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Carenza di potassio: sintomi, cause e cosa mangiare
Pubblicato il: 22 luglio

Carenza di potassio: sintomi, cause e cosa mangiare

Cos'è il potassio

Il potassio è un macroelemento, ovvero uno dei minerali che sono presenti nel corpo umano in quantità molto alte, oltre che il principale minerale presente a livello cellulare.

All’interno del corpo, il potassio partecipa in numerose funzioni. Partecipa alla contrazione muscolare e del cuore, prende parte nella regolazione dell’equilibrio dei fluidi e dei minerali presenti internamente ed esternamente alle cellule ed è essenziale per mantenere la pressione nella norma, normalizzando ed equilibrando gli effetti della presenza di sodio.

Sintomi della carenza di potassio

I sintomi della carenza di potassio, nota come ipokaliemia, sono spossatezza, debolezza muscolare o crampi muscolari, ma anche a nausea, sonnolenza, palpitazioni o sensazione di soffrire di tachicardia o aritmia e costipazione.

Può capitare che, insieme al potassio, sia carente anche il magnesio, e che si accusino anche sintomi neurologici come: confusione mentale, sbalzi di umore, depressione, irritabilità e insonnia. Spesso, infatti, oltre agli integratori di potassi, vengono consigliati anche gli integratori di magnesio per riequilibrare il corpo.

Cause della carenza di potassio

L’ipokaliemia raramente è causata da un apporto insufficiente di potassio dato che molti i cibi che contengono potassio (fagioli, verdure a foglia scura, patate, pesce e banane). Generalmente, i livelli di potassio si riducono troppo a causa di una perdita elevata nell’apparato digerente, generalmente in seguito a vomito, diarrea o a una assunzione smoderata di lassativi.

In alcuni casi, una quantità eccessiva di potassio può essere espulsa dalle urine, spesso come conseguenza dell’assunzione di farmaci che stimolano l’escrezione renale dell’eccesso di sodio, acqua e potassio, ovvero i diuretici.

La mancanza di potassio può essere dovuta anche a diversi disturbi afferenti alle ghiandole surrenali, come nella sindrome di Cushing, queste ultime sono portate a produrre troppo aldosterone, un ormone che porta i reni a espellere importanti quantità di potassio.

Ci sono poi alcuni farmaci (come l’insulina) che fanno aumentare le dosi di potassio che passano dal sangue alle cellule, aumentando la possibilità di andare incontro a ipokaliemia. Tuttavia, tali prodotti causano una carenza di potassio temporanea, a parte quando è già presente un’altra condizione che porta a una maggiore perdita di potassio.

Capita che l’ipokaliemia si manifesti o venga causata da un basso livello di magnesio nel sangue.

Conseguenze della carenza di potassio

Quando si hanno bassi livelli di potassio nel sangue, è possibile che si palesino anomalie del ritmo cardiaco, spegialmente se si soffre di disturbi cardiovascolari. Questa condizione è da tenere sotto controllo e curare il prima possibile, in quanto può ripercuotersi sul benessere dei più piccoli, di chi pratica sport, delle donne in menopausa o degli anziani ed è, in generale, la causa della spossatezza estiva in diverse persone.

Cosa mangiare in caso di carenza di potassio: alimenti e integratori

Un buon supporto per ovviare a tale carenza è da ricercare negli alimenti ricchi di potassio: basta apportare qualche piccolo accorgimento alla propria dieta e, se non sono presenti altri disturbi geneticamente correlati all’assimilazione del potassio, i valori di potassio si normalizzeranno.

In linea generale, se si ha il bisogno di far salire i valori di potassio nel sangue è bene:

  • Assumere molta frutta e verdura fresca e di stagione: spinaci, legumi, patate, albicocche, banane.
  • Regolare le dosi di sale.
  • Non assumere dolci industriali, prodotti ricchi di conservanti alimentari.
  • Cibi trattati con alcuni fertilizzanti che riducono la presenza di potassio negli alimenti stessi.

Prima di passare agli integratori di potassio, ricordiamo che una loro assunzione eccessiva può portare ad avere il potassio alto, che porta a sintomi solo nelle forme gravi e afferenti sempre alle alterazioni del ritmo cardiaco.

Prdotti utili

Farmaderbe Nutra Potassio

Integratore alimentare con Potassio minerale, utile per regolare l’equilibrio idrico e salino del corpo, oltre che per la crescita e la funzionalità neuromuscolare. È efficace anche per la sintesi di proteine, aminoacidi e acidi nucleici, per regolare pressione sanguigna e normalizzare il battito cardiaco.

Pertanto ne raccomandiamo l’assunzione con misura.

Magnesio Potassio Act

ll Magnesio riduce il senso di stanchezza e partecipa all’equilibrio elettrolitico. La Vitamina C stimola il normale metabolismo energetico e riduce l’affaticamento.

Il Magnesio e il Potassio agiscono in sinergia per il corretto equilibrio nell’organismo e, in questo prodotto, sono efficaci grazie anche all’elevata concentrazione di principio attivo presente.

Kos Potassio

Integratore alimentare di potassio, utile per le persone anziane, in caso di gravidanza e allattamento, quando si devono affrontare pesanti attività fisiche o si è sottoposti a stress.

ErbaVita Potassio

Integratore alimentare a base di Potassio efficaci in caso di ridotto apporto con l’alimentazione o di aumentato fabbisogno, per supportare la corretta funzione muscolare e il mantenimento di una normale pressione sanguigna.

Life Magnesio & Potassio

Integratore di potassio e magnesio da accostare a una giusta alimentazione e attività fisica. Fa parte di un percorso ben preciso volto a condurre uno stile di vita energico e salutare ed è super efficace in caso di carenza di potassio e magnesio.

Angelini Energya

Integratore alimentare a base di papaya fermentata e sali minerali efficace nei periodi più caldi o quando il corpo ha bisogno di maggiore energia e vitalità. Utile per reidratarsi con frequenza e assumere le giuste dosi di nutrienti che di cui può aumentare il fabbisogno.

Se vuoi approfondire l’argomento o hai qualche domanda, contattaci. Il nostro team di professionisti sarà felice di risponderti.