Quanto dura e come combattere l'influenza australiana 2023
Quando si parla di influenza stagionale, ci si riferisce a un disturbo respiratorio contagioso, conseguente all’azione di virus influenzali, che nel nostro Paese si presenta nei mesi freddi, anche se non sono da escludere gli episodi occasionali anche in altri periodi.
Ad oggi, consultando i dati, è possibile affermare che la curva dei contagi sta calando a causa dell’importante riduzione dei casi e ha un andamento decrescente.
Ma cerchiamo di comprendere come si presenta l’influenza australiana e quali sono le strategie per prevenirla e curarla.
Influenza australiana: quali sono i sintomi e come combatterla
Quali sono i sintomi dell’influenza australiana?
Parliamo di un disturbo di matrice virale, quindi conseguente all’azione di virus stagionali che provocano infezioni nell’organismo umano.
Si presenta con i tipici sintomi dell'influenza, in maniera solitamente improvvisa, che consistono di: febbre alta fra i 38°C e i 40°C, dolori muscolari e ossei, spossatezza, tosse secca, naso che cola, brividi, mal di testa, mal di gola, congestione nasale e scarso appetito.
Si tratta di sintomi classici dell’influenza stagionale sintomi che possono cambiare di persona in persona.
Quanto dura l’influenza australiana?
Una volta manifestatasi, la durata dell'influenza australiana è di 3-4 giorni, per poi ridursi e andar via nel giro di una settimana. È chiaro che non si tratta di un lasso di tempo uguale per tutti dato che, come anticipato, può presentarsi con intensità diversa e, in alcuni soggetti, i sintomi possono persistere anche più a lungo, fino a una o due settimane.
In genere, la condizione può aggravarsi se c’è la concomitanza con altre infezioni, sia di matrice virale che batterica. In tali evenienze, la durata del disturbo potrebbe aumentare, allungando le tempistiche relative a guarigione e al periodo di convalescenza.
Come si cura l’influenza australiana?
Ai fini puramente preventivi, così come ci ha insegnato la Covid-19, il corretto lavaggio delle mani e l'uso di mascherine possono rivelarsi estremamente efficaci mentre, per scongiurare la diffusione del virus, quando si presentano i primi sintomi influenzali, è essenziale restare a letto ed evitare il contatto con altre persone.
Come per ogni influenza, è essenziale restare a riposo e al caldo, oltre che assumere molti liquidi, con lo scopo di prevenire la disidratazione, e assumere pasti facilmente digeribili, soprattutto quando colpisce anche l’apparato gastrointestinale, nel cui caso è bene seguire i consigli per l’influenza intestinale.
Quando i sintomi si presentano in maniera particolarmente intensa e fastidiosa, è possibile ricorrere all’assunzione di farmaci per alleviarli, come il paracetamolo o FANS per trattare febbre e dolori, e gli antitussivi per combattere la tosse. In ogni evenienza, prima di rifarsi a qualsiasi tipo di farmaco, è bene confrontarsi con il medico.
Alimentazione per combattere l’influenza
Uno degli aspetti essenziali quando si è colpiti dall’influenza stagionale è l’alimentazione. I cibi consigliati durante gli episodi influenzali sono la verdura e la frutta, almeno due\tre porzioni al giorno, ricca di vitamina C e di attivi dall’azione antinfiammatoria e antiossidante. Aglio e cipolla sono utili in quanto apportano vitamine e sali minerali, oltre ad avere proprietà antisettiche, fluidificanti ed espettoranti.
Alcune spezie hanno un'azione vasodilatatrice che corrobora la sudorazione e l’abbassamento della temperatura corporea: nello specifico parliamo di curry, paprica e peperoncino.
I cereali sono essenziali per l’apporto di carboidrati che garantiscono un metabolismo efficiente, specialmente quelli presenti in miglio, grano saraceno e riso che agiscono positivamente su reni, cuore e sistema nervoso. Il pesce è utile in quanto ricco di acidi grassi essenziali, antidolorifici, e proteine di alto valore biologico oltre che di zinco e rame, essenziali per una efficace risposta immunitaria. Anche la carne non può mancare, alternando manzo, pollo e tacchino, in quanto apporta la vitamina B12, fondamentale per la sintesi dei globuli rossi.
È altrettanto importante limitare l’assunzione di zuccheri e di bevande a base di caffeina.
Prodotti utili per combattere l'influenza
Preparato ad azione analgesica, antinfiammatoria e antipiretica, efficace nella cura sintomatica degli stati febbrili, delle sindromi influenzali e da raffreddamento. Utile anche per la cura di sintomi quali mal di denti e testa, dolori mestruali, dolori reumatici e muscolari.
Sciroppo 3 in 1 efficace contro il mal di gola e in caso di tosse secca o grassa. Lenisce la gola irritata, placa la tosse e corrobora l’idratazione e l’espulsione del muco.
Prodotto utile nella terapia sintomatica degli stati febbrili e delle sindromi influenzali e da raffreddamento. Formulato con una associazione di acido acetilsalicilico e acido ascorbico, dalle rinomatele proprietà antinfiammatorie, antipiretiche e antidolorifiche.
Aspirina Influenza E Naso Chiuso
Dispositivo medico ad azione antidolorifica, antinfiammatoria, antipiretica e decongestionante per il naso. Formulato con acido acetilsalicilico e pseudoefedrina che agiscono sulla congestione nasale, donando sollievo, e sugli stati dolorosi e febbrili, relativi a stati influenzali e da raffreddamento.
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