Quali sono i sintomi dell'artrite psoriasica?
L'artrite psoriasica è una condizione infiammatoria che coinvolge principalmente le articolazioni, spesso in seguito a episodi di psoriasi, come la psoriasi da stress, che si manifesta attraverso la comparsa di chiazze di colore rosso, con placche bianche, localizzate prevalentemente in zone come gomiti, ginocchia, caviglie, mani e piedi. Nella sua forma sistemica è nota come morbo di still e, statisticamente, si manifesta con maggiore frequenza tra i 30 e i 50 anni di età.
Come si presenta l’artrite psoriasica
L'evoluzione dell'artrite psoriasica può essere graduale, manifestando in principio sintomi lievi, oppure svilupparsi rapidamente, assumendo da subito una forma più severa. Si manifesta con dolore, come l’artrite settica, coinvolgendo specifiche articolazioni o diverse parti del corpo, sia sul lato destro che su quello sinistro. Spesso interessa mani e piedi, manifestandosi soprattutto sulle estremità delle dita, vicino alle unghie, ma può presentarsi anche su polsi, gomiti, ginocchia, caviglie e sulla colonna vertebrale.
In generale, è comune riscontrare almeno uno dei seguenti sintomi:
- dolore, gonfiore e rigidità, soprattutto al mattino, in una o più articolazioni;
- limitazioni nei movimenti articolari;
- dolore nella regione dei piedi e delle caviglie;
- affaticamento generale;
- alterazioni delle unghie (onicopatia psoriasica);
- dolore nella zona sacrale;
- mal di testa e dolore alla mascella;
- borsiti;
- arrossamento e prurito agli occhi.
L'impatto sull'artrite psoriasica sulla qualità della vita dipende chiaramente dalle articolazioni coinvolte e dalla gravità dei sintomi e, così come nella psoriasi, i periodi in cui il disturbo si presenta possono alternarsi a fasi di remissione.
Cause
Le ragioni che possono essere all'origine dell'artrite psoriasica sono al momento sconosciute, anche se è possibile affermare che il disturbo porta il sistema immunitario ad attaccare le cellule sane dell'organismo, innescando processi infiammatori nelle articolazioni e una sovrapproduzione di cellule cutanee. Le ragioni alla base di questa risposta autoimmune contro le cellule sane restano ignote, ma si crede che alla base del disturbo vi sia la presenza di fattori genetici, come nella psoriasi inversa, oppure ambientali, oltre che specifiche infezioni, che potrebbero giocare un ruolo significativo nelle persone geneticamente predisposte.
Trattamenti
Il trattamento dell'artrite psoriasica mira a mitigare il dolore, ridurre il gonfiore, preservare la funzione articolare, favorire la mobilità e prevenire ulteriori danni. La scelta della terapia dipende dalla tipologia di artrite psoriasica, dalla sua gravità e il percorso terapeutico può cambiare in base alla risposta individuale al trattamento. Di base, eseguire attività fisica in maniera regolare è essenziale per mantenere la flessibilità delle articolazioni e migliorare il proprio stato di salute complessivo. Inoltre, il controllo del peso e la gestione di eventuali condizioni correlate, come l'ipertensione, sono aspetti essenziali lungo tutto il trattamento.
Nei casi di sintomi articolari leggeri, i farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS), come ibuprofene e naprossene, possono essere sufficienti a tenere a bada il disturbo quando si ripresenta, tuttavia, in presenza di artrite più severa, si preferisce l'utilizzo di farmaci antireumatici modificanti la malattia (DMARD) o modificatori della risposta biologica (MRB), poiché contribuiscono a prevenire danni articolari irreversibili. Questi ultimi vengono preferiti anche quando il disturbo stenta ad andar via, dato che l’assunzione prolungata dei FANS può causare disturbi gastro-intestinali, renali e cardiovascolari.
Negli ultimi tempi, una nuova classe di farmaci, i modificatori della risposta biologica (MRB), ha introdotto opzioni terapeutiche avanzate che agiscono su bersagli specifici con meccanismi diversi rispetto ai DMARD tradizionali e, in alcune situazioni, i medici potrebbero consigliare le iniezioni di corticosteroidi per ridurre temporaneamente l'infiammazione in specifiche articolazioni. In ultimo, la chirurgia, che non è il trattamento principale, può essere considerata per riparare o sostituire articolazioni gravemente danneggiate, specialmente in pazienti con danni articolari significativi. Per le condizioni invalidanti, è bene ricorrere ad ausili per la deambulazione, supporti e plantari per proteggere le articolazioni colpite dall'artrite psoriasica, evitando uno stress eccessivo.
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