Pressione alta: quando bisogna preoccuparsi
Quando misuriamo la pressione arteriosa, andiamo a valutare la forza esercitata dal flusso sanguigno sulle pareti delle arterie. In termini di salute, si considerano valori normali di pressione arteriosa quelli compresi tra 110 e 130 mmHg per la massima (sistolica).
Si parla di pressione alta, o ipertensione, quando i valori superano i 90 mmHg per la minima e/o i 140 mmHg per la massima. Parliamo di una condizione che può causare danni al cuore e ai vasi sanguigni, oltre che a diversi altri organi.
Quali sono le cause della pressione alta?
Purtroppo, alcune persone sono naturalmente predisposte ad avere una pressione arteriosa sopra la norma. In altri casi, non è sempre una sola la causa da ricercare, poiché spesso l'ipertensione è il risultato di una combinazione di fattori e abitudini, tra cui si trovano:
- Squilibri ormonali.
- L'abuso di caffeina.
- Un'attività eccessiva del sistema nervoso simpatico.
- Il sovrappeso e la mancanza di attività fisica.
- L'eccessivo consumo di sale come condimento per i cibi.
- Una carenza di vitamina D.
- Una dieta eccessivamente ricca di grassi.
È chiaro che modificare le proprie abitudini, evitando le cause fin qui elencate, è la cosa più importante da fare, prima ancora di ricorrere ai rimedi per pressione alta.
I sintomi della pressione alta
L'aumento della pressione sanguigna può anche essere asintomatico o, comunque, non portare a sintomi evidenti soprattutto quando si sviluppa gradualmente, dato che il corpo si adatta ai valori leggermente più alti e non invia segnali chiari.
In generale, i sintomi della pressione alta non sono sempre gli stessi e possono essere lievi o trascurabili, il che la rende una condizione estremamente pericolosa perché spesso sottovalutata.
Alcuni sintomi che possono manifestarsi includono:
- Cefalea, soprattutto al mattino.
- Vertigini.
- Acufeni (ronzio nelle orecchie).
- Problemi di vista.
- Episodi di sanguinamento dal naso.
Come si misura la pressione a casa
Per tenere sotto controllo la pressione arteriosa, si utilizzano strumenti specifici come lo sfigmomanometro, che viene posizionato sull'arteria omerale del braccio (nella piega). Quando lo si utilizza a casa è importante che la persona sia seduta, rilassata, con il braccio disteso su una superficie che sia alla stessa altezza del cuore.
Per ottenere risultati accurati, è bene seguire alcune indicazioni:
- Sedersi e rilassarsi per alcuni minuti prima della misurazione.
- Se il paziente ha appena mangiato, assunto bevande stimolanti come caffè o tè, svolto attività fisica o fumato, si dovrebbe attendere almeno un'ora prima di misurare la pressione.
- Meglio effettuare due misurazioni, con la seconda dopo qualche minuto.
Pressione alta: quando preoccuparsi
È consigliabile consultare un medico quando i valori pressori sono superiori a 140/90 mmHg (anche per uno solo dei due valori).
In caso di situazioni di emergenza, si consiglia di rivolgersi a un medico o, meglio, recarsi al Pronto Soccorso nelle seguenti circostanze:
- In gravidanza, se la pressione supera i 140/90 mmHg (anche per uno solo dei due valori).
- La pressione supera i 180/110 mmHg (anche per uno solo dei due valori), dato che ci si trova in quella che viene definita crisi ipertensiva.
- Si manifestano sintomi come occhi rossi associati a pressione alta, mal di testa pulsante, nausea o vomito, e visione offuscata correlati all'ipertensione.
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