:

  • Leucocitosi: una condizione caratterizzata da un aumento anomalo del numero di globuli bianchi nel sangue, generalmente causata da malattie o infezioni acute, e l'aumento delle diverse sottopopolazioni di globuli bianchi. La presenza di una leucocitosi marcata è tipica delle leucemie.
  • Leucopenia: quando si hanno valori di leucociti bassi  e può manifestarsi in modo generalizzato o può coinvolgere una specifica popolazione di linfociti (come neutropenia o linfopenia). La leucopenia può essere causata da infezioni virali, malattie del sangue o dall'assunzione di alcuni farmaci come antipsicotici, immunosoppressori (usati per prevenire il rigetto di trapianti) o interferoni utilizzati nel trattamento della sclerosi multipla.

I sintomi di globuli bianchi bassi, possono essere molto diversi tra loro. Uno dei primi campanelli d'allarme può essere una sensazione costante di stanchezza, senza apparente motivo, ma si potrebbe anche sperimentare febbre, mal di testa e un senso di malessere generale che persiste nel tempo. La nausea e il vomito possono anch’essi manifestarsi come sintomi aggiuntivi, insieme a una possibile anemia aplastica, oppure a epatomegalia, ovvero l'ingrossamento del fegato, e splenomegalia, che indica un ingrossamento della milza. Infine, si potrebbe notare una difficoltà a respirare o un senso di fiato corto, che potrebbe essere correlato al basso numero di globuli bianchi nel sangue. Tutti questi segni e sintomi richiedono un'attenzione particolare e una valutazione medica adeguata al fine di determinare la causa sottostante.

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