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Quando si può iniziare ad usare il tiralatte?
Pubblicato il: 15 maggio

Quando si può iniziare ad usare il tiralatte?

Il tiralatte è uno strumento sempre più utilizzato dalle neo-mamme per i molteplici benefici che può offrire, in quanto facilita l’organizzazione familiare e sostiene la nutrizione del bambino anche in situazioni complesse. Sapere quando iniziare a usarlo, quale modello scegliere e come impiegarlo nel modo più efficace è essenziale per vivere serenamente l’esperienza dell’allattamento.

L’utilità del tiralatte

Utilizzare un tiralatte non significa rinunciare all’allattamento al seno ma rappresenta una forma di supporto alla produzione e alla somministrazione del latte materno. Tra i principali vantaggi, vi è la possibilità di offrire al neonato il latte anche quando la madre non è presente, per esempio, per impegni lavorativi o personali. È una soluzione utile anche per le madri che desiderano ridurre la frequenza delle poppate senza compromettere la continuità dell’allattamento e utilizzarlo può anche aiutare a prevenire le ragadi al seno, una delle problematiche più frequenti durante i primi giorni dopo il parto.

Il tiralatte favorisce inoltre lo svuotamento del seno, il che stimola la produzione di nuovo latte, un meccanismo che si rivela fondamentale soprattutto nei primi giorni, quando la produzione potrebbe essere scarsa o incostante. È uno strumento utile anche nei casi in cui il neonato non riesca ad attaccarsi in modo efficace al seno, in quanto permette comunque di fornire latte materno, mantenendo attiva la produzione e assicurando al bambino tutti suoi benefici nutrizionali.

È importante anche sottolineare che il tiralatte può essere un alleato prezioso in caso di ingorghi mammari: grazie alla sua azione drenante, è in grado di alleviare la pressione interna, sebbene in questi casi sia sempre raccomandato il supporto di un esperto in allattamento.

I diversi tipi di tiralatte

A volte non si riesce ad allattare e si va a cercare subito qual è il miglior latte artificiale da dare al proprio piccolo, anche se, in realtà, si potrebbe considerare lo stile di vita della madre e scegliere il miglior tiralatte per le proprie esigenze.

Ma come funziona il tiralatte?

Il tiralatte manuale è spesso preferito per un utilizzo occasionale: silenzioso, leggero e meno costoso rispetto alle alternative elettriche, richiede uno sforzo fisico maggiore poiché l’estrazione avviene tramite pressione manuale. Il tiralatte elettrico, invece, è ideale per un uso frequente: funziona grazie a un motore che gestisce automaticamente la suzione e, nei modelli più avanzati, può anche imitare il ritmo di suzione del neonato. Questo sistema, adottato dai tiralatte Medela, alterna fasi di suzione rapida a fasi più lente, stimolando efficacemente il riflesso di eiezione del latte.

Esistono anche tiralatte elettrici singoli e doppi: i primi sono indicati per estrazioni sporadiche, mentre i doppi permettono di svuotare entrambi i seni contemporaneamente, riducendo i tempi di utilizzo e aumentando la quantità di latte raccolto. In particolare, il tiralatte doppio è consigliato nei primi giorni dopo il parto, quando è importante stimolare al massimo la produzione.

Quando utilizzarlo

Non esiste un momento unico valido per tutte le madri: l’utilizzo del tiralatte può iniziare subito dopo il parto oppure in una fase più avanzata dell’allattamento, a seconda delle necessità. Per le mamme che si trovano a dover nutrire neonati prematuri o che non riescono ad attaccarsi al seno, iniziare a utilizzare un tiralatte poche ore dopo la nascita è fondamentale per stimolare e avviare la produzione di latte.

Altre situazioni in cui il tiralatte può essere introdotto precocemente includono la separazione madre-neonato, come quando il piccolo deve restare in osservazione per ragioni mediche: in questi casi, estrarre regolarmente il latte aiuta a prevenire cali di produzione e a garantire un’alimentazione adeguata.

Quando l’allattamento al seno è già avviato e si desidera semplicemente estrarre latte occasionalmente, magari per preparare delle poppate future o per permettere ad altri caregiver di nutrire il bambino, è possibile iniziare ad usare un tiralatte anche settimane dopo il parto.

Prodotti correlati

Tra i dispositivi più scelti per accompagnare le mamme durante l’allattamento vi è il tiralatte manuale Medela Harmony, apprezzato per la sua leggerezza e praticità. Il suo design ergonomico e la tecnologia innovativa garantiscono una buona adattabilità al seno, offrendo un’esperienza di estrazione confortevole anche per chi utilizza il tiralatte saltuariamente.

Il tiralatte manuale Philips Avent Natural è noto per la sua semplicità d’uso: dotato di una coppa massaggiante che stimola delicatamente il flusso del latte, risultando comodo anche per l’estrazione in casa o durante brevi spostamenti. Il tiralatte Avent è spesso consigliato da ostetriche e professionisti, ed è considerata tra le migliori per chi cerca un prodotto base ma efficace.

Il tiralatte elettrico Gima rappresenta una buona scelta in quanto dotato di una modalità di stimolazione e una di estrazione. Si avvia automaticamente in modalità di stimolazione e, qualora non venga effettuata alcuna operazione, dopo due minuti, la pompa passa automaticamente alla modalità di estrazione.

Chi desidera un’alternativa economica e compatta può optare per il tiralatte manuale basico, perfetto per chi ha bisogno di un dispositivo semplice e immediato da usare e una buona soluzione per le estrazioni occasionali.

Se vuoi approfondire l’argomento oppure porre qualche domanda, contattaci. Il nostro team di professionisti sarà felice di risponderti.

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