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Come si trasmette l'adenovirus
Pubblicato il: 21 luglio

Come si trasmette l'adenovirus

Gli adenovirus rappresentano una categoria di patogeni a DNA capaci di causare una vasta gamma di disturbi come il raffreddore, sia nei bambini che negli adulti. Si tratta di agenti infettivi che si diffondono comunemente, specialmente tra i più giovani, e sono responsabili perlopiù di affezioni del tratto respiratorio, come la faringite.

A seconda del loro sierotipo, gli adenovirus possono essere causa anche di altre patologie, tra cui gastroenteriti, congiuntiviti, infezioni del tratto urinario e, seppur più raramente, malattie a carico del sistema nervoso. Esistono anche alcuni ceppi che provocano infezioni negli animali domestici, come gli adenovirus canini che possono portare a epatite infettiva nei nostri amici a quattro zampe.

Nella maggior parte dei casi, le infezioni causate dagli adenovirus presentano una durata limitata nel tempo e raramente danno luogo a complicazioni, grazie alla loro moderata capacità patogena e alla risposta immunitaria efficace del corpo umano.

Come si trasmettono gli adenovirus

La trasmissione dell'adenovirus può avvenire in diversi modi:

  • Trasmissione diretta: i virus si diffondono attraverso il contatto aereo, tra un individuo infetto e uno sano.
  • Trasmissione indiretta: ad esempio, tramite oggetti contaminati.

In termini pratici, l'infezione può avvenire attraverso:

  • L'aria, specialmente tramite goccioline emesse durante tosse e starnuti (aerosol).
  • Toccando oggetti o superfici contaminati dal virus e poi portando le mani alla bocca, al naso o agli occhi senza averle precedentemente lavate.
  • Alcuni ceppi di adenovirus possono diffondersi anche tramite le feci di un paziente infetto, ad esempio durante il cambio del pannolino, o attraverso l'acqua, seppur raramente, come in piscina.

È importante notare che un individuo può continuare a diffondere il virus anche dopo la guarigione, soprattutto in caso di sistema immunitario debole. Gli adenovirus sono particolarmente resistenti e possono sopravvivere su diversi oggetti e superfici per lunghi periodi (anche mesi): parliamo di asciugamani, strumenti medici e chirurgici, nonché luoghi pubblici come i mezzi di trasporto.

Infine, va sottolineato che è possibile contrarre l'infezione anche attraverso il consumo di cibi contaminati, poiché gli adenovirus resistono all'ambiente acido dello stomaco e agli enzimi presenti.

Prevenzione

Al momento, non abbiamo ancora a disposizione un vaccino per proteggerci dagli adenovirus e la prevenzione delle infezioni che possono portare si basa principalmente su misure comportamentali e igieniche che possono essere adottate facilmente nel quotidiano che, in sostanza, sono molto simili a quelle che utilizzavamo durante la pandemia da Covid-19.

Per esempio, è fondamentale lavare spesso le mani con acqua e sapone, oppure utilizzare disinfettanti a base alcolica quando non è possibile accedere all'acqua, oltre che ricordare anche di coprire bocca e naso quando si tossisce o si starnutisce, tipici sintomi da adenovirus, per evitare la diffusione dei virus nell'aria.

Un'altra buona pratica è evitare di toccare gli occhi, il naso o la bocca con le mani, poiché queste sono le vie principali attraverso cui i virus possono entrare nel nostro organismo. Dobbiamo anche cercare di evitare il contatto stretto con persone malate e, se siamo noi a essere malati, è importante rimanere a casa per evitare di diffondere l'infezione ad altre persone.

L'igiene delle mani, come ben comprensibile fin qui, riveste un ruolo cruciale nella prevenzione delle infezioni, soprattutto in contesti come strutture sanitarie o luoghi frequentati di più piccoli. Pertanto, è essenziale dedicare particolare attenzione a questo aspetto, seguendo le procedure di lavaggio raccomandate e utilizzando prodotti igienizzanti adeguati anche nelle scuole, per prevenire la diffusione di adenovirus tra bambini.

Inoltre, per prevenire la diffusione degli adenovirus e di altri agenti patogeni, è indispensabile verificare che le piscine che si frequentano vengano sottoposte a un adeguato trattamento con cloro, che aiuta a mantenere un ambiente sicuro per i bagnanti, riducendo il rischio di infezioni.

Trattamenti e cure

Attualmente, non esistono farmaci antivirali approvati per il trattamento delle infezioni da adenovirus. Tuttavia, fortunatamente, la maggior parte delle infezioni da adenovirus sono di entità lieve e possono essere gestite efficacemente utilizzando farmaci che agiscono sulle manifestazioni sintomatiche, come gli antinfiammatori, gli analgesici e gli antipiretici.

La terapia, infatti, è principalmente mirata ad alleviare i sintomi: il paracetamolo, in generale, è il principio spesso indicato dal medico, in quanto risulta particolarmente efficace nel ridurre la febbre e accelerare il processo di guarigione. Nel caso di congiuntivite causata dagli adenovirus, sarà l'oculista a prescrivere specifici colliri per il trattamento.

Prodotti utili

Amima

Prodotto utile per rinforzare il sistema immunitario e combattere i sintomi tipici di influenza e malanni di stagione, da associare sempre al giusto riposo.

Lontax Plus Spray

Prodotto che svolge un’attività di barriera protettiva contro i virus grazie a Carragelose e kappa-carragenina che risultano utili per il trattamento di supporto delle sindromi simil-influenzali.

ViruProtect Spray

Dispositivo che crea una barriera protettiva contro i virus, grazie ai suoi due componenti essenziali: Glicerolo e la Tripsina.

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